Sino a quando il sentiment della clientela è quello che l'agenzia immobiliare è un costo aggiuntivo alla compravendita, anche uno 0,5% di provvigione è uno 0,5% di troppo.
Sino a quando l'agenzia immobiliare oltre che aprire una porta, non fornirà ulteriori servizi alla compravendita, cosa che comunque sta già avvenendo, ma poco percepita dalla clientela, anche lo 0.2% sarà percepito come costo inutile ed aggiuntivo.
Le difficoltà sono molteplici, gli Agenti Immobiliari non hanno una formazione culturale omogenea o un titolo di studio qualificante, ma qualcosa si sta muovendo, a rilento ma si sta muovendo.
Senza nulla togliere agli elettricisti o ai termoidraulici, loro sono indispensabili per poter avere la firma per la norma dell'impianto, I certicatori energetici, dopo aver fatto dei corsi, sono indispensabili per ottenere l'ACE.
Nella compravendita immobiliare sono indispensabili i Notai, che garantiscono la compravendita con le loro ricrche, pubblicizzano l'atto, e riscuotono le tasse per conto dello Stato, La loro preparazione è di alto livello ed omogenea, ma non fanno tutto il lavoro che c'è prima dell'atto, quello lo fa l'Agenti Immobiliari
Occorre quindi trovare una giusta collocazione normativa alla nostra figura.
Per quanto riguarda le mediazioni: Una vendita è una vendita, gli adempimenti il tempo e le scartoffie sono uguali sia per un monolocale che per un centro commerciale.
non mi sembra corretto guadagnare il 10 % su un importo basso, e lo 0,5% su uno altissimo, però tant'è, i listini sono vietati per legge, ed il compenso è determinato dalla libera contrattazione. Come per le assicurazioni (che poi a volte vengono accusate i fare cartello).
Mi rendo conto e capisco una persona che guadagna 1.000 euro al mese, le sembra immorale che un Agenti Immobiliari per una sola compravendita ne possa intascare 9/10.000. Ma non è tutto oro quello che luccica, credimi.
Sarei favorevole all'applicazione dell'IVA al 4% sulle nostre fatture per l'acquisto della prima casa, quello si, e non vedo perchè in quel caso tutti hanno tariffe agevolate e noi no.
Sino a quando l'agenzia immobiliare oltre che aprire una porta, non fornirà ulteriori servizi alla compravendita, cosa che comunque sta già avvenendo, ma poco percepita dalla clientela, anche lo 0.2% sarà percepito come costo inutile ed aggiuntivo.
Le difficoltà sono molteplici, gli Agenti Immobiliari non hanno una formazione culturale omogenea o un titolo di studio qualificante, ma qualcosa si sta muovendo, a rilento ma si sta muovendo.
Senza nulla togliere agli elettricisti o ai termoidraulici, loro sono indispensabili per poter avere la firma per la norma dell'impianto, I certicatori energetici, dopo aver fatto dei corsi, sono indispensabili per ottenere l'ACE.
Nella compravendita immobiliare sono indispensabili i Notai, che garantiscono la compravendita con le loro ricrche, pubblicizzano l'atto, e riscuotono le tasse per conto dello Stato, La loro preparazione è di alto livello ed omogenea, ma non fanno tutto il lavoro che c'è prima dell'atto, quello lo fa l'Agenti Immobiliari
Occorre quindi trovare una giusta collocazione normativa alla nostra figura.
Per quanto riguarda le mediazioni: Una vendita è una vendita, gli adempimenti il tempo e le scartoffie sono uguali sia per un monolocale che per un centro commerciale.
non mi sembra corretto guadagnare il 10 % su un importo basso, e lo 0,5% su uno altissimo, però tant'è, i listini sono vietati per legge, ed il compenso è determinato dalla libera contrattazione. Come per le assicurazioni (che poi a volte vengono accusate i fare cartello).
Mi rendo conto e capisco una persona che guadagna 1.000 euro al mese, le sembra immorale che un Agenti Immobiliari per una sola compravendita ne possa intascare 9/10.000. Ma non è tutto oro quello che luccica, credimi.
Sarei favorevole all'applicazione dell'IVA al 4% sulle nostre fatture per l'acquisto della prima casa, quello si, e non vedo perchè in quel caso tutti hanno tariffe agevolate e noi no.
