Ragazzi, ho ancora bisogno dei vostri consigli…vi ringrazio fin d’ora quanti risponderanno!
La situazione aggiornata è questa: le due agenzie si sono messe d’accordo e adesso sono disposte a collaborare tra loro (ma è stata dura!!)…
Ora entrambe le agenzie (che adesso ci sembra parlino la stessa lingua) ci stanno proponendo di muoverci in questo senso: fare un offerta al venditore della casa che ci piace senza rischiare di perdere soldi. Vi spiego: si tratterebbe di fare un offerta per sondare il terreno e vedere quanto il venditore è disposto a scendere di prezzo.
L’offerta verrebbe effettuata con clausola sospensiva, cioè con acquisto subordinato alla vendita della nostra casa per x mesi. Nel caso non riuscissimo a vendere nel tempo prestabilito ci hanno assicurato che non perderemmo la caparra. Si tratterebbe di una proposta dove il venditore comunque non perderebbe tempo e non sarebbe tuttavia vincolato in quanto, anche nel caso in cui accettasse la nostra offerta, avrebbe la facoltà di vendere a un miglior offerente nel caso dovesse capitare una nuova proposta.
Diciamo che questa mossa secondo loro sarebbe utile per capire il prezzo a cui è disposto a scendere il venditore e di conseguenza ribassare il prezzo della nostra casa per poterla vendere con più facilità e più velocemente.
Ora i dubbi che mi vengono sono tanti:
1) sulla proposta: mentre un’agenzia mi dice che l’assegno deve essere fatto esclusivamente al venditore ma che comunque non può essere incassato fino a quando casa mia rimane invenduta, come da proposta, l’altra mi dice che l’assegno deve essere fatto all’agenzia, a mo di assegno fiduciario in modo che il venditore non abbia modo di incassare. (perché secondo lui l’assegno una volta fatto al venditore glielo deve consegnare) Su questo punto non parlano la stessa lingua e le idee sono poco chiare.
2) Sul prezzo di casa mia: anche nel caso in cui il venditore accettasse l’offerta che gli facciamo rischiamo due cose: A) che la vende comunque a qualcun altro; B) noi a quel punto avremmo ulteriormente abbassato il prezzo di casa nostra ( punto sul quale abbiamo più volte espresso la nostra opinione negativa in quanto abbiamo già abbassato e anche da poco tempo) e non potremmo più tornare indietro.
Secondo voi è conveniente rischiare oppure sarebbe il caso di fare comunque la nostra offerta ma lasciare il prezzo che ci siamo prefissati?