In questi giorni il mio fegato se la deve vedere per l'ennesima volta con la presenza di un Notaio di ferro.
Già aver concluso una vendita con tanti fattori da incastrare non è cosa da poco, poi vengono aggiunte altre complicazioni a mio avviso gratuite.
Il Notaio di parte acquirente, che stipulerà anche contratto preliminare, sostiene che il venditore debba presentare al momento del preliminare l'immobile in perfetta regola con le norme urbanitico-catastali. Questo venditore non si aspettava di dover effettuare alcuna pratica di rettifica in così grande anticipo sui tempi e adesso ci ritroviamo in prossimità di scadenza dei termini per la stipula del preliminare senza che l'immobile sia conforme allo stato di fatto, ma ancora in lavorazione.
Fermo restando che da qui al rogito il proprietario potrebbe riaccatastare il "suo" appartamento 100 volte, mi viene da chiedere: sono io in confusione o il notaio sta esagerando?
Già aver concluso una vendita con tanti fattori da incastrare non è cosa da poco, poi vengono aggiunte altre complicazioni a mio avviso gratuite.
Il Notaio di parte acquirente, che stipulerà anche contratto preliminare, sostiene che il venditore debba presentare al momento del preliminare l'immobile in perfetta regola con le norme urbanitico-catastali. Questo venditore non si aspettava di dover effettuare alcuna pratica di rettifica in così grande anticipo sui tempi e adesso ci ritroviamo in prossimità di scadenza dei termini per la stipula del preliminare senza che l'immobile sia conforme allo stato di fatto, ma ancora in lavorazione.
Fermo restando che da qui al rogito il proprietario potrebbe riaccatastare il "suo" appartamento 100 volte, mi viene da chiedere: sono io in confusione o il notaio sta esagerando?