A parte che si è rilevato un flop, nella fattispecie non servirebbe a nulla dato che c'è bisogno di liquidità ma la casa non può essere venduta, perché l'assistita deve rimanere nella propria abitazione.
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All'inizio ha scritto che hanno problemi di liquidità adesso, non gliene frega un cavolo della sorella.Mi par di capire che la figlia voglia mantenere la proprietà dopo la dipartita della mamma e non è chiaro se la stessa (figlia) abbia problemi di liquidità o voglia mettere al riparo la quota che andrebbe per leggittima alla sorella non partecipe ai bisogni della mamma........r
Mi par di capire che la figlia voglia mantenere la proprietà dopo la dipartita della mamma e non è chiaro se la stessa (figlia) abbia problemi di liquidità o voglia mettere al riparo la quota che andrebbe per leggittima alla sorella non partecipe ai bisogni della mamma........r
Centrato in pieno Laura.
È tutto così.
Anche io ho problemi di liquidità.
Ma voglio che la casa resti nostra.
Anche considerando che l'hanno costruita i miei genitori proprio per sposarsi.
E si: voglio mettere al riparo la quota 25% che un giorno spetterà a mia sorella.
Purtroppo.
E... del contratto mantenimento mi ha accennato un avvocato. Ma non ho approfondito.
Come funziona in pratica?
La ringrazio molto
Grazie mille Francesca e Bastimento.Si, dal lato proprietario limitano allo stesso modo.
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