Ciao, la situazione è questa:
Ho ritirato una proposta a 200mila. Il venditore firma una controproposta valida fino a fine febbraio per 220mila.
il proponente non aggiunge più di 10mila e il proprietario ribadisce per e mail di volere 220mila€.
In settimana ritiro un altra proposta per 225mila euro con tutti gli altri termini e condizioni uguali o migliorativi rispetto alla controproposta firmata dal venditore. Ora succede che il venditore vule rialzare ancora e questa volta ne chiede 240mila.!
Mi chiedo e vi chiedo se può un proprietario comportarsi così? la controproposta firmata e tutte le mail possono essere in qualche modo vncolanti ad accettare proposte uguali o migliorative?
Ho ritirato una proposta a 200mila. Il venditore firma una controproposta valida fino a fine febbraio per 220mila.
il proponente non aggiunge più di 10mila e il proprietario ribadisce per e mail di volere 220mila€.
In settimana ritiro un altra proposta per 225mila euro con tutti gli altri termini e condizioni uguali o migliorativi rispetto alla controproposta firmata dal venditore. Ora succede che il venditore vule rialzare ancora e questa volta ne chiede 240mila.!
Mi chiedo e vi chiedo se può un proprietario comportarsi così? la controproposta firmata e tutte le mail possono essere in qualche modo vncolanti ad accettare proposte uguali o migliorative?