Gabriele6929

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Salve sono il proprietario locatore di un fondo commerciale (adibito a Farmacia) il cui contratto scade a fine 2025 (stipulato nel 2002)

Quindi sono alla seconda scadenza (24 anni in totale). Ho deciso di aumentare il canone e ho mandato raccomandata 12 mesi prima al conduttore.

Chiedo se è necessario stipulare un contratto nuovo oppure può bastare una scrittura privata, se riusciamo a metterci d'accordo ovviamente...

Grazie
 
Ni: approfondirei quanto raccontato ai post #16-17-18
Bisogna leggere le carte, però se ha mandato la disdetta e prima non ha mai contestato nulla formalmente, è una disdetta senza morosità.
Se la contesta ora basta che sia saldata, se non è stata contestata prima, mai messo in mora ecc, si potrebbe intendere tacitamente accettata.
Bisogna capire queste cose, ma per quello che leggo non c'è stata morosità come la intende la Legge, quindi appare come una normale disdetta data dal locatore.
 
quindi appare come una normale disdetta data dal locatore.
Anch'io ho scritto che occorre leggere attentamente cosa è stato comunicato e come. Ma se come in seguito ha precisato, ha in sostanza richiesto il ripristino del canone iniziale dopo la riduzione che aveva un termine, non si tratta di una nuova richiesta di canone aumentato, ma il rispetto di accordi precedenti,; a quel punto sarebbe il conduttore inadempiente.
 
Anch'io ho scritto che occorre leggere attentamente cosa è stato comunicato e come. Ma se come in seguito ha precisato, ha in sostanza richiesto il ripristino del canone iniziale dopo la riduzione che aveva un termine, non si tratta di una nuova richiesta di canone aumentato, ma il rispetto di accordi precedenti,; a quel punto sarebbe il conduttore inadempiente.
Infatti è così. Sebbene io non abbia sollecitato affinchè si tornasse al canone precedente (ripeto, siamo in 3 proprietari e non è facile...) e poi sia arrivato il Covid e abbiamo tralasciato per venire loro incontro, adesso io mi sono stancato di questa situazione e vorrei far valere la scrittura privata del 2016 in cui abbiamo tutti firmato per tornare al precedente canone. Il 24 marzo li incontrerò. Mi aspetto che rifiutino e devo cercare di far loro capire che il contratto scade e non è che possono pensare di stare dentro col contratto scaduto facendo quel che vogliono e pagando come pare a loro...il fatto è che non saprei come agire se loro fanno finta di niente, come è accaduto finora.
 
occorre un avvocato. Per quanto posso capire, SE effettivamente c'è una scrittura di riduzione che è solo temporanea, anche se gli altri due proprietari non sono d'accordo o comunque non prendono iniziativa, tu hai il diritto di far valere quella scrittura per tornare al canone originario. A questo punto fai scrivere da un avvocato intimando al conduttore il pagamento del canone dovuto (cioè quello precedente alla riduzione) e se non dovessero pagare saranno loro ad essere inadempienti.
 
occorre un avvocato. Per quanto posso capire, SE effettivamente c'è una scrittura di riduzione che è solo temporanea, anche se gli altri due proprietari non sono d'accordo o comunque non prendono iniziativa, tu hai il diritto di far valere quella scrittura per tornare al canone originario. A questo punto fai scrivere da un avvocato intimando al conduttore il pagamento del canone dovuto (cioè quello precedente alla riduzione) e se non dovessero pagare saranno loro ad essere inadempienti.
spero di poterli convincere con le buone prima...
 

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