segnalo un'altra incongruenza riguardo la prassi di compilazione appurata fra noi utilizzatori del servizio.
mi riferisco a fisconline, ma dovrebbe valere per tutte le modalità.
in caso di pagamento registro di annualità successiva, selezionato il contratto va ovviamente compilato lo spazio relativo all'anno di riferimento (2018).
lì a fianco compaiono gli estremi generali del contratto: importo canone iniziale e durata.
avevamo detto che quei quadri non andavano toccati e così ho fatto con tutte le annualità successive pagate fin'ora.
oggi per curisotà, anzichè inserire io la cifra, ho provato a clikkare su "calcola" automaticamente imposta di registro e vedo che il calcolo viene fatto sulla base del canone annuo iniziale del contratto (quindi senza comprendere i vari aggiornamenti istat).
in sostanza la cifra che compare è sbagliata e inferiore a quella corretta.
spero sia solo un errore del programma.
fermo restando che inserirò cmq l'imposta di registro corretta manualmente, mi sorge ora il dubbio:
non è che nelle annualità successive bisogna andare a cambiare anche il canone annuo (iniziale) che compare automaticamente nella schermata?!?
nel mio caso 2324,00 era il canone da contratto relativo al 2003