Forse sarebbe opportuno che si conoscano le varie regolamentazioni locali, perchè oltre al regolamento edilizio comunale, in Lombardia esiste anche il regolamento locale d'igiene (la cui base è quella regionale) e non è nemmeno nuova, visto che risale alla deliberazione del 25/7/1989.
Forse prima di puntare il dito, sarebbe opportuno andarsi a leggere qualche documento, per evitare di dire cose improprie. Difatti il divieto è dato dagli artt. 72÷79 del REC ed in particolare prendono spunto dagli articoli del RLI (3.4.70 e 3.4.71); mentre l'artt. 93 del REC, e guarda caso, al co 3 prevede che il bagno possa avere accesso dalla camera da letto.
Altra genialità dettata dalla non conoscenza. Come già ampiamente anticipato meglio imparare le norme locali, visto che trattate immobili.
Difatti i famosi "fenomeni" sono quelli che hanno permesso di costruire case che hanno case con finestre e non scatole chiuse, e se l'igiene degli ambiente, (secondo il tuo parere) non ha alcun senso, sicuramente lo ha per gli addetti ai lavori.
Non si è passati da un estremo all'altro, ma è sempre stato così, soltanto che da un po di tempo, si cerca di dare una dritta agli abusi edilizi ed ovviamente alla maggior parte disturba perchè non può fare quello che vuole ... le regole ci sono e devono essere rispettate.
Guarda, sembrerà strano, ma gli accessi dalla cucina, dal soggiorno ecc. non sono una novità del sud, perchè sono molto presenti anche qui, a differenza di quanto vogliano dire ... e la situazione è alquanto drammatica, nel ricondurre l'aspetto igienico sanitario in residenze datate.