Non sono ingrado di risponderti perchè non ho dimestichezza con la terminologia usata in queste situazioni.
Posso però fare alcune considerazioni:
1) il fatto di avere sull'atto l'impegno del costruttore ti può tranquillizzare. Sicuramente, salvo fallimenti, hai una leva importante.
2) è anche vero che a volte i comuni hanno tempi di risposta assurdi; io mi sono trovato a ricevere il documento di agibilità dopo 26 anni , rilasciato per "forza" dallo stesso comune: a forza di contestazioni e ritardi nemmeno il comune poteva più pretendere una soluzione diversa...., ed a sua volta poteva essere chiamato a rispondere di questo prolungato stato di cose.
3) detto quanto sopra, la dizione usata agibilità per un impianto produttivo di beni e servizi suona letteralmente in modo strano; ma ripeto, non sono avvezzo al linguaggio burocratese relativo alla circostanza.
Mi pare strano anche il riferimento ad una legge regionale: ma a questo genere di federalismo dobbiamo a quanto pare abituarci.
Qualche professionista sul forum ti potrà dare maggiori rassicurazioni.
Posso però fare alcune considerazioni:
1) il fatto di avere sull'atto l'impegno del costruttore ti può tranquillizzare. Sicuramente, salvo fallimenti, hai una leva importante.
2) è anche vero che a volte i comuni hanno tempi di risposta assurdi; io mi sono trovato a ricevere il documento di agibilità dopo 26 anni , rilasciato per "forza" dallo stesso comune: a forza di contestazioni e ritardi nemmeno il comune poteva più pretendere una soluzione diversa...., ed a sua volta poteva essere chiamato a rispondere di questo prolungato stato di cose.
3) detto quanto sopra, la dizione usata agibilità per un impianto produttivo di beni e servizi suona letteralmente in modo strano; ma ripeto, non sono avvezzo al linguaggio burocratese relativo alla circostanza.
Mi pare strano anche il riferimento ad una legge regionale: ma a questo genere di federalismo dobbiamo a quanto pare abituarci.
Qualche professionista sul forum ti potrà dare maggiori rassicurazioni.