Omissioni informazioni importanti nella compravendita. Che fare?

[Utente Cancellato 72152]

Se io chiedo: avrei bisogno di informazioni circa quell'appartamento lui mi ha risposto che c'è la privacy e mi ha detto che i pagamenti erano regolari.

Dovevi purtroppo essere piu' incisivo, ci sono anche problemi di infiltrazioni e questioni legali in sospeso, e bisogna fare la domanda diretta per avere la risposta diretta. Non basta chiedere la regolarità dei pagamenti.
Un po' capisco l'amministratore perché ripeto, se ti avesse spiattellato tutto da buon pettegolo anti privacy, forse avresti chiesto un grosso sconto o non avresti proprio comprato. E l'amministratore avrebbe trovato da discutere con l'ex proprietario che se la sarebbe presa con lui. L'amministratore ha fatto un po' il Don Abbondio della situazione: il vaso di coccio tra due vasi di ferro.

In realtà, la lista delle problematiche sarebbe infinita!

Infatti. Uno può chiedere: "Ci sono problemi di infiltrazione? Vedo che il terrazzo ha le mattonelle staccate e c'è l'erba alta 40 centimetri". Poi uno può chiedere: "Ci sono questioni legali in sospeso tra la proprietà che vende e il condominio, o che Lei sappia ci sono questioni legali tra la proprietà che vende e altri singoli condomini?". Tutto cose che poi erediti. Ovviamente l'amministratore si dimentica di dirti che il tuo vicino di casa è un compositore e suona il pianoforte tutte le notti dalle 22:00 alle 03:00, e non c'è stato modo di convincerlo a desistere. E di queste cose te ne accorgi dopo che hai comprato, perché nessuna agenzia ti fa vedere casa dalle 22:00 alle 03:00.
Ritieniti fortunato se non hai vicini rumorosi. I vicini silenziosi e discreti valgono tanto oro quanto pesano.

 

[Abat]

Infatti. Uno può chiedere: "Ci sono problemi di infiltrazione? Vedo che il terrazzo ha le mattonelle staccate e c'è l'erba alta 40 centimetri". Poi uno può chiedere: "Ci sono questioni legali in sospeso tra la proprietà che vende e il condominio, o che Lei sappia ci sono questioni legali tra la proprietà che vende e altri singoli condomini?". Tutto cose che poi erediti. Ovviamente l'amministratore si dimentica di dirti che il tuo vicino di casa è un compositore e suona il pianoforte tutte le notti dalle 22:00 alle 03:00, e non c'è stato modo di convincerlo a desistere. E di queste cose te ne accorgi dopo che hai comprato, perché nessuna agenzia ti fa vedere casa dalle 22:00 alle 03:00.
Ritieniti fortunato se non hai vicini rumorosi. I vicini silenziosi e discreti valgono tanto oro quanto pesano.

Non sono affatto d'accordo su quello esposto. Se uno chiama è perché vuole informazioni e l'amministratore è tenuto a darle. Non c'è privacy che tenga.

Infatti. Uno può chiedere: "Ci sono problemi di infiltrazione? Vedo che il terrazzo ha le mattonelle staccate e c'è l'erba alta 40 centimetri". Poi uno può chiedere: "Ci sono questioni legali in sospeso tra la proprietà che vende e il condominio, o che Lei sappia ci sono questioni legali tra la proprietà che vende e altri singoli condomini?". Tutto cose che poi erediti. Ovviamente l'amministratore si dimentica di dirti che il tuo vicino di casa è un compositore e suona il pianoforte tutte le notti dalle 22:00 alle 03:00, e non c'è stato modo di convincerlo a desistere. E di queste cose te ne accorgi dopo che hai comprato, perché nessuna agenzia ti fa vedere casa dalle 22:00 alle 03:00.
Ritieniti fortunato se non hai vicini rumorosi. I vicini silenziosi e discreti valgono tanto oro quanto pesano.

Sul discorso dei vicini sono invece d'accordo.

 

[Utente Cancellato 72152]

Non sono affatto d'accordo su quello esposto. Se uno chiama è perché vuole informazioni e l'amministratore è tenuto a darle. Non c'è privacy che tenga.

Purtroppo non è così. L'amministratore, nel tuo caso, si è già spinto ben oltre il suo dovere, perché una parte delle informazioni te le ha date. In realtà non avrebbe dovuto dare a te le informazioni su eventuali morosità o meno, ma solo alla parte venditrice, e in forma scritta: si chiama "liberatoria" ed è un documento prodotto dall'amministratore che certifica l'inesistenza (o meno) di debiti verso il condominio, e fino a quale data sono stati pagate le spese condominiali.

E ripeto, la liberatoria può chiederla solo il venditore, non certo il PROMISSARIO acquirente, che fino alla data del rogito è ESTRANEO AL CONDOMINIO e quindi NON PUO' RICEVERE INFORMAZIONI DI ALCUN GENERE.

L'amministratore non c'entra nulla, anzi, ha già fatto più del dovuto parlandoti dell'inesistenza di morosità. Avrebbe dovuto certificarlo in forma scritta, solo a richiesta della venditrice, in forma scritta anch'essa.