simpson

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Nel corso dell'anno ho intrapreso una trattavita per la vendita di un immobile. Nel corso della trattaviva veniva registrato il preliminare (opportunamente registrato all'Agenzia delle Entrate) in cui veniva stabilito che le spese notarili, nessuna esclusa, erano a carico mio ovvero del venditore. Successivamente veniva eseguita dal notaio la relazione preliminare. Purtroppo a seguito di perizia l'immobile viene sottostimato rispetto al prezzo pattuito e salta di conseguenza la vendita. Ora sono stato contattatato per pagare la relazione ventennale (ad un prezzo folle tra l'altro)... è normale. Chi la dovrebbe effettivamente pagare
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Se nel preliminare era citato il mutuo direi che tocca a te.
Se invece il mutuo è intervenuto successivamente si può discutere.

Comunque il fatto che spettino a te non vuol dire che ti possono chiedere qualunque cifra.
A proposito, quanto è il costo?
 

Rosa1968

Membro Storico
ma c'era la sospensiva del mutuo?
Se c'era la sospensiva secondo me sono a carico dell'acquirente, a carico tuo sarebbe stato l'atto notarile di compravendita non l'atto di mutuo.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Francamente è la prima volta che sento dire in una compravendita
"che le spese notarili, nessuna esclusa, erano a carico mio ovvero del venditore"

ossia che il venditore pattuisce che tutte le spese di alienazione sono sue e non dell'acquirente.
Francamente io so che avviene il contrario, cosa è successo per aver instaurato tali accordi ?
 
Ultima modifica:

Bagudi

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Agente Immobiliare
Una relazione preliminare non lo so.

Il notaio, quando c'è un mutuo deve fornire alla banca la relazione ventennale sull'immobile.

E poi, esiste la Relazione Tecnica Integrata in vigore in Emilia Romagna e in Toscana per asseverare la conformità.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
per la relazione notarile preliminare > nel frattempo ho ricercato in rete:
"Prima di programmare l'atto notarile di mutuo la banca vorrà accertare l'inesistenza di formalità pregiudizievoli sull'immobile da ipotecare. Per questo chiederà al notaio di rilasciare una propria dichiarazione in merito, chiamata "Relazione notarile preliminare"

in parole povere è una attestazione notarile, che nasce da ricerche e verifiche ipotecarie, che attesta l'assenza di ipoteche in essere - immobile libero da pregiudizi ipotecari.

Relazione Tecnica Integrata = Relazione Tecnica di conformità
ossia un tecnico assevera e dichiara che vi è conformità totale dell'immobile
ossia si demanda al tecnico di certificare le conformità, come giusto che sia in quanto il venditore non essendo un addetto ai lavori potrebbe dichiarare quello che vuole (come spesso accade) oppure è l'acquirente che si deve far onere di verificare con proprio tecnico.
Direi che è una procedura adeguata
 

simpson

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
L'acquirente avrebbe effettuato un mutuo con INPS...
all'interno dell'importo eventualmente mutuato erano comprese anche le spese e per l'appunto al fine di non compromettere l'eventuale erogazione si era preferito specificare nel preliminare di compravendita che le spese (ribadisco tutte) erano a carico del venditore...
Mi è stato richiesto per una relazione preliminare ventennale 500 euro (ancora non so se IVA inclusa o esclusa... e preciso che non ho venduto la casa...
 

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