brina82

Membro Storico
Professionista
A me l'open house porta vantaggi di organizzazione del tempo, acqisizione, sintomo di molta professionalità da entrambe le parti, si perino lato acquirente.
Quello che più ,mi aggrada e parlo come dice Brina in lato egoistico e sincero è la meravigliosa situazione che si crea nell'aver mandato o consegnato al probabile acquirente il pacchetto informativo o carta d'identità della casa, ove si trovano, visure, schede, ape, ultimi due verbali condominiali, ecc ecc
L'acquirente se legge bene tutto è già a conoscenza preventivamente di tante notizie inerenti l'immobile,
LA cosa certa è che non mi chiederà MAI dico mai (cosa fastidiosissima in appuntamento singolo) Mi INteressa ma quanto è trattabile il prezzo...perchè tanto ci ha già provato per telefono pechè c'è una forte prequalifica del cliente, e serenamente lo si invita a partecipare all' open house e a FARE la sua migliore offerta. Come ben dice Stefano, se non si sente di offrire più di quello che ha in testa nessuno lo obbliga.
Faccio un esempio: Appartamento in villa da ristrutturare:
150k prezzo richiesto, 18 clienti, 3 proposte;
2 a 150K mutuo 100% una a 140K senza mutuo, quale è stata accettata ??
Appartamento da me valuato 170K, stranamente i proprietari mi dicono ci pare troppo vogliamo vendere a breve, (RARO OVVIO) usciamo a 160 K, 28 clienti 7 proposte una a 170 K (cavolo che mostro di valutazione che sono :D)
Open house apparatmento ristruturato 140k con box (fuori prezzo) proviamo, TRE persone nessuna proposta... Siamo sempre alla domanda e all'offerta, non è miracoloso l'open house, ti porta al prezzo giusto senza dover lottare per prezzo e provvigione.
Mia esperienza personale ovvio.
MA... l'avessi adottato prima...
Io dico che le persone si fanno influenzare dagli altri, sia in eccesso, sia in difetto. Se un appartamento è bello, l'open house esalterà tale bellezza; se è brutto, esalterà tale caratteristica, tutto qua.

Si ha sicuramente molta più emotività, rispetto alla pura razionalità, esattamente come ci si trova in presenza delle aste.

Esempio: stima da perizia 100k; valore di mercato di immobile identico acquistabile a mercato libero, 100k.

- prezzo base, 100k e offerta minima a 75k: asta deserta
- offerta minima 56k

20 persone a vedere l'immobile e 10 partecipano all'asta: aggiudicazione a 110k.

Succede spesso; questo perché accade?
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Quello che io non capisco è perché si hanno tutti questi “risultati” in un open house e non in delle visite “normali”. La “carta d’identità” di un immobile si può consegnare anche in una visita classica, questo intendo. Idem acquisizioni.
Sui vantaggi di organizzazione non discuto, unico vantaggio che io vedo, ad oggi.
PRovare per credere, Michela, se un Open House è fatto bene, ha molti vantaggi pratici e organizzativi. IN fase di acquisizione per il venditore è un valore aggiunto. 15 appuntamenti in un giorno anziche in una o due settimane, permettono di gestire il tempo anche a loro in modo differente e si vende celermente. C'è chi crea un team e differenzia le varie figure: chi acquisisce, chi organizza l'open house ecc. Sono dei rulli compressori che sistematicamente vendono quello che prendono e fanno numeri...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
PRovare per credere, Michela, se un Open House è fatto bene, ha molti vantaggi pratici e organizzativi. IN fase di acquisizione per il venditore è un valore aggiunto. 15 appuntamenti in un giorno anziche in una o due settimane, permettono di gestire il tempo anche a loro in modo differente e si vende celermente. C'è chi crea un team e differenzia le varie figure: chi acquisisce, chi organizza l'open house ecc. Sono dei rulli compressori che sistematicamente vendono quello che prendono e fanno numeri...
Anche secondo me funziona, per i motivi che ho espresso; se facessi l'AI applicherei questa tecnica, o almeno ne proverei qualcuno. Ne sono contro, come acquirente...
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Io dico che le persone si fanno influenzare dagli altri, sia in eccesso, sia in difetto. Se un appartamento è bello, l'open house esalterà tale bellezza; se è brutto, esalterà tale caratteristica, tutto qua.

Si ha sicuramente molta più emotività, rispetto alla pura razionalità, esattamente come ci si trova in presenza delle aste.

Esempio: stima da perizia 100k; valore di mercato di immobile identico acquistabile a mercato libero, 100k.

- prezzo base, 100k e offerta minima a 75k: asta deserta
- offerta minima 56k

20 persone a vedere l'immobile e 10 partecipano all'asta: aggiudicazione a 110k.

Succede spesso; questo perché accade?
Non ti do torto, io ho portato personalmente una persona che agiva per l'esecutato, avevamo fissato una cifra oltre la quel si lasciava andare l'asta.
78K partenza nostro limite 100K aggiudicata a 146K prezzo di mercato (acquistata 2 anni prima a 137), Arrivati a 100K chi agiva per noi è diventato rosso e voleva rilanciare, mi guarda e io gli dico: i sodi son tuoi, ;D .
Credo che all'asta si crei la sindrome dell' affare a tutti i costi e molti privati ci cascano, in open house rilnaci se rilanci di poco, proprio perchè l'immobile ti piace e soddisfa molte tue esigenze, ma è tutto molto più consapevole.

Anche secondo me funziona, per i motivi che ho espresso; se facessi l'AI applicherei questa tecnica, o almeno ne proverei qualcuno. Ne sono contro, come acquirente...
Infatti i venditori son contenti, poi sanno cosa succede se cercano casa e devono andare in open house. Dipende come vedono lo svolgimento del proprio,

Una precisazione, almeno io agisco cosi, se il primo open house non produce la vendita, si scende di prezzo, ma si ripete un open house, e in pubblicità è evidente il ribasso di prezzo, chi è accorto capisce che l'immobile era fuori prezzo e con il nuovo open house si comporterà di conseguenza.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non ti do torto, io ho portato personalmente una persona che agiva per l'esecutato, avevamo fissato una cifra oltre la quel si lasciava andare l'asta.
78K partenza nostro limite 100K aggiudicata a 146K prezzo di mercato (acquistata 2 anni prima a 137), Arrivati a 100K chi agiva per noi è diventato rosso e voleva rilanciare, mi guarda e io gli dico: i sodi son tuoi, ;D .
Credo che all'asta si crei la sindrome dell' affare a tutti i costi e molti privati ci cascano, in open house rilnaci se rilanci di poco, proprio perchè l'immobile ti piace e soddisfa molte tue esigenze, ma è tutto molto più consapevole.
È chiaro che siano 2 cose diverse, e ho voluto portare l'esempio dell'asta proprio perchè estremo, però in tutte quelle situazioni in cui si crea emotività, si tende a spendere di più...

Ho partecipato ad open house in cui il prezzo era proposto intrattabile (quindi già scontato; per capirci, anzichè uscire a 120k trattabili, per chiudere dopo 6 mesi a 100k, lo fai uscire direttamente a 100k): con questa tecnica anche si percepisce un affare, rispetto alla proposta degli altri annunci, a prezzo pieno... e guarda caso l'immobile viene venduto a quel prezzo (100k, nell'esempio), se non addirittura non si crea una specie di asta... e anzichè attendere 6 mesi lo vendi subito.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
È chiaro che siano 2 cose diverse, e ho voluto portare l'esempio dell'asta proprio perchè estremo, però in tutte quelle situazioni in cui si crea emotività, si tende a spendere di più...

Ho partecipato ad open house in cui il prezzo era proposto intrattabile (quindi già scontato; per capirci, anzichè uscire a 120k trattabili, per chiudere dopo 6 mesi a 100k, lo fai uscire direttamente a 100k): con questa tecnica anche si percepisce un affare, rispetto alla proposta degli altri annunci, a prezzo pieno... e guarda caso l'immobile viene venduto a quel prezzo (100k, nell'esempio), se non addirittura non si crea una specie di asta... e anzichè attendere 6 mesi lo vendi subito.
Esatto, ma ogni cliente è a se e decide come vendere, a noi la bravura di acquisere bene, capire la motivazione del cliente e raramente dire: mi scusi non la posso aiutare. La motivazione è fondamentale, c'è chi percepisce l'open house come l'evento da bacchetta magica che ti porta chissà quale risultato, MIca vero,
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Esatto, ma ogni cliente è a se e decide come vendere, a noi la bravura di acquisere bene, capire la motivazione del cliente e raramente dire: mi scusi non la posso aiutare. La motivazione è fondamentale, c'è chi percepisce l'open house come l'evento da bacchetta magica che ti porta chissà quale risultato, MIca vero,
Appunto, come detto, al di là dei "curiosi" che non compreranno mai, un evento del genere esalta gli "affetti", la parte emotiva, in un senso e nell'altro!

Se l'immobile è bello, sentirai bisbigliare cose positive e qualcuno inizierà a domandare: "mi scusi agente, è possibile fare una proposta già oggi?"...

Se invece è brutto, sentirai bisbigli negativi, con i visitatori che si danno occhiate di intesa, occhiate negative, per darsi a gambe levate... e magari se qualcuno era intenzionato a fare una proposta, vedendo le facce degli altri, ci ripensa!

Ma non c'è bisogno che ti dica cosa che conosci benissimo.
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ok diciamo che sono quasi convinta a partecipare a qualche open house prossimamente ma se non sbaglio c’è solo un franchising che fa open house. Poi se non sbaglio da qualche parte nella mia zona ho visto anche costruttori organizzare open house quindi perché no, farò qualche visita anche solo per curiosità e per capire come vengono impostati gli eventi.
 

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