ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Piuttosto, verifica col tuo commercialista o forse meglio con un notaio, come devi muoverti per far si che tuo figlio abbia il denaro per pagare l'immobile.
Giustamente tu dirai "glielo do io", ma c'è da capire in che modo: è una donazione? in caso dovrai fare un atto notarile. E' un prestito? dovrai fare un contratto con tuo figlio stando attento a non ricadere nel reato di usura (probabilmente questo va registrato).
So che sembrano follie ma è su questi accorgimenti non presi che poi AdE, GdF e compagine varia vanno ad attaccare il frutto del tuo lavoro.
Ma qui parliamo di padre>figlio=famiglia... non di un terzo.
Conto corrente cointestato a firme disgiunte > donazione indiretta.
Nessuno può dire nulla... Semmai un domani gli altri eredi.. ma quello è un altro discorso...
Se si specifica nell'atto invece la provenienza di tali somme diventa donazione diretta... ma fino al 1.000.000 non si pagano imposte.

Per tutti gli altri casi io posso anche fare un bonifico a mio figlio con la causale Prestito Infruttifero... in questo caso è preferibile mandare una raccomandata (con ricevuta di ritorno) che tracci tale accordo.. in modo tale che l'Ade in caso di controllo non possa dire alcunché.

Credo che come arrivino i soldi al figlio sia il minor problema.
 
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francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Buongiorno, mi sono appena iscritto, volevo chiedere che io privato cittadino vorrei comprare una seconda casa all'asta per poi rivenderla, non so bene come funzionano le imposte per l'acquisto di immobili all'asta
Sarò ripetitiva, ma comprare casa all’asta per rivenderla non è un affare così semplice e/o alla portata di tutti; sarebbe necessario avere almeno delle competenze di base (che qui, viste le domande poste, mancano del tutto), e conoscere molto bene il mercato del luogo dove si vuole comprare.
Se fosse così semplice comprare e rivendere, lo farebbero in tanti (basta avere i soldi) come “passatempo” o secondo lavoro.
Ma mi pare che quelli che lo fanno con sicuro successo siano pochi.
I rischi di sbagliare investimento sono alti, e le “ rogne” anche.

Francesca63, la prudente
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
quindi mi state dicendo che a sto punto al posto di rischiare cosi tanto mi conviene venderlo come seconda casa direttamente? e in questo caso che tipo di spese più oneri dovrei versare?
Ovviamente, comprando immobile da privato, pagheresti il 9% sulla rendita catastale e non il 3% per l'acquisto. Quando poi venderai, pagherai il 20% come cedolare secca sul guadagno reale (inteso che oltre al costo, potresti dedurre come spesa eventuali lavori di ristrutturazione, giardinaggio, riqualificazione energetica, ecc...)
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Sarò ripetitiva, ma comprare casa all’asta per rivenderla non è un affare così semplice e/o alla portata di tutti; sarebbe necessario avere almeno delle competenze di base (che qui, viste le domande poste, mancano del tutto), e conoscere molto bene il mercato del luogo dove si vuole comprare.
Se fosse così semplice comprare e rivendere, lo farebbero in tanti (basta avere i soldi) come “passatempo” o secondo lavoro.
Ma mi pare che quelli che lo fanno con sicuro successo siano pochi.
I rischi di sbagliare investimento sono alti, e le “ rogne” anche.

ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
posso sbagliarmi ma l'art. 16 del D.L. n.18/2016, non prevede il pagamento delle imposte fisse pari ad euro 200x3=600 per chi compra all'asta con l'intenzione di rivenderlo entro un anno?
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Direi proprio che hai ragione...il problema reale è che le eventuali ma probabili conseguenze future ricadrebbero sul figlio e visto che "del futur non si ha certezza" potrebbe essere il solo danneggiato
No su quello che ti ho scritto ci sono ampie sentenze a riguardo...
Ci mancherebbe altro che commetti un reato a cointestare un conto corrente ad un tuo figlio. La Cassazione si è + volte espressa a riguardo trattasi di "regali" indiretti.
Anche perchè quando il conto va in successione al 50% già diventa dell'altro contestatario... Infatti su richiesta la banca ne sblocca la metà a meno che ci sia l'intervento un legale di qualcuno che risulta leso e si apre la controversia.

Ma sono anche "armi a doppio taglio..."
prova ad andare davanti ad un giudice perchè il contestatario ti ha rubato i soldi... parente e residente assieme a te... ti da una pacca sulla spalla e ti dice... che l'appropriazione indebita non è perseguibile...
Mentre se è terzo... il reato è perseguibile nel penale...
 

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