Procicchiani, devo dissentire sulla tua affermazione.
cgaval, il termotecnico con è l'idraulico che si occupa di riscaldamenti ma un tecnico (non un geometra etc....) iscritto ad un albo che ha studiato come non hanno fatto geometri/ing/ etc... tutto quanto riguada riscaldamento e raffrescamento, quindi sia caldaie e valvole, sia muri/costruzioni .... gli unici che secondo me dovrebbero fare gli ACE che invece fanno cani e porci !
Un termotecnico, perito o ingegnere, studia, si specializza e si occupa esclusivamente di impianti. Non si occupa di strutture murarie, di edilizia in genere, non conosce i materiali da costruzione nel senso di come è giusto usarli, non progetta pacchetti isolanti e non studia i nodi costruttivi, tipici punti dove neanche i 'progettisti normali' nè le imprese prestano spesso le dovute attenzioni.
Il termotecnico farà il suo lavoro di progettazione, l'ingegnere/architetto/geometra farà il proprio, ognuno con le dovute competenze e specializzazioni.
Per quanto riguarda le ACE, è la normativa nazionale che va riformata e dotata di parametri univoci di valutazione, che non riguardano solo le predisposizioni impiantistiche, ma anche la 'qualità edilizia', cioè l'involucro di cui parlava gcaval.
Paradossalmente, grazie alla poca chiarezza della legge odierna, una baracca di ferro, tappezzata di fotovoltaico, con una caldaietta a condensazione e un bel pannello solare, potrebbe essere in classe A. Ma secondo voi, lo è realmente? Cosa fa di una casa una casa sana, confortevole e che risponda ai consumi promessi se non una accurata progettazione e scelta dei materiali ed una attenta posa in opera?