Ovviamente no.
Non hai contribuito per nulla all’affare.
Il venditore è libero di vendere alla cifra che vuole, senza pagare te, se vende ad un cliente privato o di altra agenzia.
Certo non è stato molto lungimirante, ma sono fatti suoi.
Meno male che fa l'agente immobiliare!
La questione non sta proprio in questi termini, forse non mi sonno spiegata bene io. Cerco di chiarire meglio i punti che mi hanno portato a proporre la questione, indipendentemente da qualche commento saccente e inutile a chiarire il dubbio.
All'affare in realtà ho contribuito, salvo il rifiuto del venditore legato a questioni di mera opportunità. Come spiegavo nel mio post, dopo la prima proposta di acquisto gentilmente rifiutata dal venditore, sono riuscita a farne fare un'altra superiore al proponente di 5mila euro. Il venditore ha rifiutato anche questa. Ora vengo alla questione principale che non si è avverata ma che ritengo sia facilmente verificabile nel caso specifico. Durante la trattativa si è intrufolata altra agenzia nota per la sua scorrettezza che pur di acquisire l'immobile e cercare di portare in porto lei la vendita ha sicuramente proposto al venditore zero provvigioni per la parte venditrice. Ecco che al venditore dal punto di vista economico conviene accettare una proposta anche inferiore rispetto a quella presentata dal mio cliente in quanto senza dover pagare provvigioni alla nuova agenzia al netto incassa un paio di migliaia di euro in più. Ora, è chiaro che la questione non mi sia piaciuta ma ovviamente mi è ben chiaro che ho le armi spuntate nel senso che non avendo l'esclusiva ho poco da pretendere,, salvo appunto quanto illustrato nel mio post. Spero di essere stata più chiara così da aver fornito maggiori elementi di valutazione ai forumisti. Gradirei evitare di dover leggere risposte inutili e poco simpatiche di alcuni forumisti che in questo modo non elevano il livello di qualità del forum.