Non ho mai detto che è facile assolutamente. Ma l'esperienza, il target e l'obiettivo ti danno dei range in cui operare. Passi + lunghi della mia gamba non ne faccio. Sperimento e conosco (perché è necessario il costante aggiornamento) ma con moderazione.Occhio a non far passare il messaggio che sia facile! Anche se li ho "autovalutati" necessari e fondamentali, i miei rimangono comunque 7 consigli in base alla mia esperienza, quindi se tu riesci a tradare stando a contatto con l'esterno brava che ti devo dire ...forse le opzioni vengono tradate senza grande concentrazione (non opero con opzioni); con il forex invece la disciplina è ferrea.
E' vero siamo allora in 2 concezioni del trading opposte.
@frvanel
lo so hai scritto a Ludovica ma mi metto "in mezzo" ahah; non puoi perdere tutto se hai un corretto controllo delle tue operazioni, per questo ti occorre studiare ed essere psicologicamente pronto e questo si insegna anche in uno di questi corsi.
Devi essere tu il primo a crederci però, altrimenti non lo fare!
Ti riscrivo il mio consiglio numero 6.
6) pensate di essere pronti e preparati psicologicamente (gestione del rischio dei vostri soldi, nervi saldi almeno all'inizio e per sempre, costanza, umiltà, onestà con sè stessi, capacità di controllare i risparmi e quindi avere una buona confidenza con i numeri, non predisposizione all'azzardo, abilità con i numeri e capacità di concentrazione) per intraprendere questo percorso.....
E anche limitiate il numero di operazioni selezionando quelle efficaci, ti dovrebbe far capire che ho una modalità di pensiero ben diversa.
E io non uso niente di quello che hai scritto.
E diffido sempre chi non ha una ampia base teorica e pratica consolidata a mettere le mani nella marmellata.
Ciò non toglie che non scoraggio nessuno: chi vuole comprare case, chi vuole aprire un'attività etc etc.
Eppure ho cmq il mio reddito che nulla ha da paragonare ne all'essere dipendente, ne nel dover portare avanti un'azienda. Se l'apporto è limitato all'approvazione del bilancio è un conto... se sei parte attiva è ben altra responsabilità.
Considerando che non ho ambizioni di conquista ma sono per i piccoli passi... l'impegno che ci metto è lo stesso che utilizzavo ogni giorno per il mio lavoro (che assolutamente mi è servito in tutte le sue fasi), con la differenza che ora lavoro SOLO per me (e per lo stato). Quindi il tempo che mi rimane se bene gestito è parecchio.
Una volta pagate le imposte, non è che hai il peso di altre preoccupazioni.
Hai il peso di saper fare e di capire quello che stai facendo.