Di previsioni ne stanno facendo in parecchi, da chi dice che i prezzi subiranno un piccolo calo pari al 10%, considerando che chi perderà il lavoro già prima non aveva accesso al credito, per cui posto che l'acquisto di casa avviene quasi sempre con mutuo, la domanda non potrà calare troppo: c'è sempre stato e ci sarà sempre chi avrà bisogno di una casa.
C'è chi invece dice che per i prossimi anni ci sarà un forte calo dei prezzi, per la perdita di lavoro e dunque la crescita delle sofferenze sui mutui, fallimenti di aziende ecc.
C'è chi dice che nell'immediato ci sarà un po' di confusione: chi si sbriga a vendere per non restare col cerino in mano, e chi a comprare per non rimanere coi soldi in banca...
Secondo me occorre fare discorsi di altro tipo, a carattere macroeconomico, del tipo: qualcuno dice che il 20% delle P.IVA non riaprirà o comunque anche se riaprissero, non ce la farebbero... C'è chi sostiene anche di più del 20%, e considerando che parecchie aziende stavano già in difficoltà prima del problema, non so quanto quest'ipotesi possa essere lontana dalla realtà. Se così fosse, ovviamente, sarebbe un disastro totale, e si bloccherebbe ogni settore. Altro che calo dei prezzi.
E se il lockdown non fosse finito? E se tra un mese tutti di nuovo chiusi in casa per altri 2 mesi?
Poi è chiaro che quando l'economia ripartirà (tra qualche mese o tra qualche anno, questo non lo possiamo sapere) i bilocali senza balconi saranno meno appetibili di appartamenti con ampi balconi o con giardino, e qualora prendesse piede lo smart working, perchè no, magari qualcuno si sposterà dalla città ai paesini in provincia.
Nel frattempo mi sono fatto un giretto in rete nella zona che monitoro e ho visto un immobile promosso veramente a 2 soldi. Parliamo di 110k (richiesta); qualche mese fa un immobile del genere sarebbe stato sponsorizzato a 140-160k. Il calo è netto. Spero sia solo un caso isolato, o magari qualche situazione con pignoramento in corso, altrimenti cominciamo male, proprio male.