specialist

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Parlo di un contesto in cui quel prezzo proposto è inferiore al costo di costruzione, o sta lì lì: dove vogliamo arrivare? E il prezzo del terreno edificabile? E il prezzo per un'eventuale ristrutturazione?

In bolla (anni 2000) eravamo arrivati ad avere prezzi dei terreni edificabili spropositati; prima del coronavirus eravamo arrivati ad una situazione in cui per certi versi i prezzi erano rientrati.

Se dobbiamo arrivare a 0 diciamolo pure, ma se così fosse, arriverebbero a 0, credo, anche i prezzi degli immobili da ristrutturare, il che implicherebbe paralisi totale del settore edile (chi ristrutturerebbe?).

Vogliamo arrivare a questo?
Pensavo che fosse un immobile usato. Comunque sarebbe meglio una buona volta incentivare le ristrutturazioni ma evitare di aprire nuovi cantieri.
 

brina82

Membro Storico
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Pensavo che fosse un immobile usato. Comunque sarebbe meglio una buona volta incentivare le ristrutturazioni ma evitare di aprire nuovi cantieri.
È usato è usato, ma è un bell'immobile, semi-nuovo. Ma il mio discorso è generale: d'accordo che il nuovo perderà meno, ma secondo me se muore l'usato, muore l'edilizia e le ristrutturazioni.
 

cafelab

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L'indotto dell'edilizia è uno dei principali motori dell'economia
bisognerà anche vedere SE e COME come si tradurranno in realtà gli incentivi al 110% promessi

"vuoi vedere che la gente ricomincia a rivalutare i paesini della prima (o seconda) cintura, dove vivi meglio è con gli stessi soldi compri il doppio dei metri?

Dire sostiene che l'87% degli intervistati vorrebbe proseguire con lo smart working anche una volta finita la quarantena, (56% secondo Nomisma)
per cui in linea molto teorica potrebbe anche essere vero

però la realtà è un pò differente dalla teoria,
tempo addietro leggevo una ricerca urbanistica (che purtroppo non so più ritrovare) che dimostrava che nei paesi della prima cintura l'attrazione della grande città è troppo forte, manca tutto, l'urbanistica è scadente, non ci sono parchi, nè viali alberati, nè scuole secondarie, nè palestre degne di questo nome, tante volte mancano persino i marciapiedi.

La combinazione
deurbanesimo e recupero dei borghi
unita allo smart working, dove fondamentalmente sei sempre al lavoro, rischia di diventare un boomerang sociale

Noi ci occupiamo di residenziale e di palestre ma devo dire di non essere eccessivamente preoccupato, ho dei lavori in corso dove i tempi autorizzativi sono talmente lunghi che quando la attività si concretizzerà la quarantena sarà solo un ricordo

Il Lockdown è durato 2 mesi, in lavori come il mio 2 mesi non sono nulla, il tempo di rilascio di una SCIA
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Ma il mio discorso è generale: d'accordo che il nuovo perderà meno, ma secondo me se muore l'usato, muore l'edilizia e le ristrutturazioni.
Perdonami, ma non vedo il nesso fra una diminuzione finalmente ragionevole dei prezzi, senza calo significativo delle transazioni e "morte" delle ristrutturazioni.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Perdonami, ma non vedo il nesso fra una diminuzione finalmente ragionevole dei prezzi, senza calo significativo delle transazioni e "morte" delle ristrutturazioni.
Posto che a mio avviso i prezzi si siano già "sbollati", salvo qualche eccezione, io credo che se l'usato diminuirà parecchio, le persone compreranno immobili già ristrutturati: se il costo di costruzione/ristrutturazione superasse il prezzo di compravendita di un determinato immobile, portando il ragionamento all'estremo, non si ristrutturerebbero più immobili, e il valore dell'usato da ristrutturare sarebbe vicino allo 0 (come già accade in alcuni borghi sperduti).

(la ristrutturazione converrebbe solo se l'immobile venisse pagato 0)
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
Le previsioni macroeconomiche Nomisma sono terribilmente devastanti. Ne avevo già parlato in altro post.

Per quanto riguarda le utopie di deurbanizzazione, al momento restano utopie. Continuo a valutare i differenti scenari alla pari al momento.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Dire sostiene che l'87% degli intervistati vorrebbe proseguire con lo smart working anche una volta finita la quarantena, (56% secondo Nomisma)
per cui in linea molto teorica potrebbe anche essere vero

però la realtà è un pò differente dalla teoria,
tempo addietro leggevo una ricerca urbanistica (che purtroppo non so più ritrovare) che dimostrava che nei paesi della prima cintura l'attrazione della grande città è troppo forte, manca tutto, l'urbanistica è scadente, non ci sono parchi, nè viali alberati, nè scuole secondarie, nè palestre degne di questo nome, tante volte mancano persino i marciapiedi.

La combinazione

unita allo smart working, dove fondamentalmente sei sempre al lavoro, rischia di diventare un boomerang sociale

Noi ci occupiamo di residenziale e di palestre ma devo dire di non essere eccessivamente preoccupato, ho dei lavori in corso dove i tempi autorizzativi sono talmente lunghi che quando la attività si concretizzerà la quarantena sarà solo un ricordo

Il Lockdown è durato 2 mesi, in lavori come il mio 2 mesi non sono nulla, il tempo di rilascio di una SCIA


mah, come ben sai non sono del mestiere, mia moglie neppure; quindi le nostre sono chiacchiere in libertà.
sui servizi ti dò ragione; senza avere pretese di un negozi di alta moda, il supermercato, un bar carini, il cinema sono servizi... di conforto.
però è anche vero che tra milano e il paesino in aspromonte ci sono le vie di mezzo.
giusto per rimanere in zone che conosco la brianza è carina e servita; tra verona e brescia c'è il lago di mezzo.
ti dirò... tra 60mq a milano + abbonamento in palestra e 120 a milano con passeggiata nei boschi o anche in un modesto prato io non avrei tanti dubbi.

poi, mah.
lo smart working ha i suoi pro e contro.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
lo smart working ha i suoi pro e contro.

Sono d'accordo.

Si può perdere di vista l'utilità del confronto e l'atteggiamento nei confronti della socialità.
Si bada meno a se stessi e al proprio aspetto.
Si lavora troppo o troppo poco.
Quasi nessuno ha uno studio dove poter lavorare in pace e, se hai in casa dei bambini, è devastante...

Ecc. Ecc.
 

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