Ok Fabrizio.
Capisco quel che vuoi dire ma credo che (anche per colpa mia) stiamo confondendo due piani , e cioè quello normativo da un lato e quello concretamente esperito dall'altro.
E allora, siccome sono io colpevole di averli intersecati, vorrei provvedere a distinguerli. Per evitare generalizzazioni che possono ugualmente terrorizzare o tranquillizzare in modo esagerato ed inopportuno.
Sul piano concretamente esperito : ciascuno di noi ha avuto a che fare con degli esseri umani, in quel caso agenti della GdF o funzionari dell'AdE. Non vorrei risultare scioccamente massimalista. Credo anzi banalissimo e ovvio precisare che, come in tutte le categorie professionali, puoi trovare l'operatore che è un gioiello umano-professionale e puoi trovare la chiavica della situazione. Vale per tutte le categorie, no? E quindi lo diamo per ovvio: io sono stata fortunata, tuo Papà no. Se volessimo trarne una "morale" , io credo convintamente che potremmo dire soltanto che sia ugualmente inutile (sciocco) contare sul fatto che si incontreranno SOLO operatori serii, quanto lo sarebbe temere il fatto che si possano incontrare SOLO operatori schifidi.
Resta che al di sopra di tutti (noi, gli iper-professionali e gli iper-schifidi) ...deo gratias...c'è l'impianto normativo. E allora :
Sul piano normativo : affermare che un mediatore non possa attuare (e specialmente in tempi di crisi)
iniziative promozionali della propria attività mediatoria, rinunciando a parte di propri "diritti"....in casi in cui ....se non rinunciasse ad "una parte" di quei diritti ...finirebbe matematicamente per non avere manco la parte restante dei diritti stessi (nel senso che non avrebbe proprio nessun incarico) , A ME sembra una assurdità totale.
Il fisco non ci chiede di stra-guadagnare per forza!!! Ci chiede di DICHIARARE quel che è vero che incassiamo!!!!
E bon (è vero!!!) la normativa fiscale contiene una serie infinita di "inversioni dell'onere della prova"!!!!
MA : la prova è sempre possibile darla, quando quel che si dichiara è VERO!!!!
Ancora più semplice dimostrare la verità quando si sia usata l'intelligenza di documentare i vari passaggi che portano ad una mediazione con "sconto 100%" ad una delle parti contraenti!!!!
Sarei pronta ad arrivarci in Cassazione o alla Corte dei Conti : il mandato (e mandato è quello del mediatore TANTO QUANTO quello del "mandatario a titolo oneroso") si PRESUME oneroso.
Bon!
Se ti porto la prova provata (incarico alias mandato, in legalese: son proprio la stessa cosa!) che il mio mandato è stato concepito e siglato (ante - transazione) come GRATUITO per una delle parti......è questa la prova che vince la presunzione!
Chiaro, sì certo : se poi nel mio status personale si trova l'acquisto in contanti di un suv che non è giustificabile con i miei redditi dichiarati...certo che sono dolori.
Ma lo sono perchè ...qualche magagna, nelle mie dichiarazioni al fisco, obiettivamente c'è proprio!!!!