Proposta pesante come un sasso:
concedere, una volta per tutte, il potere di “firma” all’agente immobiliare!
Obblighi e doveri: gli agenti immobiliari, per legge, hanno il dovere-potere, per salvaguardare gli interessi e i diritti dell’acquirente, e al fine di garantire la stabilità e la trasparenza del mercato immobiliare, di controllare e certificare, con un atto giuridicamente rilevante, la regolarità ipotecaria e la conformità urbanistica e catastale di ogni immobile che intermediano, pena di risponderne patrimonialmente in sede civile.
In sede di preliminare di vendita, il mediatore deve fornire tutti i certificati previsti dalle norme vigenti.
Il mancato rilascio anche di una sola certificazione richiesta dalla legge ( quindi anche la certificazione energetica…ecc.ecc.) è condizione ostativa per la procedibilità della vendita.
Essa, quindi, si interrompe.
Diritti: l’agente immobiliare ha il diritto, per legge, ad una percentuale provvigione del 3% da ciascuna parte.
Detto diritto, quando maturato, si può azionare immediatamente e velocemente tramite l’istituto giuridico del decreto ingiuntivo, in caso di rifiuto o ritardo ad adempiere di una, o entrambe, le parti.
La pretesa alla riscossione di detta provvigione si prescrive dopo tre anni dalla data del rogito.
Gli agenti immobiliari di iscriveranno in un apposito COLLEGIO ( o ORDINE?) creato apposta per loro, dopo un rigoroso esame di stato e alla fine di un percorso triennale universitario, con curriculum didattico specifico, seguito da un tirocinio effettivo di almeno un anno, espletato presso un agente immobiliare esperto, esercitante la professione da almeno un decennio.
I mediatori che esercitano l’attività da almeno da 5 anni potranno confluire immediatamente nel costituito Collegio, gli altri dovranno affrontare una prova tecnica di verifica.
Gli agenti immobiliari iscritti nel Collegio, avranno la facoltà di poter esperire perizie e valutazioni su ogni tipo d’ immobile, al pari dei loro “colleghi” geometri, ingegneri e architetti.
Gli agenti immobiliari si fregeranno della qualifica di “Professionisti Immobiliaristi” e avranno una Cassa Previdenziale ad hoc.
Essi, dunque, non sarebbero pìù solo degli "ausiliari del commercio", come sono adesso.
Che ve ne pare?
Un sogno, una pia illusione, un’aspirazione o un progetto fattibile che potrebbe camminare con i piedi della storia?
Della Vostra storia futura?
Questa proposta, potrebbe far raddoppiare la percentuale delle quota dell’intermediato da parte dei mediatori? Portarla, cioè, all' 80%
Gli italiani si convinceranno, finalmente, a dare la loro stima e fiducia alla categoria degli agenti immobiliari?
Tale normativa potrebbe estirpare la mala pianta dell'abusivismo?
Quale potrebbe essere la reazione della lobby delle altre professioni legati al mondo immobiliare e, soprattutto, quale forma piglierebbero, gli occhi dei potenti Notari?
Sguardi accigliati, sotto ciglia irsute?
Corrugamenti della fronte?
Facce immusonite?
Espressioni imbronciate?
Oppure, non vi degnerebbero di nessuna attenzione?
concedere, una volta per tutte, il potere di “firma” all’agente immobiliare!
Obblighi e doveri: gli agenti immobiliari, per legge, hanno il dovere-potere, per salvaguardare gli interessi e i diritti dell’acquirente, e al fine di garantire la stabilità e la trasparenza del mercato immobiliare, di controllare e certificare, con un atto giuridicamente rilevante, la regolarità ipotecaria e la conformità urbanistica e catastale di ogni immobile che intermediano, pena di risponderne patrimonialmente in sede civile.
In sede di preliminare di vendita, il mediatore deve fornire tutti i certificati previsti dalle norme vigenti.
Il mancato rilascio anche di una sola certificazione richiesta dalla legge ( quindi anche la certificazione energetica…ecc.ecc.) è condizione ostativa per la procedibilità della vendita.
Essa, quindi, si interrompe.
Diritti: l’agente immobiliare ha il diritto, per legge, ad una percentuale provvigione del 3% da ciascuna parte.
Detto diritto, quando maturato, si può azionare immediatamente e velocemente tramite l’istituto giuridico del decreto ingiuntivo, in caso di rifiuto o ritardo ad adempiere di una, o entrambe, le parti.
La pretesa alla riscossione di detta provvigione si prescrive dopo tre anni dalla data del rogito.
Gli agenti immobiliari di iscriveranno in un apposito COLLEGIO ( o ORDINE?) creato apposta per loro, dopo un rigoroso esame di stato e alla fine di un percorso triennale universitario, con curriculum didattico specifico, seguito da un tirocinio effettivo di almeno un anno, espletato presso un agente immobiliare esperto, esercitante la professione da almeno un decennio.
I mediatori che esercitano l’attività da almeno da 5 anni potranno confluire immediatamente nel costituito Collegio, gli altri dovranno affrontare una prova tecnica di verifica.
Gli agenti immobiliari iscritti nel Collegio, avranno la facoltà di poter esperire perizie e valutazioni su ogni tipo d’ immobile, al pari dei loro “colleghi” geometri, ingegneri e architetti.
Gli agenti immobiliari si fregeranno della qualifica di “Professionisti Immobiliaristi” e avranno una Cassa Previdenziale ad hoc.
Essi, dunque, non sarebbero pìù solo degli "ausiliari del commercio", come sono adesso.
Che ve ne pare?
Un sogno, una pia illusione, un’aspirazione o un progetto fattibile che potrebbe camminare con i piedi della storia?
Della Vostra storia futura?
Questa proposta, potrebbe far raddoppiare la percentuale delle quota dell’intermediato da parte dei mediatori? Portarla, cioè, all' 80%
Gli italiani si convinceranno, finalmente, a dare la loro stima e fiducia alla categoria degli agenti immobiliari?
Tale normativa potrebbe estirpare la mala pianta dell'abusivismo?
Quale potrebbe essere la reazione della lobby delle altre professioni legati al mondo immobiliare e, soprattutto, quale forma piglierebbero, gli occhi dei potenti Notari?
Sguardi accigliati, sotto ciglia irsute?
Corrugamenti della fronte?
Facce immusonite?
Espressioni imbronciate?
Oppure, non vi degnerebbero di nessuna attenzione?