minnie70

Membro Attivo
Privato Cittadino
in sede di compromesso alcune dichiarazioni siano state fatte sulla conformità o meno degli impianti, ecc. ripeto non sono pratica, e poi visto che l'acquirente continua a far venire l'architetto per prendere le misure di casa...

ultima informazione.....quando saprò se la visita del perito della banca è andata a buon fine?
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Non dappertutto, solo in Toscana e in Emilia Romagna.
Però è chiaro che chi lo fa si mette al riparoda eventuali problemi futuri.
In Toscana e in Emilia Romagna occorre una conformità firmata da un tecnico. Ciò non toglie sono sempre i venditori a dichiarare in atto, anche dove la conformità redatta da un tecnico non serva, la presenza di pratiche successive al 1967 e che l'immobile non abbisogna di sanatoria. Ci sarebbe da discutere in riguardo agli immobili costruiti prima del 1967 nei centri abitati, comunque un venditore non tecnico, onde evitarsi probabili problematiche future, dovrebbe sempre tutelarsi con una relazione.
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
In Toscana e in Emilia Romagna occorre una conformità firmata da un tecnico. Ciò non toglie sono sempre i venditori a dichiarare in atto, anche dove la conformità redatta da un tecnico non serva, la presenza di pratiche successive al 1967 e che l'immobile non abbisogna di sanatoria. Ci sarebbe da discutere in riguardo agli immobili costruiti prima del 1967 nei centri abitati, comunque un venditore non tecnico, onde evitarsi probabili problematiche future, dovrebbe sempre tutelarsi con una relazione.
Ma lo fanno in pochi.
E quei pochi che lo fanno, in genere scoprono di avere delle difformità...
 

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