Di norma la permuta avviene sempre con un costruttore, di norma...
L’estimo? L’estimo va a farsi fottere! Ero studente (studiavo anche estimo) quando mia madre aveva un terreno edificabile (a cavallo degli anni 2000) e mi chiedevo come mai il valore dei terreni edificabili risultassero inferiori a quanto avrebbe detto l’estimo: il valore del terreno edificabile dovrebbe stimarsi col metodo cosidetto del “valore di trasformazione”: in pratica cosa ci potrò realizzare? Una palazzina da 1 milione di euro con un costo di mezzo milione? Perfetto, il limite superiore (quello per cui il costruttore farebbe solo girare i soldi come dice
@Rosa1968 ) sarebbe pari a 1000000-500000=500000e… Poi è logico che il costruttore offrirà 200000 e il proprietario gli dirà 400000 e chiuderanno a 300000…
Invece in quegli anni (non ho ancora capito il perché ma credo perché i costruttori erano ancora “pochi”) i prezzi erano bassi (più vicini ai 200000 per rimanere nell’esempio, ma anche di meno), anche se comunque in crescita.
Aspettando un po’ di anni e vedendo che coi palazzi si facevano soldi a palate, tutti si buttarono nell'edilizia e si è arrivati (nel momento del top) a prezzi più vicini ai 400000 (se non addirittura vicini a 500 sempre per rimanere nell’esempio, con la convinzione che il valore degli immobili sarebbe comunque cresciuto)…
Quindi l’estimo è una cosa, il mercato un’altra…