SOLO

Nuovo Iscritto
Arieccomi!! Nuova domanda. Mio padre possiede una casa del valore di 250.000euro. Io ne posseggo una del valore di 100.000 euro, possiamo fare una permuta specificando che lo scambio sarebbe con la sola nuda proprietà della casa paterna e quindi il valore si riduce avendo poi mio padre 70 anni. Il valore dovrebbe scendere a 150.000 euro, posso aumentare la mia allo stesso valore?Cosa possono fare i miei fratelli al momento della successione? Ed eventualmente quanto mi verrebbe a costare?Grazie mille...spero di trovare al+presto una soluzione.
 

frvanel

Membro Attivo
Professionista
ti dico solo che tuo padre, ammesso che è vedovo o divorziato(non lo hai specificato), può donarti in ogni modo il 33,3% del suo patrimonio totale...tale percentuale corrisponde alla quota disponibile, quella di cui il testatore può disporre come vuole

poi ti spetta la tua quota di legittima, che è una frazione del 66,6 % del patrimonio del padre...ad esempio, se siete 3 fratelli, ti spetta 1/3 del 66,6 %

ora, puoi fare i conti: se non viene danneggiata la quota di legittima dei tuoi fratelli, essi niente potranno fare al momento della successione
 

SOLO

Nuovo Iscritto
Grazie mille, comunque si lo so. E no, fortunatamente sono vivi entrambi...il problema si pone quando non ci saranno più. Purtroppo credo che la loro quota di leggittima verrà danneggiata. Però essendoci una permuta, possono far tornare la casa nell'asse ereditario o si faranno i conti e io dovrò a loro solo la differenza in denaro? Dopo la permuta mio padre venderà la casa che riceve da me, e la permuta sarà fatta tutta alla luce del sole, nel senso che io e mio padre ci scambiamo davvero gli appartamenti solo che nel suo caso io riceverò solo la nuda proprietà. Alla fine io comunque rinuncio ad una proprietà non è che mio padre la casa me la regala. I miei fratelli sono 3 e cosa potranno fare? Mio padre per tutelarmi mi lascerà la quota disponibile.
 

frvanel

Membro Attivo
Professionista
tutti i conti dell'eredità, delle quote legittime, della quota disponibile, delle eventuali donazioni(anche fatte con permute), si fanno DOPO la morte del padre

se risulterà danneggiata la legittima dei fratelli o della madre(se ancora in vita alla morte del marito), i danneggiati potranno fare ricorso per vedere reintegrata la loro quota legittima

però se non sono interessati, possono rinunciare al ricorso, limitandosi a dividere l'eredità lasciata secondo le quote loro spettanti
 

SOLO

Nuovo Iscritto
Scusa la mia ignoranza in materia ma la permuta non è una donazione, perchè io a mio padre gli do la mia casa, e lui mi da la sua ma solo la nuda proprietà...e questo comporta che diventa mia quando fra 100 anni non ci saranno+. Quindi comunque sono penalizzato è per questo che il costo si riduce. I miei fratelli potrebbero forse sentirsi danneggiati nella loro quota e chiedermi dei soldi, ma non possono chiedere che la casa ritorni nell'asse ereditario perchè dando la mia a mio padre è come se l'avessi pagata. Almeno credo sia così.
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
se fai una permuta con i tuoi genitori e non intacchi la legittima agli eventuali coeredi, al momento della dipartita degli usufruttuari non devi temere niente, tieni presente che acquisti la nuda proprietà nella permuta e non l'usufrutto che dovrà essere dei genitori, se nella permuta con lo scamotage ricevi l'uso diventi anche usufruttuario e dovè secondo te l'interesse dell'usufrutto che dici è scontato:idea:
 

SOLO

Nuovo Iscritto
adimecasa, scusami non ho capito:triste:potresti rispiegarmelo? Io con la permuta prendo solo la nuda proprietà. Mettiamo caso che al momento della successione, mio padre (spero tra 100 anni) non c'è più e ha venduto tutto. l'Usufrutto non è legato alla persona?Nel momento che non ci sono più i miei genitori l'usufrutto si lega alla proprietà e quindi diventa totalmente mia. Ora i miei fratelli cosa possono fare?Cosa possono chiedere?E soprattutto quanto? Se la nuda proprietà è di 150.000 euro allora l'usufrutto è di 100.000 euro?(il valore commerciale della casa è di 250.000 euro)Premetto che mio padre mi lascia la quota disponibile in modo da potermi tutelare se ci fosse una causa da pagare.Alla fine loro possono pretendere solo soldi da me?Ma la casa resta comunque mia. E se gli devo dei soldi si fa riferimento al valore della casa al momento della permuta o al momento della successione?
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
se tutto e regolare come dici non dovrebbe esserci problemi, importante non ledere la legittima degli altri coeredi altro non cè
 

SOLO

Nuovo Iscritto
Ok, mettiamo che sia lesa la leggittima, come si calcola?Mio padre mi lascia la disponibile. Quindi sull'usufrutto che in futuro si legherà alla proprietà bisogna calcolare la mia disponibile, la mia leggittima e la loro leggittima?E si calcola sul valore della casa al momento della permuta o al momento della successione?
 

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