stefy104

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sinceramente "lo scambio e facciamo finta di nulla" è stata la prima cosa a cui abbiamo pensato. Niente rogne, niente pensieri... ma a parte che poi starei in ansia per paura di essere scoperta, abbiamo pensato che non è una soluzione che tutela nessuno. Mettiamo che i miei abbiano bisogno di soldi e decidano di vendere un appartamento (potrebbe capitare per 1000 motivi) quale vendono? Lo scambio legale con il mutuo della provincia pare sia impossibile da fare, ma eravamo anche preoccupati per le spese come "seconda casa".
Checasa come hai ragione!! Son discorsi che odio e mi infastidiscono!
 

marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno a tutti,
Sono nuova e mi bisogno di aiuto. Abito in un appartamento di 60 mq con mio marito e 2 bambini, i miei genitori mi hanno proposto uno scambio con il loro appartamento, decisamente più grande (90mq), stesso quartiere, zone simili.
Sul mio appartamento c'è un un mutuo ipotecario, che in caso vorremmo passare sulla nuova casa. Poi ho un fratello, può creare problemi? I miei battono sul tasto che la casa è loro e ne fanno quello che vogliono, l'idea di venderla perché troppo grande è nell'aria da un po' e affermano che piuttosto che lasciarla ad un estraneo sono più contenti che rimanga in famiglia.
Come possiamo muoverci per scambiare gli appartamenti spendendo il meno possibile?
Grazie a chi mi può suggerire qualcosa!




Innnanzi tutto fai fare un testamento ai genitori in cui ti fai indicare erede anche per la quota libera.

Poi vai al notaio e fai la permuta che risulterà inattaccabile.

Una permuta del genere petrebbe essere impugnata dal fratello alla morte dei
genitori, il contratto resterebbe valido ma potrebbero chiedere dei soldi a
compensazione .
Questo non può accadere se hai a disposizione la quota libera.


L'atra soluzione e procedere alla permuta e rilasciare a genitori un assegno per la differenza che poi gli stessi possono ridistribuire ai figli
 

stefy104

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
La questione fratello è stata risolta. o meglio discuteremo e troveremo una soluzione che vada bene a tutti, quindi non è un problema, siamo andati d'accordo fino a oggi, non vedo motivi perché questo cambi in futuro.
LLa questione banca e provincia risolta: possiamo fare un passaggio, abbiamo alcuni vincoli ma nulla di insormontabile.
Ora l'unica è trovare un modo per non venire subissati da tasse e affini.
Una permuta è la soluzione migliore mi pare di capire. Ma quanto ci verrà a costare più o meno?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non so dire quanto incida la parcella notarile: per le imposte di registro e ipo-catastali vale quanto citato nella circ. 2/E del 21/02/14 :della AdE.
1.1 Permuta
In considerazione delle peculiarità che connotano gli atti di permuta
immobiliare, appare utile formulare alcune considerazioni in merito
all’applicazione a detti atti della nuova disciplina.
Com’è noto, la permuta, ai sensi dell’articolo 1552 del codice civile, è il
contratto “che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose,
o di altri diritti, da un contraente all’altro”.
In via generale, in base a quanto previsto dall’articolo 43, comma 1, lettera
b), del TUR, la base imponibile per le permute è costituita “dal valore del bene
che dà luogo all’applicazione della maggiore imposta”.
Al fine di stabilire l’imposta di registro dovuta per l’atto di permuta,
occorre, dunque, calcolare l’imposta di registro relativa a ciascun trasferimento
in modo da individuare quella più elevata, a prescindere dal fatto che il maggiore
importo derivi dall’applicazione di una aliquota più elevata o da un maggior
valore del bene. 9
Tenuto conto che la disciplina introdotta dall’articolo 10 del decreto, non
incide sulle regole di determinazione della base imponibile, resta fermo il
principio secondo cui per gli atti di permuta, l’imposta di registro con le nuove
aliquote stabilite (del 12, del 9 o del 2 per cento, se ‘prima casa’) è determinata
sul valore del bene che dà luogo all’applicazione della maggiore imposta.
Con riferimento alle imposte ipotecaria e catastale, tenuto conto delle
novità introdotte dall’articolo 10 del decreto, si precisa che in relazione all’atto di
permuta, soggetto ad imposta di registro in misura proporzionale, ai sensi
dell’articolo 1 della Tariffa, le imposte ipotecaria e catastale sono dovute una
sola volta, nella misura fissa di euro 50 ciascuna, e non più nella misura
proporzionale prevista dal combinato disposto degli articoli 10 e 1 della Tariffa
allegata al D. LGS. 31 ottobre 1990, n. 347 (di seguito TUIC).
In relazione a tale atto e alle formalità conseguenti, non sono dovuti
l’imposta di bollo, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali.
 

Rosa1968

Membro Storico
Riassumendo l'imposta di registro come base imponibile nel caso della permuta è costituito dal valore del bene che dà luogo alla maggiore imposta, poi avrai l'imposta catastale essendo due distinte volture € 50+€50, imposta ipotecaria € 50 tassa fissa prima casa.
Potrete chiedere anche il credito di imposta.
Parcella notarile da chiedere.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
Sono nuova e mi bisogno di aiuto. Abito in un appartamento di 60 mq con mio marito e 2 bambini, i miei genitori mi hanno proposto uno scambio con il loro appartamento, decisamente più grande (90mq), stesso quartiere, zone simili.
Sul mio appartamento c'è un un mutuo ipotecario, che in caso vorremmo passare sulla nuova casa. Poi ho un fratello, può creare problemi? I miei battono sul tasto che la casa è loro e ne fanno quello che vogliono, l'idea di venderla perché troppo grande è nell'aria da un po' e affermano che piuttosto che lasciarla ad un estraneo sono più contenti che rimanga in famiglia.
Come possiamo muoverci per scambiare gli appartamenti spendendo il meno possibile?
Grazie a chi mi può suggerire qualcosa!
Se vendono hanno ragione...possono fare quello che vogliono ma...non è molto carino nei confronti di tuo fratello, se donassero, invece, non potrebbero...la soluzione più equa potrebbe essere quella di dare dei soldi a tuo fratello...
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Riassumendo l'imposta di registro come base imponibile nel caso della permuta è costituito dal valore del bene che dà luogo alla maggiore imposta, poi avrai l'imposta catastale essendo due distinte volture € 50+€50, imposta ipotecaria € 50 tassa fissa prima casa.
Potrete chiedere anche il credito di imposta.
Parcella notarile da chiedere.
Giusto. Hai l'imposta di registro che è a partire da 1000€. Per l'onorario io per permutare 3 proprietà e 1 terreno + conguaglio... ho pagato 1200€.Fatti fare i preventivi... perché alcuni mi avevano sparato cifre pari alla somma di 4 rogiti...
 

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