Ah ok, se stiamo semplicemente parlando di "terminologia", scambio a livello marketing funziona meglio/peggio di permuta, ok.. capito.
Mi piacerebbe confrontarmi con te, con voi, con tutti quelli che hanno la voglia di dire la loro, sui due punti da te sollevati. Ripeto, il mio scopo è quello di creare un portale che funzioni ma funzionerà solo se voi AI lo userete, se lo vedrete come una opportunità in più. Veniamo ai due punti:
1. numero di permute: ho cercato molto e non ho trovato dati. Vediamo però se almeno c'è l'interesse/esigenza, cioè se potrebbe essere una tipologia di contratto utile o meno (se non lo è inutile partire). Secondo la tua esperienza quanti di coloro che vendono casa ne riacquistano una diversa nel giro di "poco"? I miei dati dicono che è una buona (ottima) percentuale. Poi ovvio ci sono anche quelli che vendono per realizzare, per disinvestire, per uscire dal mattone etc.
2. negli ultimi 20 anni non hai fatto permute. Avevi gli strumenti? Quando i portali su web non c'erano o erano agli albori e si pubblicizzava sulla carta, anche se avessi voluto, come avresti potuto proporre una permuta in modo efficace? Si certo potevi inserire "possibilità di permuta" ma difficilmente avresti potuto descrivere le caratteristiche dell'immobile che cercavi. E praticamente non si poteva (io non ne ho mai visti) pubblicare annunci di ricerca "cerco bilocale al mare da permutare". Ma soprattutto come si poteva fare il matching? A mano? Spulciando annuncio per annuncio alla ricerca della parola permuta e poi chiamare per vedere che immobile cercava in cambio? Impossibile.
A questo aggiungi che oggi abbiamo dei database "condivisi" (mls, portali etc) che ovviamente aumentano esponenzialmente le possibilità di matching rispetto a 10 anni fa quando si telefonava al collega per verificare che immobili aveva.
Sono questi i due presupposti che mi fanno pensare che potrebbe funzionare. Ma lo dovete pensare (soprattutto) voi. Che dici?