Ho letto l'articolo (di cui ho inserito il link in calce alla discussione) e l'ho trovato interessante.
Sono pero' perplessa sul fronte della gestione delle visite a cura del proprietario dell'
immobile che, specialmente nel residenziale, credo che difficilmente possa avere la professionalità e il distacco emotivo sufficiente per gestire al meglio la visita.
Qualcuno ha utilizzato qualcuno degli strumenti segnalati nell'articolo? Mi piacerebbe sentire dei pareri. Grazie.
Comprare o vendere una casa richiede molto tempo e anche una spesa non indifferente. La tecnologia però sta cambiando le cose. Stanno arrivando anche in Italia piattaforme digitali che consentono di gestire online diverse fasi del processo a partire dalla visita della casa
www.italiaoggi.it
Non solo mancano la capacità e il distacco emotivo da parte del proprietario per gestire l'appuntamento in maniera profiqua.
Mancano le competenze necessarie per affrontare, risolvere e superare le tante e variegate problematiche connesse ad ogni singola trattaiva.
L'assistenza presunta offerta da queste "piattaforme" non è altro che la fornitura di un servizio strettamente "commerciale" senz arte nè parte, senza valore aggiunto, senza professionalità e competenze specifiche e senza alcun tipo di responsabilità da parte dell'operatore.
In altre parole si tratta di un fai da te.
La modulistica e i contratti si possono scaricare gratuitamente dalla rete senza alcun costo: perchè quindi pagare poco per un servizio inesistente se si può ottenere la stessa cosa gratuitamente?
Varrebbe la pena ricordare che acquistare e vendere casa non è cosa da incompetenti o improvvisati.
Varrebbe la pena ricordarsi di un vecchi adagio popolare che dice: "Chi meno spende più spende".
Perciò meglio sarebbe risparmiare su altro e affidarsi per l'acquisto della casa (spesso non solo la prima ma anche l'unica della propria vita) ad un operatore competente, professionale, preparato, serio e capace, anche se questo significa pagare un servizio; ma significa anche dormire sonni tranquilli.
Un'ultima considerazione.
L'analisi fatta dal "fenomeno di turno" secondo la quale dopola prima visita circa il 90 % dei clienti si volatilizza, consiste nella scoperta della patata lessa.
Ovvio che sia così.
Succede perchè la gente non ha le idee chiare su cosa stia cercando.
Succede perchè i potenziali acquirenti vanno a vedere gli immobili così tanto per vederli e per farsi un'idea.
Succede perchè dall'altra parte, sia che si tratti del venditore sia che si tratti dell'agente immobiliare, non viene fatta una "scrematura" della clientela.
Perciò, anche le visite virtuali a 360°, lasciano il tempo che trovano e non risolvono il problema.
Per risolverlo, o almeno ridimensionarlo, occorre scremare, ovvero evitare di fissare appuntamenti con perditempo, curiosi, nullafacenti, sognatori, ecc....