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smoker
Ospite
Al momento del preliminare la parte venditrice non ci ha fornito documentazione dei pagamenti del mutuo ed in verità sia io che il notaio li abbiamo chiesti.
Nel preliminare la parte venditrice si impegna ad estinguere il debito residuo entro la stipula del rogito.
Non credo che al preliminare si debba produrre tale documentazione. Se cosi fosse l'AI dovrebbe procurarsi dalla parte promittente un estratto conto o una dichiarazione della banca che attesti o meno il mutuo in sofferenza.
Non mi pare che questo rientri nei compiti dell'AI. Forse dovremmo fare i detective privati dato che ci vengono assegnati compiti per me incomprensibili: antiriciclaggio per citarne uno.
La verità e' che purtroppo il cliente e' incappato a mio avviso in una società truffaldina. Perché la caparra versata a luglio non e' stata usata per rimborsare parte del debito residuo?
Perché si fanno negare al telefono? Perché non si mettono in contatto con la banca?
Io credo ci sia la volontà di far saltare tutto: ormai quello che potevan prendere l'hanno preso....
E chi ci rimette e' il povero acquirente e "naturalmente" l'AI
Aggiunto dopo 6 minuti :
volevo dire che ne io ne il notaio abbiamo chiesto i documenti sullo stato del mutuo...
Il pignoramento lo ha iscritto la banca a causa del mutuo in sofferenza e non per coprire altre situazioni debitorie
Io avrei preteso, almeno, tutta la documentazione relativa al mutuo e alle rate pagate. Adesso capisco perchè il cliente si è arrabbiato anche con te.
Vista la situazione penso che ci sia la seria possibilità che il tuo cliente perda la caparra, se la società è decotta.
Prima e dopo la firma del preliminare che tipo di rassicurazioni hai fatto al cliente? Del tipo: è una società seria che lavora..... ormai il contratto è fatto..... sono semplici formalità....... non ha nulla di cui preoccuparsi.......
Smoker
Aggiunto dopo 7 minuti :
Pienamente d'accordo con immoflower,
e mi permetto di aggiungere che, se anche il debito residuo fosse stato di 45.000€, per quanto detto, ossia:
la caparra è stata versata nelle mani della parte acquirente, e non della banca, la quale non ha lasciato in ogni caso nessun assenso alla cancellazione di tale ipoteca nelle mani del notaio. Fino a quando in conservatoria permane l'iscrizione della banca, la trascrizione del preliminare è secondaria a quest'ultima (l'estinzione del debito, infatti, non coincide con la cancellazione dell'ipoteca). Spero sia chiaro che non è mia intenzione alimentare polemiche (anche perché spesso alcune frasi sono passibili di diverse interpretazioni), ma credo sia interessante far chiarezza sull'argomento, con il contributo di tutti, poiché chiunque potrebbe incappare in controversie come questa, malgrado la buonafede e la conoscenza della materia.
Se il residuo del mutuo fosse stato di € 45.000,00 e il preliminare fosse stato trascritto le cose andrebbero in maniera differente.
Smoker