MauroScherlin

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Propio per questo siccome ne abbiam anche noi in giro…siamo assicurati contro colpe errori e negligenze varie..o sai dove ce le portano ?
ho citato le città per non fare i nomi delle due compagnie…ma ci arriva anche il lattaio..su su un po’ di fantasia fratello mio. Te le fanno te le fanno…te le quotano care ma te le fanno. Per questo ti ho detto devi valutare se ti conviene e se ti puo servire. A noi si, a te no credi ? Se tutti la facessero l agente sarebbe milionario del resto.

Un salutone.
Ps chi non stipula l”é ün barlafüs 😂😂😂😂😂😂
Sono sicuro che le stipulano, il mio dubbio è come (e se) poi risarciscono veramente. Un po' come le fidejussioni assicurative alle quali, chissà perché, vengono preferite le bancarie.
E vogliamo parlare delle polizze sanitarie?
Bello il mondo delle polizze che risarciscono senza batter ciglio, il punto è che mi sembra un pochetto distante dalla realtà.

A questo punto, in assenza di certezza del risarcimento (una compagnia peraltro può anche "fallire") mi sa che pure dire "ho la polizza deluxe" fa parte delle "chiacchiere".
 

IL TRUCE

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Sono sicuro che le stipulano, il mio dubbio è come (e se) poi risarciscono veramente. Un po' come le fidejussioni assicurative alle quali, chissà perché, vengono preferite le bancarie.
E vogliamo parlare delle polizze sanitarie?
Bello il mondo delle polizze che risarciscono senza batter ciglio, il punto è che mi sembra un pochetto distante dalla realtà.

A questo punto, in assenza di certezza del risarcimento (una compagnia peraltro può anche "fallire") mi sa che pure dire "ho la polizza deluxe" fa parte delle "chiacchiere".
Guarda la moglie ha pazienti che pur di non smettere di bere wiskey dicono che tanto se ti cade una pietra in testa..A certi muri si arrende lei e a certi mi arrendo io.
buone vacanze ancora
 
U

Utente Cancellato 80257

Ospite
Questo genere di polizza è necessario per garantire uno scorrere sereno della propria attività professionale in quanto copre la violazione dei doveri professionali, la negligenza, l’imprudenza e l’imperizia: tutte coperture, queste, non fornite da un’assicurazione di responsabilità civile generale.
E qui io mi arrabbio. Perchè NON dovrebbe esserci bisogno di questa polizza... è come dire: l'assicurazione della mia auto paga se faccio un incidente mentre guido ubriaco, pertanto posso bere, chi se ne frega, paga l'assicurazione! NO.
Scusatemi, è soltanto una riflessione, ho aperto e chiudo la parentesi. E' più "facile" sbagliare sapendo che ha a disposizione una assicurazione che risarcisce nel caso, invece di fare il proprio lavoro con onestà, prudenza e trasparenza. Semplice riflessione personale.
 
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IL TRUCE

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E qui io mi arrabbio. Perchè NON dovrebbe esserci bisogno di questa polizza... è come dire: l'assicurazione della mia auto paga se faccio un incidente mentre guido ubriaco, pertanto posso bere, chi se ne frega, paga l'assicurazione! NO.
Scusatemi, è soltanto una riflessione, ho aperto e chiudo la parentesi. E' più "facile" sbagliare sapendo che ha a disposizione una assicurazione che risarcisce nel caso, invece di fare il proprio lavoro con onestà, prudenza e trasparenza. Semplice riflessione personale.
Ti sei persa un pezzettino mia adorata.
Ovviamente l inghippo c è..diversamente penserebbero tutti propio come dici tu..😂😂😂😂😂😂. Indovina cos e…. Come sai sono favorevole a requisiti patrimoniali di un certo tipo per consentire l esercizio in propio della professione, ma lo avevo già scritto. Poi se vogliamo dire che non serve …beh anche io dico che oltre 1.80 si è troppo alti…Ultima cosa che dimentichi e che risarcire e cosa civile..il resto son cavoli neri.
Prenoto una zuika ghiacciata grazie.
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
una polizza che copra il rischio di una valutazione errata non la conosco. P

..ma è ovvio che non esiste.

Diversamente, architetti, geometri, ctu, valutatori e chi più ne ha più ne metta, avrebbero già fatto fallire, a suon di castronerie rimborsate, ogni compagnia di assicurazione esistente sulla faccia della terra.

La ragione di esistere di queste polizze, e' più legata al sistema giuridico in essere da chi le applica, piuttosto che votate a rendere professionalità all' esercizio dell' intermediario.

Infatti sono obbligatorie in Francia e in quegli altri due o tre paesi europei, che utilizzano un sistema più "protettivo" per la parte acquirente.
Che riguardano gli acconti e o i depositi dei promissari acquirenti, Se e qando si "espongono" nei loro acquisti.

Condizionale e virgolette sono d'obbligo.
Perché se parliamo di sistema francese, uno tra i più difensivi della parte acquirente, nelle forme contrattuali più consuete, il venditore resta vincolato ed obbligato all'acquirente, fino al termine stabilito nel contratto preliminare.
In questo caso garanzie finanziarie o polizze, sono superflue, perché l'acquirente ha tutto il tempo di decidere se comperare, oppure no.
Se non compra tutti scemi come prima.
Ma se invece il venditore, avesse già venduto a terzi o non volesse più vendere, all'acquirente la piena facoltà ed il diritto, di ricorrere ad un risarcimento.

In altre forme utilizzate, il compratore resta libero di ritrattare fino a sette giorni dopo la stipula del preliminare e senza obbligo di rendere alcuna giustificazione al venditore, deve riavere indietro le somme che aveva versato.
Per il mancato rispetto, della restituzione di quelle somme, si sconfina in ambito penale.
A meno che non vi sia di mezzo un professionista, che mediando la compravendita, interviene con una garanzia finanziaria il cui oggetto, è proprio il rimborso di quei fondi depositati.

Come se il legislatore dicesse:
Se davvero volete fare questo genere di contrattazioni e non volete finire in galera, rivolgetevi ad un professionista che vi dovrà garantire, perché l'ho obbligato e vedetevela tra di voi, senza rompermi a me la fava.

Se in questi giorni d'estate, ti capitasse di entrare in una qualsiasi agenzia immobiliare della costa azzurra, in ciascuna vedresti in bella mostra, in quadretti appesi alle pareti, il patrimonio versato e disponibile per la copertura dei rischi.
Perché la circostanza, sempre mediante il sistema giuridico in essere, determina il volume di affari e trattative che si possono intraprendere o sostenere.

Chiacchiere.
Perché senza avere un rapporto di connivenza saldo con il venditore non fai affari.
Ne a uno ne a otto zeri.

Chiacchiere come quelle che le buone acquisizioni le fai allo Sporting Club.

Ma te lo immagini l'Ingegner Confalonieri?
Stretto nella morsa, tra la moglie tradita e quella mangia capannoni dell'amante, si ritrova costretto a svendere un paio di gioielli di famiglia, due appartamenti in via Palestro a Milano.
Cheffa' l'ingegnere..?
Racconta tutto agli amici del club.

See.. Eccome no.
 

IL TRUCE

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..ma è ovvio che non esiste.

Diversamente, architetti, geometri, ctu, valutatori e chi più ne ha più ne metta, avrebbero già fatto fallire, a suon di castronerie rimborsate, ogni compagnia di assicurazione esistente sulla faccia della terra.

La ragione di esistere di queste polizze, e' più legata al sistema giuridico in essere da chi le applica, piuttosto che votate a rendere professionalità all' esercizio dell' intermediario.

Infatti sono obbligatorie in Francia e in quegli altri due o tre paesi europei, che utilizzano un sistema più "protettivo" per la parte acquirente.
Che riguardano gli acconti e o i depositi dei promissari acquirenti, Se e qando si "espongono" nei loro acquisti.

Condizionale e virgolette sono d'obbligo.
Perché se parliamo di sistema francese, uno tra i più difensivi della parte acquirente, nelle forme contrattuali più consuete, il venditore resta vincolato ed obbligato all'acquirente, fino al termine stabilito nel contratto preliminare.
In questo caso garanzie finanziarie o polizze, sono superflue, perché l'acquirente ha tutto il tempo di decidere se comperare, oppure no.
Se non compra tutti scemi come prima.
Ma se invece il venditore, avesse già venduto a terzi o non volesse più vendere, all'acquirente la piena facoltà ed il diritto, di ricorrere ad un risarcimento.

In altre forme utilizzate, il compratore resta libero di ritrattare fino a sette giorni dopo la stipula del preliminare e senza obbligo di rendere alcuna giustificazione al venditore, deve riavere indietro le somme che aveva versato.
Per il mancato rispetto, della restituzione di quelle somme, si sconfina in ambito penale.
A meno che non vi sia di mezzo un professionista, che mediando la compravendita, interviene con una garanzia finanziaria il cui oggetto, è proprio il rimborso di quei fondi depositati.

Come se il legislatore dicesse:
Se davvero volete fare questo genere di contrattazioni e non volete finire in galera, rivolgetevi ad un professionista che vi dovrà garantire, perché l'ho obbligato e vedetevela tra di voi, senza rompermi a me la fava.

Se in questi giorni d'estate, ti capitasse di entrare in una qualsiasi agenzia immobiliare della costa azzurra, in ciascuna vedresti in bella mostra, in quadretti appesi alle pareti, il patrimonio versato e disponibile per la copertura dei rischi.
Perché la circostanza, sempre mediante il sistema giuridico in essere, determina il volume di affari e trattative che si possono intraprendere o sostenere.

Chiacchiere.
Perché senza avere un rapporto di connivenza saldo con il venditore non fai affari.
Ne a uno ne a otto zeri.

Chiacchiere come quelle che le buone acquisizioni le fai allo Sporting Club.

Ma te lo immagini l'Ingegner Confalonieri?
Stretto nella morsa, tra la moglie tradita e quella mangia capannoni dell'amante, si ritrova costretto a svendere un paio di gioielli di famiglia, due appartamenti in via Palestro a Milano.
Cheffa' l'ingegnere..?
Racconta tutto agli amici del club.

See.. Eccome no.
il Sig Verdi AI e” uso dire a scelta o in combinazione a) non ho il patrimonio personale necessario per garantire nemmeno l operazione del Sig Giovanni..cosa vuoi che faccia in più … ? sto attento..( sincero ) b) il sistema “stia tranquillo ci penso io con la mia professionalità (parola sempre abusata in Italia quando è” gratis ) ha sempre funzionato e quei quattro diavolii di clienti che metto insieme si contenta di tante belle parole ( pietoso) c) siccome qui in Italia posso guadagnarmi la pagnotta lo stesso perché dovrei spendere ? ( triste) Fai un po’ tu caro..

Chiacchiere come quelle che le buone acquisizioni le fai allo Sporting Club.
Non saprei dirti caro ..però noto sempre che chi e uso ripetere e ripete queste idiozie non ama giocare a golf ( niente gollf club) non ama le barche ( Niente Yacht club) e non ama il prossimo (magari non ha tempo o non ha i mezzi ) Niente Lions e niente Rotary a questo punto. Quindi ..se non piace nulla di questo..non ho mai capito perché questi non girino felici e contenti a suonare i loro campanelli ..ma ci tengano sempre a chiarire che loro mica frequentano nessun club. Bhe..ma se non piace perché mai dovrebbero ..io mi chiedo…Mha..
Si sì sono concorde. Ho un amico che fuma 7 pacchetti e dice di stare benissimo. Che tanto non è quello. e propio convinto che tanto male non faccia.
Perché senza avere un rapporto di connivenza saldo con il venditore non fai affari.
Ne a uno ne a otto zeri.
Ne conosco diversi che non mi sono parsi molto in difficoltà devo dire..

Fatti delle belle vacanze dai.
Tanti tanti begli. auguroni,

Buone vacanze a tutti.
 

MauroScherlin

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..ma è ovvio che non esiste.

Diversamente, architetti, geometri, ctu, valutatori e chi più ne ha più ne metta, avrebbero già fatto fallire, a suon di castronerie rimborsate, ogni compagnia di assicurazione esistente sulla faccia della terra.

La ragione di esistere di queste polizze, e' più legata al sistema giuridico in essere da chi le applica, piuttosto che votate a rendere professionalità all' esercizio dell' intermediario.

Infatti sono obbligatorie in Francia e in quegli altri due o tre paesi europei, che utilizzano un sistema più "protettivo" per la parte acquirente.
Che riguardano gli acconti e o i depositi dei promissari acquirenti, Se e qando si "espongono" nei loro acquisti.

Condizionale e virgolette sono d'obbligo.
Perché se parliamo di sistema francese, uno tra i più difensivi della parte acquirente, nelle forme contrattuali più consuete, il venditore resta vincolato ed obbligato all'acquirente, fino al termine stabilito nel contratto preliminare.
In questo caso garanzie finanziarie o polizze, sono superflue, perché l'acquirente ha tutto il tempo di decidere se comperare, oppure no.
Se non compra tutti scemi come prima.
Ma se invece il venditore, avesse già venduto a terzi o non volesse più vendere, all'acquirente la piena facoltà ed il diritto, di ricorrere ad un risarcimento.

In altre forme utilizzate, il compratore resta libero di ritrattare fino a sette giorni dopo la stipula del preliminare e senza obbligo di rendere alcuna giustificazione al venditore, deve riavere indietro le somme che aveva versato.
Per il mancato rispetto, della restituzione di quelle somme, si sconfina in ambito penale.
A meno che non vi sia di mezzo un professionista, che mediando la compravendita, interviene con una garanzia finanziaria il cui oggetto, è proprio il rimborso di quei fondi depositati.

Come se il legislatore dicesse:
Se davvero volete fare questo genere di contrattazioni e non volete finire in galera, rivolgetevi ad un professionista che vi dovrà garantire, perché l'ho obbligato e vedetevela tra di voi, senza rompermi a me la fava.

Se in questi giorni d'estate, ti capitasse di entrare in una qualsiasi agenzia immobiliare della costa azzurra, in ciascuna vedresti in bella mostra, in quadretti appesi alle pareti, il patrimonio versato e disponibile per la copertura dei rischi.
Perché la circostanza, sempre mediante il sistema giuridico in essere, determina il volume di affari e trattative che si possono intraprendere o sostenere.

Chiacchiere.
Perché senza avere un rapporto di connivenza saldo con il venditore non fai affari.
Ne a uno ne a otto zeri.

Chiacchiere come quelle che le buone acquisizioni le fai allo Sporting Club.

Ma te lo immagini l'Ingegner Confalonieri?
Stretto nella morsa, tra la moglie tradita e quella mangia capannoni dell'amante, si ritrova costretto a svendere un paio di gioielli di famiglia, due appartamenti in via Palestro a Milano.
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See.. Eccome no.
MI ci sono addentrato anch'io per curiosità in questo "mirabolante" sistema francese. Non mi sembra che ci sia una migliore preparazione degli AI francesi rispetto agli AI italiani. Come al solito è un sistema basato su pezzi di carta nel quale i rischi, se non sei proprio un brocco, sono minimi. Peraltro ho trovato moltissimi articoli "attenti alle truffe": Attenti agli AI non abilitati, attenti che vi fanno pagare di più, attenti che gli AI la provvigione la prendono dal venditore e quindi non tutelano l'acquirente, attenti a scegliere l'AI che abita vicinissimo al quartiere dove intendi acquistare perché manco pubblicano gli immobili per non dividere le commissioni con altri AI. Insomma, proprio un sistema da copiare. Peraltro la FIMAA indica che anche in Francia la percentuale di vendite effettuate sul globale si attesta intorno al 50% e questo, molto semplicemente, perché le commissioni sono più alte rispetto ad altri paesi. Altro che il francese si sente tutelato e allora va sempre dall'AI. Addirittura ci sono siti di avvocati che sconsigliano di date l'esclusiva all'AI francese, perché "se sei in grado di vendertela da solo" poi lo devi pagare uguale.

In sostanza e in termini qualunquisti, l'AI francese è un passacarte, che coadiuva nella richiesta dei vari certificati obbligatori per vendere ma si guarda bene di compiere le azioni di vendita (se no i colleghi sgamano la proprietà in vendita e vogliono dividere la pagnotta).

Un venditore francese che abbia un minimo di preparazione (tipo quarta elementare) richiede da solo i certificati e mette da solo in vendita l'immobile, che a questo punto avrà maggior visibilità rispetto ad una media agenzia francese (ho letto della costa azzurra in diversi siti e mi si è accapponata la pelle. Altro che "maggior professionalità").

Al deposito, al compromesso e alle verifiche è preposto il Notaio (questi sì che ha maggiori responsabilità e poteri di controllo rispetto al Notaio italiano).

Non mi esprimo circa la possibilità di recedere da un compromesso firmato da parte dell'acquirente (evidentemente il francese medio è impulsivo, 14 luglio docet).

Gli strumenti a tutela li abbiamo anche in Italia (deposito saldo prezzo, verifiche, etc). Semplicemente in Francia sono obbligatori (e si pagano obbligatoriamente), mentre in Italia sono facoltativi (e l'italiano medio risparmia il più possibile, come il francese medio del resto, che appena può fa a meno dell'agenzia perchè facoltativa).

Chiudo col mio solito pensiero:

Se hai professionalità, le chiacchiere non servono e i pezzi di carta non chiedono di mostrarli.
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
e hai professionalità,
Basta che sia gratis dici…
Bhe chi la pensa in un modo…(basta non pagare ) chi trema al solo pensiero di dover usare patrimoni personali che non ha e giù a gridare all ingiustizia ed alla professionalità ( che basta e avanza) e chi la vede diversamente..
Magari han tutti ragione chissà..
Se ne parlava già tanto tanto tanto tempo fa…ed i vari fautori della professionalità. I pare siano riusciti a sopravvivere..quindi..Buone vacanze,
 

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