Antonello

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Mi permetto di dubitare molto che con quelle circostanze si possa accedere all'usucapione.
E' necessario il possesso per 20 anni: ma di una cosa abbandonata, non di una cosa di cui si è a conoscenza del legittimo proprietario, che è il padre che abita al piano di sopra. A che titolo ha avuto il possesso dell'immobile?
Ma magari capita o è capitato anche questo.

Quanto alle ricevute ICI, intendevo visionare l'importo per vedere se era stata utilizzata l'esenzione prima casa per entrambi gli alloggi (nella fattispecie se non ci sono altri immobili, non si sarebbero più fatti versamenti ICI da quando è stata abolita per la prima casa). In questo caso esisterebbe in Comune una dichiarazione di concessione in comodato.

Quanto all'IRPEF mi concederai che fa fede il DICHIARANTE.

Per il resto mi sembra più praticabile discutere coi genitori in termini di volontà testamentarie che di vendita anticipata: ma questo lo valuterà tevere5, ti pare?

Già successo.
Madre che manda via un inquilino per dare un alloggio al figlio appena sposato.
Madre che abita al piano superiore.
Nuora avida di beni immobili ed anche mobili.
Pacifico (non proprio) godimento da parte del figlio e nuora per 21 anni dell'immobile.
Immobile usucapito.
Tribunale Sassari.
Gli altri due fratelli, possedendo la madre in totale 3 immobili, senza aspettare la successione sono riusciti a divenire proprietari degli per atto pubblico di compravendita dei rimanenti 2 immobili.
Alla notizia che la suocera era deceduta, la nuora ha esclamato: "ah, è schiattata?".
La stessa aveva ricevuto in vita, con atto pubblico, un piccolo appezzamento di terreno dal padre.
Prezzo pagato al padre = zero (0). Prezzo descritto in atto: di mercato. INVIM = a carico del padre. Accertamento di valore (all'ora esisteva la congruità da parte dell'ufficio del registro) a totale carico del destinatario, il padre.
Ha costruito una casetta e la utilizzava per i fine settimana e l'estate.
Alla morte del padre ha preteso la divisione della proprietà ed ha voluto i denari dai fratelli e dalle sorelle per cedere a loro la propria quota.
Se provi a chiedere di usucapione, tentata e riuscita, a qualche anziano avvocato civilista resterai scioccato sulla avidità ed ingratitudine di tanti figli nei confronti dei propri genitori.
Queste cose sono successe e continueranno a succedere.
E' la vita.
 

tevere5

Membro Junior
Grazie , con le ultime risposte, mi avete tirato di un su, che non vi dico.
Scherzo, poco fa ho parlato al telefono con un avvocato mio conoscente il quale asserisce che l’USUCAPIONE Iin questo caso non sussiste, bensì trattasi di MERA TOLLERANZA tra parenti, quindi non hanno nessun titolo per appellarsi all’USUCAPIONE.
In merito , all’affitto non pagato in questi dieci anni, lui ( a logica)non ravvede un arricchimento da parte di “mia sorella” ne tantomeno un impoverimento dei miei ne tantomeno può rientrare nella COLLAZIONE come un eventuale anticipo di eredita. E che comunque si riservava di controllare quest’ultima affermazione.
A logica come dice Lui mi devo fidare?
Attendo altre risposte e suggerimenti. Grazie
:triste:
 

Bastimento

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Suggerimenti esauriti. Tiramisù a volontà.

Per tua informazione: quando ho parlato a mia moglie di sussistenza dell'usucapione, mi ha schiaffeggiato, consigliandomi prima di fare certe ipotesi strampalate, di studiarmi prima le basi del diritto. ... Il guaio è che sembra possibile anche trovare un giudice di Sassari promosso all'esame di diritto per meriti di guerra o sessantottini...!

Sulla collazione del canone abbuonato non so cosa aggiungere di legale: nella pratica, se supererai la ingordigia sull'immobile, consiglierei di non attaccarti a questo "dettaglio": l'hai sponsorizzato, ed è ragionevole farlo rientrare nelle liberalità che un genitore ha diritto di elargire, fin che decide del "suo".

Auguri.
 

tevere5

Membro Junior
Ti ringrazio moltissimo per i suggerimenti che mi hai e mi avete dato Voi due (BASTIMENTO e ANTONELLO).
Sè, ripeto sè ci fossero delle novita Vi terro informati.
Sè vi salta in mente qualche altra informazione utile ,mandatemela.
Grazie ,rimango in attesa.
 

Antonello

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Suggerimenti esauriti. Tiramisù a volontà.

Per tua informazione: quando ho parlato a mia moglie di sussistenza dell'usucapione, mi ha schiaffeggiato, consigliandomi prima di fare certe ipotesi strampalate, di studiarmi prima le basi del diritto. ... Il guaio è che sembra possibile anche trovare un giudice di Sassari promosso all'esame di diritto per meriti di guerra o sessantottini...!

Sulla collazione del canone abbuonato non so cosa aggiungere di legale: nella pratica, se supererai la ingordigia sull'immobile, consiglierei di non attaccarti a questo "dettaglio": l'hai sponsorizzato, ed è ragionevole farlo rientrare nelle liberalità che un genitore ha diritto di elargire, fin che decide del "suo".

Auguri.
Ho per caso rintracciato l'avvocato che aveva assistito la signora identificata nei post come madre e suocera.
Il ricorso all'usucapione intentato dal figlio su sollecitazione della moglie si è svolto regolarmente.
La madre non si è mai presentata in tribunale ed il giudice senza opposizione ha sentenziato, con la madre contumace.
La madre in effetti ha diciamo così "rispettato" la volontà del figlio sulla proprietà dell'immobile.
Accontentato un figlio ha provveduto con atto pubblico di vendita gli altri due.
Il Giudice, oramai in pensione, è ancora oggi stimato e consultato da tantissimi avvocati.
Non so se abbia partecipato a qualche guerra ma risulta essere molto preparato e amministrava la giustizia come un buon padre di famiglia.
Aveva capito il pensiero ed il terribile momento che stava passando quella madre.
In effetti la madre ha voluto "accontentare" il figlio che non ha mai più voluto vedere nei pochi anni rimastigli.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi sembra di capire da quanto scrivi che nel giudizio è stato determinante l'atteggiamento della madre: non avendo fatto opposizione alla pretesa del figlio, ha costretto il giudice ad applicare la legge senza se e senza ma. Ma si è adeguata di conseguenza con gli altri beni. Mi piace però pensare che un caso del genere sia del tutto particolare, sia come eventualità (intentare l'usucapione contro i genitori che ti hanno gratificato per 21 anni è da delinquenti) sia come giudizio (dover riconoscere l'usucapione mancando l'opposizione del legittimo proprietario ancora in vita).
Sarebbe interessante capire se la stessa sentenza sarebbe stata possibile, nel caso i genitori fossero venuti a mancare prima della richiesta di usucapione, o in caso di opposizione della madre. Ma questa è un'altra storia.
Permettimi poi di dubitare che la madre volesse effettivamente un esito giudiziale come quello subito: mi è invece comprensibilissima la volontà di non "abbassarsi" al livello di figlio e nuora. Che è in linea con l'atteggiamento successivo.
p.s.: non era mia intenzione offendere giudici, reduci e sessantottini.... ,
 

Antonello

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Mi sembra di capire da quanto scrivi che nel giudizio è stato determinante l'atteggiamento della madre: non avendo fatto opposizione alla pretesa del figlio, ha costretto il giudice ad applicare la legge senza se e senza ma. Ma si è adeguata di conseguenza con gli altri beni. Mi piace però pensare che un caso del genere sia del tutto particolare, sia come eventualità (intentare l'usucapione contro i genitori che ti hanno gratificato per 21 anni è da delinquenti) sia come giudizio (dover riconoscere l'usucapione mancando l'opposizione del legittimo proprietario ancora in vita).
Sarebbe interessante capire se la stessa sentenza sarebbe stata possibile, nel caso i genitori fossero venuti a mancare prima della richiesta di usucapione, o in caso di opposizione della madre. Ma questa è un'altra storia.
Permettimi poi di dubitare che la madre volesse effettivamente un esito giudiziale come quello subito: mi è invece comprensibilissima la volontà di non "abbassarsi" al livello di figlio e nuora. Che è in linea con l'atteggiamento successivo.
p.s.: non era mia intenzione offendere giudici, reduci e sessantottini.... ,
La madre, per quanto detto dall'avvocato, non voleva assolutamente l'intervento del Tribunale.
Purtroppo il figlio, spinto dalla moglie, è arrivato a tanto.
La madre, considerato che non riusciva a ragionare più con il figlio, ha preso la drastica decisione di chiudere il tutto come il figlio e la nuora volevano.
Cerca però di capire che le intenzioni dei due (figlio e nuora) erano più ambiziose.
Entrare in possesso del bene per usucapione e attendere la morte della signora per dividere il restante patrimonio con gli altri.
La vendita in vita a favore degli altri figli ha praticamente diviso, se così si può dire, il patrimonio in tre parti............quasi come da legge.
(tranquillo con il P.S.)
 

tevere5

Membro Junior
La madre, per quanto detto dall'avvocato, non voleva assolutamente l'intervento del Tribunale.
Purtroppo il figlio, spinto dalla moglie, è arrivato a tanto.
La madre, considerato che non riusciva a ragionare più con il figlio, ha preso la drastica decisione di chiudere il tutto come il figlio e la nuora volevano.
Cerca però di capire che le intenzioni dei due (figlio e nuora) erano più ambiziose.
Entrare in possesso del bene per usucapione e attendere la morte della signora per dividere il restante patrimonio con gli altri.
La vendita in vita a favore degli altri figli ha praticamente diviso, se così si può dire, il patrimonio in tre parti............quasi come da legge.
(tranquillo con il P.S.)

Aggiunto dopo 5 minuti :

Cerca però di capire che le intenzioni dei due (figlio e nuora) erano più ambiziose.
Entrare in possesso del bene per usucapione e attendere la morte della signora per dividere il restante patrimonio con gli altri.

Bhe!!!! credo che questo sia l'intento della mia carissima sorellina e consorte.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
sto leggendo senza commentare perchè cerco di imparare qualcosa... ma devo confessarvi che leggere queste cose mi fa venire i brividi...:shock:
Ti capisco ma certi figli fanno anche di peggio.
Pensa a quei genitori ritrovati a pezzi in sacchi di plastica, a quel figlio che ha fatto una strage dei familiari e a tanti altri e tutto per un patrimonio.................. per l'eredità.
Bene fanno quelli che prima di morire sistemano tutto e tutti.

Aggiunto dopo 5 minuti :

Bhe!!!! credo che questo sia l'intento della mia carissima sorellina e consorte.

Da come avevi scritto l'intervento, sarà che ho un naso, non grande, diciamo......capace e mi è ritornato in mente il ricorso all'usucapione della Signora.
Dispiace sapere............... ma ora hai qualche notizia in più per muoverti.
Ciao
 

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