Salve a tutti, il mio caso è il seguente: contratto 3+2 e proprietario che mette in vendita la casa dopo pochi mesi dalla decorrenza dello stesso. Io acconsento alle visite (inizialmente anche di AI senza mandato) offrendo la massima disponibilità, pur non essendo menzionato nel mio contratto l'obbligo di far visionare l'immobile in caso di vendita.
Il proprietario non ha necessità di vendere e la sua richiesta (assecondata dalle varie AI che si sono succedute) è irrealistica, del tutto fuori mercato. Pertanto se io chiudessi la porta alle visite sarebbe arduo dimostrare il danno di una mancata vendita.
Quindi, in sintesi, avendo io acconsentito per due anni alle visite pur se non indicato nel contratto e quindi adempito al generico 'obbligo di correttezza" cui il conduttore è tenuto nei confronti del locatore (e che NON è stato reciproco!), e avendo di recente subito un tentativo di furto con scasso, ora mi ritengo in diritto di non fare entrare più nessuno a casa mia e l'avvocato mi ha dato pienamente ragione, dice che LO POSSO FARE TRANQUILLAMENTE.
Sarei curiosa di sapere se ci sono sentenze in merito... Io non credo che un proprietario che fa finta di vendere possa pretendere che l' inquilino acconsenta alle visite degli AI per tutta la durata del contratto e che soprattutto lo faccia gratis! Se io pago per il godimento di un bene e invece quel bene una volta a settimana per due ore è a disposizione del padrone (o dei suoi delegati cioè gli AI) io non sto godendo pienamente di quel bene che sto pagando e in più ne ricevo un fastidio o un potenziale danno: sono costretto a condizionare la mia vita, metto a rischio la mia sicurezza e privacy etc. Attenzione, non sto affermando che il proprietario non abbia il diritto di vendere e l'inquilino non abbia il dovere della correttezza consentendo le visite. Ma questo può avvenire per un periodo limitato di tempo. Altrimenti mi devi risarcire in qualche modo.
Voi che ne pensate?
Il proprietario non ha necessità di vendere e la sua richiesta (assecondata dalle varie AI che si sono succedute) è irrealistica, del tutto fuori mercato. Pertanto se io chiudessi la porta alle visite sarebbe arduo dimostrare il danno di una mancata vendita.
Quindi, in sintesi, avendo io acconsentito per due anni alle visite pur se non indicato nel contratto e quindi adempito al generico 'obbligo di correttezza" cui il conduttore è tenuto nei confronti del locatore (e che NON è stato reciproco!), e avendo di recente subito un tentativo di furto con scasso, ora mi ritengo in diritto di non fare entrare più nessuno a casa mia e l'avvocato mi ha dato pienamente ragione, dice che LO POSSO FARE TRANQUILLAMENTE.
Sarei curiosa di sapere se ci sono sentenze in merito... Io non credo che un proprietario che fa finta di vendere possa pretendere che l' inquilino acconsenta alle visite degli AI per tutta la durata del contratto e che soprattutto lo faccia gratis! Se io pago per il godimento di un bene e invece quel bene una volta a settimana per due ore è a disposizione del padrone (o dei suoi delegati cioè gli AI) io non sto godendo pienamente di quel bene che sto pagando e in più ne ricevo un fastidio o un potenziale danno: sono costretto a condizionare la mia vita, metto a rischio la mia sicurezza e privacy etc. Attenzione, non sto affermando che il proprietario non abbia il diritto di vendere e l'inquilino non abbia il dovere della correttezza consentendo le visite. Ma questo può avvenire per un periodo limitato di tempo. Altrimenti mi devi risarcire in qualche modo.
Voi che ne pensate?