SandroSda

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Vabbè quindi ho metto l avvocato subito perche non ha tenuto conto di mio marito in fase di stesura contrattuale, oppure visto che non ho intenzione di vendere lo metto in standby cosi, quando si ripresentara la voglia "dettero" le mie regole ed al momento che lui fosse in contraddizione a quel punto lui, l agenzia, la sospensione e il contratto se ne vanno a farsi un bagno...
 

CheCasa!

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La risposta è SI'

La responsabilità di avere e/o rappresentare la volontà degli altri aventi diritto sulla casa, la prende il firmatario dell'incarico.

In questo caso il marito può impedire l'accesso all'agente ma la moglie è responsabile per il contratto firmato e degli impegni presi.

Che poi l'agente decida di non intentare una causa per la situazione che venga a generarsi... è un'eventualità probabile ma non per questo certa.

In questi casi la sospensione tranquillizza l'agente dal verificarsi dell'evento più nefasto (e cioè che il proprietario abbia venduto l'immobile tramite altri o privatamente), anche se una scadenza deve pur essere inserita: è evidente che conferire un nuovo incarico alle medesime condizioni fra 12/24 mesi non può equivalere a farlo fra 12 anni.

Con ogni probabilità la "sospensiva" a tempo "indeterminato" potrebbe essere legalmente aggredibile...
 

SandroSda

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Nel senso che non valga proprio o che per la legge dopo un po di mesi (che ne so per il doppio del periodo del mandato) lansospensione diventi nulla? Come si puo sapere esattamente?
Ribadisco non abbiamo intenzione di vendere e qualora lo facessimo nonnci cambierebbe nulla farlo con lui ma proprio il fatto di essere mentalmente incastrati cosi ci fa star male.
 

CheCasa!

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Nel senso che non valga proprio o che per la legge dopo un po di mesi (che ne so per il doppio del periodo del mandato) lansospensione diventi nulla? Come si puo sapere esattamente?
Ribadisco non abbiamo intenzione di vendere e qualora lo facessimo nonnci cambierebbe nulla farlo con lui ma proprio il fatto di essere mentalmente incastrati cosi ci fa star male.

Non esistono norme al riguardo ma è probabile che un giudice consideri sproporzionato il vincolo richiesto dall'agenzia riconducendolo entro determinati limiti (discrezionali del giudice. diciamo). Ragionando con l'agente non dovrebbe essere impossibile sostituire il vincolo a tempo "indeterminato" con un lasso di tempo tutelante per lui ma comunque "determinato".
 

SandroSda

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Con l AI non si puo parlare, mio marito neanche 12 ore dopo e andato a dirgli che non aveva intenzione di vendere, gli avrebbe anche lasciato il mandato ma sarebbe stato tempo perso perche anche se avesse portato una proposta come concordato avremmo comunque rifiutato, le e stato proposto anche un rimborso per quelle 12 ore di mandato (dalle 18 alle 20 lavorative) ma l agente non ha accettato.

Un vincolo cosi importante per una "mezza firma" ed una rinuncia appena la mattina successiva mi sembra solo una cattivaria o magari (a non pensarla male) solo uno scaltro tentativo di tenersi un cliente se un giorno ci ripensi...

Che fareste ora?
 

SandroSda

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E se mandassimo una raccomandata all Ai dicendogli che considerato che la sospensione non ha termine, ci impegnamo a ricoscergli la provviggione completa o la riconferma dell incarico (con le nostre condizioni) entro un lasso temporale di 1 anno o addirittura per il doppio del mandato stabilito (8+8 = 16 mesi) ???

Pensate che sia inutile buttarsi avanti e potrebbe incattivirsi ancor piu? Meglio far scrivere questa cosa da un avvocato o magari una dichiarazione inviata bonariamente tramite PEC?
 

CheCasa!

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Con l AI non si puo parlare, mio marito neanche 12 ore dopo e andato a dirgli che non aveva intenzione di vendere, gli avrebbe anche lasciato il mandato ma sarebbe stato tempo perso perche anche se avesse portato una proposta come concordato avremmo comunque rifiutato, le e stato proposto anche un rimborso per quelle 12 ore di mandato (dalle 18 alle 20 lavorative) ma l agente non ha accettato.

Un vincolo cosi importante per una "mezza firma" ed una rinuncia appena la mattina successiva mi sembra solo una cattivaria o magari (a non pensarla male) solo uno scaltro tentativo di tenersi un cliente se un giorno ci ripensi...

Che fareste ora?

Dov'è avvenuta la sottoscrizione dell'incarico. Nell'ufficio del mediatore o a casa tua?

In tutti i casi... lascia passare qualche tempo... quando l'agente immobiliare verificherà la vostra buona fede... sarà più propenso a conciliare...
 

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