Sara.c87

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
Ho fatto una proposta di acquisto per un immobile in cui ci sarà da fare una modifica per aprire un balcone chiuso e aggiungere la porta nella stanza in cui era chiuso il balcone.
La parte venditrice ha provveduto a contattare il tecnico e mandarmi la suape di inizio lavori.
I lavori sono bloccati perché la porta non arriva.
Io nel mentre ho avviato la richiesta di mutuo.
La banca però si rifiuta a caricare la pratica finché i lavori non saranno terminati anche se la planimetria vecchia comunque per i muri non presenta differenze con lo stato attuale della casa.
È stato chiesto al tecnico se sarebbe variato qualcosa a livello catastale e ha confermato che tutto resterà invariato.
Mi trovo di mezzo perché nessuna delle parti vuole smuovere la situazione, la banca vuole la fine lavori e la planimetria nuova mentre il tecnico dice che la documentazione attuale basta per richiedere il mutuo e che i dati definitivi si consegneranno in sede di perizia.
Qualcuno sa come posso muovermi in questa situazione?
Grazie
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il tecnico dice bene.
La banca si ostina a chiedere la "luna nel pozzo".
Ciò che hai a disposizione basta e avanza per presentare la pratica di mutuo e ottenere la delibera.

Se poi la banca necessita della fine lavori, per la data del rogito (come del resto sarebbe comunque a prescindere) va bene, ma certamente non dovrebbe ostinarsi a bloccare la tua pratica per simili "scemenze".

Prova a parlare co la banca e/o a far parlare il tecnico al posto tuo.

In alternativa ti direi: cambia banca!

P.S. Una curiosità: quale sarebbe la banca dotata di tanta ottusità? (ISP?)
 

Sara.c87

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per le vostre risposte.
Purtroppo io da ingenua e completamente incompetente in materia non ho minimamente pensato di nascondere una cosa del genere alla banca, anche perché avendo ricevuto subito dalla parte venditrice i documenti di inizio lavori non pensavo di dovermi trovare in una situazione simile.
Prova a parlare co la banca e/o a far parlare il tecnico al posto tuo.
Purtroppo c'è già stato un confronto non diretto ma tramite agente e niente da fare. Su questo la banca non va oltre, per chiedere la delibera vuole i documenti precisi della casa già pronti.
La banca in questione è MPS, credo sia proprio una sua politica a questo punto.

La cosa peggiore è che dovrò cambiare banca dato che nessuno fa un passo indietro andando incontro a tassi maggiori e perdendo l'agevolazione Consap che avevo dato che questa pratica è partita a dicembre 2024 e ora non posso più averla dato che io sono un soggetto non prioritario.
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
La cosa peggiore è che dovrò cambiare banca dato che nessuno fa un passo indietro andando incontro a tassi maggiori e perdendo l'agevolazione Consap che avevo dato che questa pratica è partita a dicembre 2024 e ora non posso più averla dato che io sono un soggetto non prioritario.
È sicuramente meglio cambiare banca.
In merito a Consap la domanda sarebbe comunque partita nel 2025 quindi ti cambia niente. Assicurati che la MPS chiuda prima la tua pratica, solo poi puoi andare in un’altra banca
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,
Ho fatto una proposta di acquisto per un immobile in cui ci sarà da fare una modifica per aprire un balcone chiuso e aggiungere la porta nella stanza in cui era chiuso il balcone.
La parte venditrice ha provveduto a contattare il tecnico e mandarmi la suape di inizio lavori.
I lavori sono bloccati perché la porta non arriva.
Io nel mentre ho avviato la richiesta di mutuo.
La banca però si rifiuta a caricare la pratica finché i lavori non saranno terminati anche se la planimetria vecchia comunque per i muri non presenta differenze con lo stato attuale della casa.
È stato chiesto al tecnico se sarebbe variato qualcosa a livello catastale e ha confermato che tutto resterà invariato.
Mi trovo di mezzo perché nessuna delle parti vuole smuovere la situazione, la banca vuole la fine lavori e la planimetria nuova mentre il tecnico dice che la documentazione attuale basta per richiedere il mutuo e che i dati definitivi si consegneranno in sede di perizia.
Qualcuno sa come posso muovermi in questa situazione?
Grazie
Attenzione, non è che la banca chiede il fine lavori, non che i lavori siano finiti? Ovvero vuole la pratica di fine lavori dell'architetto, ma la pratica non c'è e chi ha caricato la pratica ha scritto che c'è una pratica in corso? A volte gli impiegati della banca si piantano su queste cose.
Sei certa al 100% che non sia in corso un equivoco? Ne ho visti di assurdi. Anche perchè alla banca delle condizioni dell'immobile non interessa affatto, se tu dici che è pronta loro mandano il perito (problemi tuoi), al perito della porta posizionata non interesserà nulla, guarderà la conformità delle parti fisse (quindi l'apertura della porta, la riapertura del balcone ecc)
Oppure: ho letto che parli di catasto, forse invece in Comune è in corso una pratica? Se si allora la banca vuole la pratica di fine lavori (davvero) non i lavori finiti, l'architetto può dare il fine lavori anche senza porta.
Ma non hai una agenzia che segue la cosa? Dovrebbe chiarire tutto in 1 minuto
 

Sara.c87

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Attenzione, non è che la banca chiede il fine lavori, non che i lavori siano finiti? Ovvero vuole la pratica di fine lavori dell'architetto, ma la pratica non c'è e chi ha caricato la pratica ha scritto che c'è una pratica in corso? A volte gli impiegati della banca si piantano su queste cose.
Sei certa al 100% che non sia in corso un equivoco? Ne ho visti di assurdi. Anche perchè alla banca delle condizioni dell'immobile non interessa affatto, se tu dici che è pronta loro mandano il perito (problemi tuoi), al perito della porta posizionata non interesserà nulla, guarderà la conformità delle parti fisse (quindi l'apertura della porta, la riapertura del balcone ecc)
Oppure: ho letto che parli di catasto, forse invece in Comune è in corso una pratica? Se si allora la banca vuole la pratica di fine lavori (davvero) non i lavori finiti, l'architetto può dare il fine lavori anche senza porta.
Ma non hai una agenzia che segue la cosa? Dovrebbe chiarire tutto in 1 minuto
E' proprio questo il punto.
Essendoci una Suape in corso la banca vuole la dichiarazione di fine lavori da parte dell'ingegnere ma l'ingegnere non vuole dichiarare la fine lavori finchè non ci sarà la porta.
Sto premendo su tutti i fronti ma non c'è verso, per una sciocchezza del genere sono bloccata.
E comunque sì, in comune è aperta una pratica.
Ma secondo lei quindi ha ragione la banca?
 

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