Io continuo a non capire.Lo immagino. Mi è comunque capitato spesso di essere citofonata. E riguardo questo non ci trovo assolutamente nulla di male anzi, rispondo sempre ("Conosce qualcuno che vende nella scala? No mi dispiace, provi a citofonare ad altri!"). Con i tempi che corrono, al contrario, mi capita meno di aprire la porta a persone che non riesco ad identificare. Tutti gli agenti immobiliari hanno sempre dato per buone le mie risposte (corrispondenti peraltro a verità); nessuno è mai andato oltre. Far leva, invece, (con un possibile venditore) su un ipotetico rapporto tra me e l'agenzia "Y" per <<estorcere>> (mille virgolette) una valutazione non mi è sembrato molto corretto. E non vado a sindacare la decisione del proprietario di concedere la valutazione, anzi. Però, mettiamo il caso esistesse in maniera concreta questo rapporto agenzia-cliente (dopo un sopralluogo fatto insieme mesi fa), perché NON credere alle parole della sottoscritta riguardo l'appartamento non-in-vendita? Semplicemente per cercare di accaparrarsi in ogni caso l'immobile, chiaro! A me è l'atteggiamento che non è andato proprio giù. Con annessa insistenza e "persecuzione" del proprietario (che ci ha riferito di non aver condiviso il proprio contatto personale del cellulare con nessuno). Devo scandalizzarmi un po' meno, è vero. Me lo rimprovero! Fortunatamente non tutti gli agenti immobiliari che conosco (e ho conosciuto) ragionano in questo modo. Preciso che continuerò ad affidarmi ad agenzie per la ricerca di una casa, ma affinerò i miei criteri di selezione (sia per gli immobili, che per gli agenti immobiliari a questo punto!). Grazie per i contributi.
Fare leva su cosa???
Non ti piace il termine cliente? Ci sta, anche a me non piace; io non ho clienti.
L'AI avrebbe potuto riferire "conosco il tuo inquilino perchè in passato gli ho trovato/venduto casa"....
Cosa ci starebbe di male??
Come si creano i rapporti umani??
PS posso esse amico tuo???