Buongiorno a tutti,
apro questa discussione per avere consigli da parte di persone che hanno avuto esperienze simili.
Oltre ai problemi che sto risolvendo con l'immobile, e descritti in un altra discussione, mi trovo con piccoli problemi invece con la banca erogante del mutuo.
Premessa:
Mutuo deliberato, firmata la proposta vincolante della banca ed in attesa di arrivare al rogito in data 20 novembre.
Prima della firma di questa proposta vincolante, avevo fatto fare dei preventivi assicurativi per incendio e scoppio, per farla breve, 450 euro con Unipol.
Questo invece quello che è successo il 3 novembre
Presento il preventivo in banca e l'impiegata, un po' scocciata, comincia a fare pressioni scorrette tra le quali, con testuali parole: " capisce che sta richiedendo un mutuo oltre 80 %, che la banca lo sta concedendo senza ulteriori garanzie, che il taeg cambia quindi dovremo nuovamente fare tutte le precedure, etc etc", in poche parole il messaggio velato era di non "rompere le scatole", morale della favola, assicurazione scoppio incendio con loro, 900 euro...
La domanda è, per non "rompere le scatole" ed evitare di darmi la zappa sui piedi da solo con magari qualche cambio di idee da parte dell'istituto e vedermi negato il mutuo senza motivazioni, e sfruttare il fatto di dovermi presentare in banca dopo la firma del rogito, per firmare i documenti dell'assicurazione, potrei dichiarami in una botte di ferro e fare un po' il vocione con loro? pretendendo di utilizzare, come da legge, l'assicurazione che più mi aggrada a parità di caratteristiche?
Aggiungo anche che la banca sta facendo la furbetta con il preammortamento tecnico, ma per quella cosa mi tutelerò in altra maniera dato che lì c'è un foglio dove definisce perfettamente i metodi di calcolo. ( Proprio per queste pratiche la Intesa fu multata dall'antitrust per svariati milioni di euro, ma con la promessa della banca di non farlo più, infatti vedo...)
Delle volte rimango basito, anche se non dovrei, sulle banche. Oltre al ricevere il doppio di quanto prestato, vogliono ancora di più..
apro questa discussione per avere consigli da parte di persone che hanno avuto esperienze simili.
Oltre ai problemi che sto risolvendo con l'immobile, e descritti in un altra discussione, mi trovo con piccoli problemi invece con la banca erogante del mutuo.
Premessa:
Mutuo deliberato, firmata la proposta vincolante della banca ed in attesa di arrivare al rogito in data 20 novembre.
Prima della firma di questa proposta vincolante, avevo fatto fare dei preventivi assicurativi per incendio e scoppio, per farla breve, 450 euro con Unipol.
Questo invece quello che è successo il 3 novembre
Presento il preventivo in banca e l'impiegata, un po' scocciata, comincia a fare pressioni scorrette tra le quali, con testuali parole: " capisce che sta richiedendo un mutuo oltre 80 %, che la banca lo sta concedendo senza ulteriori garanzie, che il taeg cambia quindi dovremo nuovamente fare tutte le precedure, etc etc", in poche parole il messaggio velato era di non "rompere le scatole", morale della favola, assicurazione scoppio incendio con loro, 900 euro...
La domanda è, per non "rompere le scatole" ed evitare di darmi la zappa sui piedi da solo con magari qualche cambio di idee da parte dell'istituto e vedermi negato il mutuo senza motivazioni, e sfruttare il fatto di dovermi presentare in banca dopo la firma del rogito, per firmare i documenti dell'assicurazione, potrei dichiarami in una botte di ferro e fare un po' il vocione con loro? pretendendo di utilizzare, come da legge, l'assicurazione che più mi aggrada a parità di caratteristiche?
Aggiungo anche che la banca sta facendo la furbetta con il preammortamento tecnico, ma per quella cosa mi tutelerò in altra maniera dato che lì c'è un foglio dove definisce perfettamente i metodi di calcolo. ( Proprio per queste pratiche la Intesa fu multata dall'antitrust per svariati milioni di euro, ma con la promessa della banca di non farlo più, infatti vedo...)
Delle volte rimango basito, anche se non dovrei, sulle banche. Oltre al ricevere il doppio di quanto prestato, vogliono ancora di più..