CheCasa!

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Agente Immobiliare
E, conta solo il prezzo o tutte le condizioni di acquisto per esercitare diritto di prelazione? Se il conduttore vuole esercitare il diritto di prelazione deve solo rispettare il prezzo, o se per esempio il venditore avesse un acquirente pronto a rogitare in 15gg, mentre il conduttore necessiterebbe di 90gg per poter rogitare esercitando diritto di prelazione, potrebbe comunque il venditore accettare l'offerta del compratore esterno?
Il diritto di prelazione prevede la notifica del contratto preliminare subordinato all'esercizio del diritto stesso. E' evidente che anche se la cifra offerta fosse la medesima ma l'acquirente fosse disposto a versarla in 2 mesi e l'inquilino in un anno... la prelazione non potrebbe essere esercitata...
 

mapeit

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L’art. 3 della Legge 09/12/1998, n. 431 sulle locazioni ad uso abitativo dispone che il locatore al termine dei primi quattro anni per i contratti a canone libero (4+4) o al termine dei primi tre anni, per i contratti a canone concordato (3+2), possa avvalersi della facoltà di diniego del rinnovo del contratto, dandone comunicazione al conduttore con preavviso di almeno sei mesi, per una serie di motivi tassativi, tra cui: “quando il locatore intenda vendere l’immobile a terzi e non abbia la proprietà di altri immobili ad uso abitativo oltre a quello eventualmente adibito a propria abitazione. In tal caso al conduttore è riconosciuto il diritto di prelazione, da esercitare con le modalità di cui agli articoli 38 e 39 della legge 27 luglio 1978, n. 392”.
Il diritto di prelazione non opera se la vendita avviene mentre il contratto di locazione è in corso (non alla prima scadenza) oppure se l’immobile in questione è di proprietà di più soggetti e fa parte di una comunione ereditaria. Inoltre, non sussiste se il proprietario intende vendere al coniuge oppure ai suoi parenti entro il secondo grado, e nemmeno nell’ipotesi di atti di trasferimento diversi dalla vendita o allorché l’immobile costituisca oggetto di conferimento apportato in una società, o, ancora, se il proprietario intenda alienare l’intero edificio in cui l’unità locata sia parte integrante.
 

MauroScherlin

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Il 4+4 è un po' come l'assunzione a tempo indeterminato: leggi restrittive e desuete e così le assunzioni si fanno sempre meno (e si affitta sempre meno).
 

didal

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Il diritto di prelazione non opera se la vendita avviene mentre il contratto di locazione è in corso (non alla prima scadenza) oppure se l’immobile in questione è di proprietà di più soggetti e fa parte di una comunione ereditaria

In questo caso si tratta di immobile ereditato da tre eredi, per cui l'inquilino non avrebbe la prelazione.. ma gli eredi si? anche se sono oltre il secondo grado?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
ma gli eredi si? anche se sono oltre il secondo grado?
Si, hanno la prelazione sulla vendita della tua quota.
Ma mettere in vendita solo la tua quota sarebbe poco saggio; meglio accordarsi per vendere l’intera proprietà, incassando ognuno in proporzione alla sua quota, o accordarsi che uno dei tre rileva le quote degli altri due
 

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