giulianoma83

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scusa ludovica non ti ho capito bene............la questione è questa, il papa di mia moglie gli fa un bonifico di n000 euro, vedi problemi? non ci sono conti cointestati o diavolerie del genere......chiedo scusa forse il primo post è un po fuorviante......
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Cosa cambia scusa? O li riceve in atto ed é una donazione indiretta,o direttamente le fa una donazione diretta del denaro da spendere come vuole. Sempre donazione é. Al massimo viene considerata come anticipo eredita tale somma.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
scusa ludovica non ti ho capito bene............la questione è questa, il papa di mia moglie gli fa un bonifico di n000 euro, vedi problemi? non ci sono conti cointestati o diavolerie del genere......chiedo scusa forse il primo post è un po fuorviante......
Ah il papa di tua moglie...
Ma tua moglie ha altri fratelli/sorelle? Quando fai il bonifico devi mettere una causale: anticipo eredità/ prestito infruttifero/donazione.. etc etc
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Dipende da qual'è il suo obiettivo.
Se transita soldi da conto Cointestato a conto della moglie.... dal conto della moglie poi si compra la casa. Il notaio non può attestare che il centesimo x è del papa. Soprattutto se il bonifico lo fa lei.
Quindi se lei non vuole creare problemi futuri ad altri fratelli dichiara la provenienza nella causale. Ma non è un obbligo (perché salvo prova contraria... davanti al giudice, per la banca è al 50% nel caso di cointestazione padre/figlia).

Stesa cosa se non cointestato... ma in questo caso la causale non sarà un semplice trasferimento su un altro conto ma appunto ad esempio "anticipo di eredità" (il papà da alla figlia). Se sul conto ci sono altri soldi, il notaio non attesta che quel centesimo è dei genitori a meno che non sia espressamente richiesto di attestarlo in atto.

Se invece il suo problema è proiettato al futuro... se qualcuno un domani alla morte del padre gli potrà bussare alla porta... la risposta è SI perché è richiesta la collazione (gli eredi vanno in banca e possono chiedere la bella lista dei movimenti precedenti e quindi trovano questo...)
Ma...se il papa, se vuole "agevolare la figlia" rispetto ad altri figli (e qui non entro nel merito del perché o cosa o altro), può sempre fare testamento dispondendo la quota disponibile alla figlia. Cioè quando lui muore... si dirà c'è X 15 a cui va aggiunto Y 5 che è già stato dato in precedenza = 20 di patrimonio (collazione)
(consideriamo che la mamma non c'è). Se ci sono solo 2 figli invece di dividere il patrimonio 1/2 a testa, sarà devoluto 1/3 alla figlia e 1/3 al figlio + 1/3 ancora alla figlia. Quindi 2/3 alla figlia. Se Y di anticipo è inferiore ai 2/3 presi dalla figlia ecco che non avremo problemi di conguagli quindi è lei che dovrà ricevere. Altrimenti la figlia dovrà dare al fratello quanto di suo spettanza per il rispetto delle quote di legittima perché per legge vanno rispettate e anche se io scrivo un testamento a favore del mio figlio prediletto, la legge è sovrana.
 
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