irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
A me 5/6 mesi sembrano un tempo normale, tra preliminare e rogito, nella media.
Ma il problema della discussione è diverso, il venditore vuole essere libero di non vendere, se non trova casa in affitto
Davo per scontato che l'acconto deve consistere in caparra confirmatoria, Articolo 1385 c.c.
Se recede l’acquirente perderà la caparra penitenziale, se recede il venditore l’acquirente potrà richiedere il doppio della caparra versata. La clausola di essere semplicemente libero di non vendere sarebbe una clausola vessattoria ... e nulla.
 
Ultima modifica:

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
La clausola di essere semplicemente libero di non vendere sarebbe una clausola vessattoria ... e nulla.
Scritta bene, sarebbe una “normale” condizione sospensiva, legata alla reperibilità di immobile in affitto.
Non essendo condizione puramente potestativa (non dipende solo dal venditore), sarebbe lecita .
Che poi sia strana, e difficile da digerire per chi volesse comprare, sono d’accordo.
Io non mi presterei mai.
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scritta bene, sarebbe una “normale” condizione sospensiva, legata alla reperibilità di immobile in affitto.
Non essendo condizione puramente potestativa (non dipende solo dal venditore), sarebbe lecita .
Che poi sia strana, e difficile da digerire per chi volesse comprare, sono d’accordo.
Io non mi presterei mai.
E' un problema del venditore trovarsi un'altra sistemazione, potrebbe anche trovare un acquirente a cui chiedere più tempo prima del rogito; una simile " condizione sospensiva" comporterebbe uno squilibrio di diritti e obblighi a danno dell'acquirente e a favore del venditore, è “vessa” l'acquirente che starebbe in balia del venditore. E' per questo che c'è la caparra confirmatoria.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
E' un problema del venditore trovarsi un'altra sistemazione,
Naturalmente si, ma questo venditore è preoccupato di non trovare del tutto, e avere più tempo non gli basta.

una simile " condizione sospensiva" comporterebbe uno squilibrio di diritti e obblighi a danno dell'acquirente e a favore del venditore
Ok, ma farebbe parte della libertà contrattuale; nessuno è costretto ad accettare una simile clausola, ma se lo fa resta clausola lecita.
l'acquirente che starebbe in balia del venditore.
Come succede spesso in caso di sospensive; fino a scadenza non si sa come finirà.
L’importante è che ci sia consapevole a di cosa si firma.
Ripeto, io non firmerei, ma non è clausola illecita
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto