Mi risulta che le leggi in italia fossero circa 170000 prima che l'ormai ex ministro per le semplificazioni ne abolisse circa 25/30000, da ciò si dovrebbe dedurre che all'attualità dovrebbero essercene poco meno di 150000...e quasi tutte sono interpretabili.
Interpretabile = aggirabile
La figura del procacciatore o meglio, segnalatore, si colloca in una piega ben celata di questo labirinto.
La legge italiana prevede che chiunque si renda parte attiva nella conclusione di un affare abbia diritto ad un compenso...allo stesso modo chiunque trovi un oggetto di valore e lo riconsegni al legittimo proprietario ha diritto a ricevere una percentuale sul valore dell'oggetto.
Dubito però che il ladro che dopo aver trafugato l'oggetto stesso al legittimo proprietario possa, in caso di restituzione, vantare pretese in termini provvigionali.
Allo stesso modo ritengo (personalmente) che la provvigione possa essere pretesa solo da coloro che, occasionalmente, si trovano nella condizione di favorire la buona riuscita di una compravendita.
Il fatto stesso che questa "casualità" si verifichi con una scadenza periodica dovrebbe far mutare la condizione del fautore di sittanta fortuna da persona nelle grazie della dea bendata ad abusivo.
Come però detto in precedenza la legge in italia è interpretabile...
...ma ritengo che abilitarsi all'esercizio della professione elimini ogni eventuale dubbio.
A tal proposito ricordo durante un viaggio di lavoro in sud america un personaggio che ci si propose come guida ed autista, non convinto gli chiesi di mostrarmi la patente e lui mi fece vedere un foglio scritto a mano dove si diceva che suo padre era persona gradita alla polizia e pertanto, essendone lui il figlio, rientrava in questo stato di favore...ora, che con quello lui ci guidasse l'auto non v'era dubbio.
...forse se fermato gli avrebbe anche consentito di proseguire senza problema alcuno...
...ma che lo rendesse un buon autista o anche solo un conducente abilitato a guidare un mezzo di trasporto che non nitrisse...conservo ancora dei dubbi!
...resto comunque convinto che, se ancora in vita, continui a praticare la professione di guida ed autista...
Quello però era il sud america degli anni '90, dubito che nell'Italia dell'epoca Monti tu possa sperare nella stessa magnifica clemenza.