Buonasera a tutti,sono nuovo iscritto del forum ma ho sempre letto con attenzione le varie discussioni;
Mi trovo adesso ad aprirne una.
Gennaio 2019 registro preliminare per una proposta d’acquisto accettata tra impresa di costruzione e acquirente;
Nella fattispecie oltre alla caparra confirmatoria di 10k € vi era la consegna dell’immobile e 48 rate di acconto mensile da 600€,una sorta di affitto con riscatto mascherato in un preliminare,per favorire la parte acquirente che raggiungeva così l’80% di saldo residuo da dovere al costruttore potendo così accollare il mutuo fondiario a condizioni ottimali.
All accettazione della proposta -dicembre 2018-facevo firmare riconoscimento provvigioni di €2500 da saldarsi al rogito che sarebbe appunto avvenuto dopo 48 mesi;
Come pattuito con gli altri acquirenti che hanno optato per questa formula 1250 venivano versati al momento del preliminare altri 1250 al rogito notarile;
Fatto sta che al momento della registrazione del preliminare l’acquirente mi informa che ha ricevuto una quota di eredità e che può procedere al rogito in maniera immediata;
Decidiamo quindi che avrebbe saldato il mio compenso al rogito,per contanti;
Rogito rimandato più volte dal costruttore e stipulato dicembre 2019;
Io aspetto il rogito per le provvigioni;
Il giorno del rogito in buona fede alla domanda del notaio sulle provvigioni ricevute da parte acquirente dichiaro che le percepivo solo da parte acquirente;
Altresì faccio firmare un incarico per la conservazione dei dati personali e la registrazione del preliminare dalla parte acquirente specificando “provvigione solo da parte venditrice”
Andiamo in banca subito dopo rogito Per prelevare le mie spettanze e malauguratamente la stessa era chiusa per assemblea sindacale-premetto che conosco vari funzionari in questa filiale-
Rimaniamo che l’acquirente passava in studio nei giorni a seguire per saldarmi;
Si va oltre le ferie natalizie ovviamente;
Al 20 gennaio non avendo alcuna novità lo contatto e lo stesso mi dice che non mi è più dovuta la provvigione perché sono trascorsi più di 12 mesi dalla data del preliminare e 13 dalla proposta dove mi ha firmato riconoscimento provvigioni;
Amareggiato ho consultato il mio legale che mi ha detto di emettere fattura per poi portarlo in tribunale;
Chiedo a voi colleghi di situazioni analoghe vissute o di cui siete a conoscenza,non vorrei buttare soldi per una causa destinata ad essere fallimentare
Datemi anche del fesso,perché lo sono stato fidandomi,ma in tutte le altre occasioni mai nessuno mi ha fatto problemi utilizzando tele formula;
Grazie a tutti
Mi trovo adesso ad aprirne una.
Gennaio 2019 registro preliminare per una proposta d’acquisto accettata tra impresa di costruzione e acquirente;
Nella fattispecie oltre alla caparra confirmatoria di 10k € vi era la consegna dell’immobile e 48 rate di acconto mensile da 600€,una sorta di affitto con riscatto mascherato in un preliminare,per favorire la parte acquirente che raggiungeva così l’80% di saldo residuo da dovere al costruttore potendo così accollare il mutuo fondiario a condizioni ottimali.
All accettazione della proposta -dicembre 2018-facevo firmare riconoscimento provvigioni di €2500 da saldarsi al rogito che sarebbe appunto avvenuto dopo 48 mesi;
Come pattuito con gli altri acquirenti che hanno optato per questa formula 1250 venivano versati al momento del preliminare altri 1250 al rogito notarile;
Fatto sta che al momento della registrazione del preliminare l’acquirente mi informa che ha ricevuto una quota di eredità e che può procedere al rogito in maniera immediata;
Decidiamo quindi che avrebbe saldato il mio compenso al rogito,per contanti;
Rogito rimandato più volte dal costruttore e stipulato dicembre 2019;
Io aspetto il rogito per le provvigioni;
Il giorno del rogito in buona fede alla domanda del notaio sulle provvigioni ricevute da parte acquirente dichiaro che le percepivo solo da parte acquirente;
Altresì faccio firmare un incarico per la conservazione dei dati personali e la registrazione del preliminare dalla parte acquirente specificando “provvigione solo da parte venditrice”
Andiamo in banca subito dopo rogito Per prelevare le mie spettanze e malauguratamente la stessa era chiusa per assemblea sindacale-premetto che conosco vari funzionari in questa filiale-
Rimaniamo che l’acquirente passava in studio nei giorni a seguire per saldarmi;
Si va oltre le ferie natalizie ovviamente;
Al 20 gennaio non avendo alcuna novità lo contatto e lo stesso mi dice che non mi è più dovuta la provvigione perché sono trascorsi più di 12 mesi dalla data del preliminare e 13 dalla proposta dove mi ha firmato riconoscimento provvigioni;
Amareggiato ho consultato il mio legale che mi ha detto di emettere fattura per poi portarlo in tribunale;
Chiedo a voi colleghi di situazioni analoghe vissute o di cui siete a conoscenza,non vorrei buttare soldi per una causa destinata ad essere fallimentare
Datemi anche del fesso,perché lo sono stato fidandomi,ma in tutte le altre occasioni mai nessuno mi ha fatto problemi utilizzando tele formula;
Grazie a tutti