Francesco_86

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti,sono nuovo iscritto del forum ma ho sempre letto con attenzione le varie discussioni;
Mi trovo adesso ad aprirne una.
Gennaio 2019 registro preliminare per una proposta d’acquisto accettata tra impresa di costruzione e acquirente;
Nella fattispecie oltre alla caparra confirmatoria di 10k € vi era la consegna dell’immobile e 48 rate di acconto mensile da 600€,una sorta di affitto con riscatto mascherato in un preliminare,per favorire la parte acquirente che raggiungeva così l’80% di saldo residuo da dovere al costruttore potendo così accollare il mutuo fondiario a condizioni ottimali.
All accettazione della proposta -dicembre 2018-facevo firmare riconoscimento provvigioni di €2500 da saldarsi al rogito che sarebbe appunto avvenuto dopo 48 mesi;
Come pattuito con gli altri acquirenti che hanno optato per questa formula 1250 venivano versati al momento del preliminare altri 1250 al rogito notarile;
Fatto sta che al momento della registrazione del preliminare l’acquirente mi informa che ha ricevuto una quota di eredità e che può procedere al rogito in maniera immediata;
Decidiamo quindi che avrebbe saldato il mio compenso al rogito,per contanti;
Rogito rimandato più volte dal costruttore e stipulato dicembre 2019;
Io aspetto il rogito per le provvigioni;
Il giorno del rogito in buona fede alla domanda del notaio sulle provvigioni ricevute da parte acquirente dichiaro che le percepivo solo da parte acquirente;
Altresì faccio firmare un incarico per la conservazione dei dati personali e la registrazione del preliminare dalla parte acquirente specificando “provvigione solo da parte venditrice”
Andiamo in banca subito dopo rogito Per prelevare le mie spettanze e malauguratamente la stessa era chiusa per assemblea sindacale-premetto che conosco vari funzionari in questa filiale-
Rimaniamo che l’acquirente passava in studio nei giorni a seguire per saldarmi;
Si va oltre le ferie natalizie ovviamente;
Al 20 gennaio non avendo alcuna novità lo contatto e lo stesso mi dice che non mi è più dovuta la provvigione perché sono trascorsi più di 12 mesi dalla data del preliminare e 13 dalla proposta dove mi ha firmato riconoscimento provvigioni;
Amareggiato ho consultato il mio legale che mi ha detto di emettere fattura per poi portarlo in tribunale;
Chiedo a voi colleghi di situazioni analoghe vissute o di cui siete a conoscenza,non vorrei buttare soldi per una causa destinata ad essere fallimentare
Datemi anche del fesso,perché lo sono stato fidandomi,ma in tutte le altre occasioni mai nessuno mi ha fatto problemi utilizzando tele formula;
Grazie a tutti
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Dopo quanto tempo si prescrive detto diritto dell'agente immobiliare a percepire la sua provvigione? Secondo quanto stabilito dall'Art. 2950 del nostro Codice Civile, il diritto alla provvigione del mediatore si prescrive in un anno dalla conclusione dell'affare

FONTE: Prescrizione del diritto alla provvigione dell’Agente Immobiliare.

Avresti dovuto almeno mandare una raccomandata di messa in mora per interrompere il decorso dei termini.

Sentiamo naturalmente anche altri pareri.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Copio dal link sopra riportato:

Dopo quanto tempo si prescrive detto diritto dell’agente immobiliare a percepire la sua provvigione?
Secondo quanto stabilito dall'Art. 2950 del nostro Codice Civile, il diritto alla provvigione del mediatore si prescrive in un anno dalla conclusione dell’affare.

Ma cosa si intende per affare?
Un operazione economica che genera dei vincoli obbligatori tra le parti e che gli abiliti ad agire per l’adempimento degli accordi presi, o in difetto per pretendere il risarcimento dell’eventuale danno.

Da quando inizia a decorrere la prescrizione?
Essa inizia a decorrere dalla data della conclusione dell’affare ovverosia, come spesso accade, dalla data di stipula del contratto preliminare. Resta inteso che il termine decorre da quando l’agente immobiliare viene a conoscenza della conclusione dell’affare. Nello specifico se le parti che l’agente immobiliare ha messo in relazione lo escludessero concludendo l’affare senza avvertirlo, il termine di un anno decorrerà da quando l’agente mediatore ne viene a conoscenza; pertanto nel caso di specie non fa fede la data di sottoscrizione del contratto di compravendita.

Quali sono gli elementi che occorrono per sospendere la prescrizione del diritto alla provvigione?
Quello di non essere a conoscenza dell’avvenuta conclusione dell’affare da parte dell’agente immobiliare, ed il fatto che detta ignoranza da parte dello stesso sia riconducibile esclusivamente alla volontà delle parti di escluderlo, ovvero non comunicandogli l’accaduto con l’intento di non pagarlo.

Come si può interrompere il termine prescrizionale?
Inviando alle parti una richiesta di pagamento in forma scritta, cioè una diffida di pagamento, nonché una domanda giudiziale per poter ottenere il maltolto, ed anche nel caso in cui le parti stesse riconoscano, ovviamente in forma scritta, di essere debitori nei confronti dell’agente immobiliare.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti,sono nuovo iscritto del forum ma ho sempre letto con attenzione le varie discussioni;
Mi trovo adesso ad aprirne una.
Gennaio 2019 registro preliminare per una proposta d’acquisto accettata tra impresa di costruzione e acquirente;
Nella fattispecie oltre alla caparra confirmatoria di 10k € vi era la consegna dell’immobile e 48 rate di acconto mensile da 600€,una sorta di affitto con riscatto mascherato in un preliminare,per favorire la parte acquirente che raggiungeva così l’80% di saldo residuo da dovere al costruttore potendo così accollare il mutuo fondiario a condizioni ottimali.
All accettazione della proposta -dicembre 2018-facevo firmare riconoscimento provvigioni di €2500 da saldarsi al rogito che sarebbe appunto avvenuto dopo 48 mesi;
Come pattuito con gli altri acquirenti che hanno optato per questa formula 1250 venivano versati al momento del preliminare altri 1250 al rogito notarile;
Fatto sta che al momento della registrazione del preliminare l’acquirente mi informa che ha ricevuto una quota di eredità e che può procedere al rogito in maniera immediata;
Decidiamo quindi che avrebbe saldato il mio compenso al rogito,per contanti;
Rogito rimandato più volte dal costruttore e stipulato dicembre 2019;
Io aspetto il rogito per le provvigioni;
Il giorno del rogito in buona fede alla domanda del notaio sulle provvigioni ricevute da parte acquirente dichiaro che le percepivo solo da parte acquirente;
Altresì faccio firmare un incarico per la conservazione dei dati personali e la registrazione del preliminare dalla parte acquirente specificando “provvigione solo da parte venditrice”
Andiamo in banca subito dopo rogito Per prelevare le mie spettanze e malauguratamente la stessa era chiusa per assemblea sindacale-premetto che conosco vari funzionari in questa filiale-
Rimaniamo che l’acquirente passava in studio nei giorni a seguire per saldarmi;
Si va oltre le ferie natalizie ovviamente;
Al 20 gennaio non avendo alcuna novità lo contatto e lo stesso mi dice che non mi è più dovuta la provvigione perché sono trascorsi più di 12 mesi dalla data del preliminare e 13 dalla proposta dove mi ha firmato riconoscimento provvigioni;
Amareggiato ho consultato il mio legale che mi ha detto di emettere fattura per poi portarlo in tribunale;
Chiedo a voi colleghi di situazioni analoghe vissute o di cui siete a conoscenza,non vorrei buttare soldi per una causa destinata ad essere fallimentare
Datemi anche del fesso,perché lo sono stato fidandomi,ma in tutte le altre occasioni mai nessuno mi ha fatto problemi utilizzando tele formula;
Grazie a tutti

Se hai fatto il rogito i dodici mesi decorrono da quello.

La prova Regina, che l'affare si e' concluso per il tuo intervento e' il rogito e no la proposta e o il preliminare.
Tanto che il tuo nome e quindi il tuo requisito risulta in atto.
In quella sede l'acquirente avrebbe dovuto invocare la prescrizione.

Per il futuro ti suggerisco di essere meno generoso Francesco.

Non Esiste incassare le provvigioni 5 anni dopo aver messo in contatto le parti.

Il proprietario vende prende le pigioni e non paga.
L'acquirente prende la casa e paga 48 mesi dopo e tu sei rimasto a bocca asciutta sia prima che dopo il rogito.

In 48 mesi puo' succedere di tutto.

Meglio che da ora in poi ti fai pagare al preliminare.
Da ciascuna delle parti.

..e se quei tuoi acquirenti, non hanno i soldi per pagarti subito, meglio che ne trovi altri più solvibili ed efficaci, piuttosto che fare alambicchi, mettendoli in condizione di comperare.

L'acquirente, resosi conto che deve pagare solo lui, da vero farabutto, non vuole pagare un servizio che gli e' stato reso cinque anni fa'.

D'altro canto e' pur vero, che l'acqua che e' ormai passata, non macina più.

Fatti pagare al preliminare.

Per contenziosi sotto i cinque mila euro finisci dal giudice di pace.
Ovvero a tarallucci e vino.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se quello che dovresti ancora ricevere ammonta a 1250 euro , come mi pare di aver capito, lascia perdere: spenderesti di più di avvocato e spese connesse.
Malissimo hai fatto ad accettare di prendere le tue spettanze al rogito, e poi lasciar trascorrere tanto tempo: penso che potrai solo far tesoro della brutta esperienza per il futuro.
Inqualificabile l’acquirente, ma mi pare chiaro che non vedrai un euro da lui.

Non mi è chiaro però cosa avete indicato nel rogito a proposito delle provvigioni, cioè se tu figuri ufficialmente come mediatore, e cosa è indicato a proposito del pagamento
da parte acquirente. Potrebbe essere una falsa dichiarazione.
E non mi è chiaro dove hai fatto risultare , come hai scritto “provvigione solo da parte venditrice”.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
una sorta di affitto con riscatto mascherato in un preliminare
semmai è il contrario
Il giorno del rogito in buona fede alla domanda del notaio sulle provvigioni ricevute da parte acquirente dichiaro che le percepivo solo da parte acquirente;
intendevi che non le ricevevi da parte venditrice o acquirente?
Altresì faccio firmare un incarico per la conservazione dei dati personali e la registrazione del preliminare dalla parte acquirente specificando “provvigione solo da parte venditrice”
quindi dicevi in realtà che pagava solo parte venditrice?
Decidiamo quindi che avrebbe saldato il mio compenso al rogito,per contanti;
quindi avevi preso la metà in contanti...e dovevi prendere la differenza, senza fattura?

Non so....ma io dall'italiano che ho capito....ho compreso così
 

Francesco_86

Membro Junior
Agente Immobiliare
Dal venditore ho ricevuto dovevo ricevere 2500 dall acquirente,1250 al compromesso 1250 al rogito dopo 48 mesi,ma quando l’acquirente mi ha detto di poter anticipare ho accettato di prendere tutto al rogito...quindi da lui non ho preso un euro,dovevo prenderlo in nero,dal venditore si..in atto figuro come mediatore ma percependo solo da parte venditrice

Se quello che dovresti ancora ricevere ammonta a 1250 euro , come mi pare di aver capito, lascia perdere: spenderesti di più di avvocato e spese connesse.
Malissimo hai fatto ad accettare di prendere le tue spettanze al rogito, e poi lasciar trascorrere tanto tempo: penso che potrai solo far tesoro della brutta esperienza per il futuro.
Inqualificabile l’acquirente, ma mi pare chiaro che non vedrai un euro da lui.

Non mi è chiaro però cosa avete indicato nel rogito a proposito delle provvigioni, cioè se tu figuri ufficialmente come mediatore, e cosa è indicato a proposito del pagamento
da parte acquirente. Potrebbe essere una falsa dichiarazione.
E non mi è chiaro dove hai fatto risultare , come hai scritto “provvigione solo da parte venditrice”.
Al rogito ed ho fatto firmare un mandato con provvigioni da solo venditore

Se hai fatto il rogito i dodici mesi decorrono da quello.

La prova Regina, che l'affare si e' concluso per il tuo intervento e' il rogito e no la proposta e o il preliminare.
Tanto che il tuo nome e quindi il tuo requisito risulta in atto.
In quella sede l'acquirente avrebbe dovuto invocare la prescrizione.

Per il futuro ti suggerisco di essere meno generoso Francesco.

Non Esiste incassare le provvigioni 5 anni dopo aver messo in contatto le parti.

Il proprietario vende prende le pigioni e non paga.
L'acquirente prende la casa e paga 48 mesi dopo e tu sei rimasto a bocca asciutta sia prima che dopo il rogito.

In 48 mesi puo' succedere di tutto.

Meglio che da ora in poi ti fai pagare al preliminare.
Da ciascuna delle parti.

..e se quei tuoi acquirenti, non hanno i soldi per pagarti subito, meglio che ne trovi altri più solvibili ed efficaci, piuttosto che fare alambicchi, mettendoli in condizione di comperare.

L'acquirente, resosi conto che deve pagare solo lui, da vero farabutto, non vuole pagare un servizio che gli e' stato reso cinque anni fa'.

D'altro canto e' pur vero, che l'acqua che e' ormai passata, non macina più.

Fatti pagare al preliminare.

Per contenziosi sotto i cinque mila euro finisci dal giudice di pace.
Ovvero a tarallucci e vino.

Mi ha fatto chiamare dal suo legale che ha tirato fuori una sentenza dove la decorrenza parte dalla conclusione dell’affare,ovvero dalla proposta se registrata o dal preliminare;
Ho sbagliato a non mandare alcun atto interrativi della prescrizione

Se hai fatto il rogito i dodici mesi decorrono da quello.

La prova Regina, che l'affare si e' concluso per il tuo intervento e' il rogito e no la proposta e o il preliminare.
Tanto che il tuo nome e quindi il tuo requisito risulta in atto.
In quella sede l'acquirente avrebbe dovuto invocare la prescrizione.

Per il futuro ti suggerisco di essere meno generoso Francesco.

Non Esiste incassare le provvigioni 5 anni dopo aver messo in contatto le parti.

Il proprietario vende prende le pigioni e non paga.
L'acquirente prende la casa e paga 48 mesi dopo e tu sei rimasto a bocca asciutta sia prima che dopo il rogito.

In 48 mesi puo' succedere di tutto.

Meglio che da ora in poi ti fai pagare al preliminare.
Da ciascuna delle parti.

..e se quei tuoi acquirenti, non hanno i soldi per pagarti subito, meglio che ne trovi altri più solvibili ed efficaci, piuttosto che fare alambicchi, mettendoli in condizione di comperare.

L'acquirente, resosi conto che deve pagare solo lui, da vero farabutto, non vuole pagare un servizio che gli e' stato reso cinque anni fa'.

D'altro canto e' pur vero, che l'acqua che e' ormai passata, non macina più.

Fatti pagare al preliminare.

Per contenziosi sotto i cinque mila euro finisci dal giudice di pace.
Ovvero a tarallucci e vino.
La proposta d’acquisto è stata fatta sullo stampato della mi agenzia
 

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