Personalmente non mi ci vedo ad acquistare una camera d'albergo con annessi servizi come se fosse un appartamento cittadino. Mi sentirei troppo limitato negli spazi e nei movimenti.
Non comprerei nemmeno una seconda casa per passarci tre settimane all'anno e pagarci salatissime tasse per 12 mesi. ( E non sono tagliato per fare l'affittacamere).
Mi sconfiffera molto, invece, la locazione per alcune settimane delle seconde case degli altri italiani, quelle poste nei luoghi di vacanze nei quali ho sempre sognato di soggiornare.
Consulto internet e mi si sciorina davanti agli occhi una ricchezza di occasioni locative da perderci la testa e adeguate per ogni possibilità di tasca.
Posso soggiornare in una villa lussuosa con tutta la famiglia per una spesa che è un terzo di quella che dovrei sostenere in un albergo di livello equivalente, ho molti m.q. in più da vivere, posso godere di un giardino e , magari, di un panorama incantevole, posso spostarmi ogni anno in una località diversa senza problemi. Trovo molto comodo questa formula dell’affitto breve e anche molto conveniente per le mie possibilità economiche.
Perché dovrei rinchiudermi vita natural durante in una camera di un albergo malmesso pagando un botto di euro in anticipo?
Mi dispiace una sola cosa: gli agenti immobiliari sono spesso messi in fuori gioco dalle piattaforme internet per questa tipologia di locazioni brevi stipulate per i luoghi di villeggiatura.