Buongiorno a tutti. Mi si pone un caso limite. Un mio cliente, in condizioni disperate, deve svendere un appartamento ad un valore inferiore al valore catastale. Vende persona fisica ed acquisterebbe persona fisica. Mi sono posto il problema della mancata congruità del dichiarato, rispetto all'effettivo valore di mercato, anche parametrandolo ai valori dell'osservatorio Omi. Considerato però che l'imposta di registro da pagare tiene conto solo del valore catastale dell'immobile, mi sono chiesto che tipo di controindicazioni potrebbero avere le 2 parti in causa a fronte di un eventuale controllo fiscale.
Ho sentito un notaio, la guardia di finanza e l'Agenzia delle Entrate e tutti mi confermano che se anche dovessero fare un controllo, in forza di quale norma potrebbero comminare sanzioni ? secondo loro nessuna ! E la cosa mi ha tranquillizzato. Detto ciò, l'acquirente, sentito 2 commercialisti ed un altro notaio, non vuole procedere ritenendo l'operazione pericolosa a detta degli insigni professionisti. I commercialisti, a mia richiesta di delucidazioni, ritengono preferibile evitare a prescindere; il notaio, invece, mi ha paventato un possibile intervento della commissione tributaria che, non riscontrando normative che regolano la materia, potrebbe decidere di sanzionare creando giurisprudenza anche retroattiva al riguardo. Mi rendo conto che la materia è particolarmente ostica, ma visto che vantiamo al nostro interno esperti di primo livello, chiedo un Vostro parere in merito.
Ho sentito un notaio, la guardia di finanza e l'Agenzia delle Entrate e tutti mi confermano che se anche dovessero fare un controllo, in forza di quale norma potrebbero comminare sanzioni ? secondo loro nessuna ! E la cosa mi ha tranquillizzato. Detto ciò, l'acquirente, sentito 2 commercialisti ed un altro notaio, non vuole procedere ritenendo l'operazione pericolosa a detta degli insigni professionisti. I commercialisti, a mia richiesta di delucidazioni, ritengono preferibile evitare a prescindere; il notaio, invece, mi ha paventato un possibile intervento della commissione tributaria che, non riscontrando normative che regolano la materia, potrebbe decidere di sanzionare creando giurisprudenza anche retroattiva al riguardo. Mi rendo conto che la materia è particolarmente ostica, ma visto che vantiamo al nostro interno esperti di primo livello, chiedo un Vostro parere in merito.