ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
La perizia è mandata dalla banca.

Come si fà a falsificare,,??

La banca si truffa da sola..?

Se una perizia o più perizie successive, risulta essere piu alta o piu bassa, i periti che l'hanno formulata, sono truffatori.:?

Si dichiara in atto quanto viene erogato con buona pace del valore catastale.

Il legislatore è che lo consente.

Oppure fà parte anche lui dell'associazione a delinquere finalizzata alla truffa?
Ribadisco .. io sono per le cose lineari ... però analizzando Pyer in parte dice cose vere
come tuti gli altri del resto che intravedono questa operazione truffaldina, me compreso.

Abbiamo qualificato questa operazione truffaldina perchè chiaramente coffessata dal nostro amico @maldicuore74 reo confesso
ma nella realtà non è escluso che possano verificarsi situazioni tali che anche post rogito modifichino le condizioni precedentemente cocncordate.

La simulazione del prezzo è stata più volte contestata e imputata per motivi di elusione fiscale (non è questo il caso) o per motivi riconducibili al riciclaggio di denaro così detto sporco (nemmeno questo è il caso, il corrispettivo versato è uguale/inferiore a quello dichiarato) un riciclaggio al negativo :)

Fiscalmente le parti hanno adempiuto ai loro doveri ed obblighi pagando le imposte nella giusta misura (ivi compresa l'imposta sostitutiva riferita al mutuo erogato)

Il problema si porrebbe nei confronti della Banca che, secondo alcuni, è stata tratta in errore da un accordo premeditato delle parti riferito all'importo concordato per la compravendita. (questo andrebbe provato in via giudiziale)

Però noi tutti sappiamo che la Banca non prende proprio in considerazione gli accordi riferiti al prezzo stretti tra le parti, e per questo motivo incarica il suo perito (non scelto dalle parti) al fine di valutare se la garanzia immobiliare sia congrua rispetto al prezzo erogato.

Quindi abbiamo una situazione in cui le imposte sono state regolarmente pagate, la Banca ha ritenuto la garanzia immobiliare congrua nel caso di inadempienza del mutuatario, non c'è riciclaggio di denaro inquanto addirittura il corrispettivo corrisposto risulta essere inferiore del percepito.

C'è un atto dove riporta un prezzo convenuto con le relative modalità dei pagamenti ....
Fin quì tutti i requisiti riferiti ad una sana e normale compravendita sono stati soddisfatti.


Quello che succede dopo chi può sindacarlo?
Se al momento della consegna dell'immobile io acquirente mi accorgo che la casa si è allagata causa un problema degli impianti che mi erano stati garantiti per "rifatti e ristrutturati" .. oppure la consegna dell'immobile non rispecchia gli accordi precedentemente presi riferiti ad un eventuale condizione che doveva avverarsi al momento della consegna stessa ( l'immobile sarà consegnato con il tetto rifatto e le dovute certificazioni etc)

Al momento della consegna si è evidenziato un problema di infiltrazioni d'acqua nel piano taverna prima non visibile (una sorta di vizio occulto) ... le parti quantizzano il danno o la perdita di valore optando per la restituzione da parte del venditore di parte del corrispettivo del prezzo

Sono cose che realmente accadono o possono accadere indipendentemente dalla simulazione del prezzo premeditata
Reato che può essere contestato solo in via giudiziale dalla parte lesa che in questo caso potrebbe essere la Banca.

Lesa di che? se il mutuatario non paga? (e la figura del perito?) .... la Banca ha la sua garanzia che ha ritenuto congrua
tratta in inganno da chi? dal suo perito?

Dico questo non per incoraggiare queste metodiche discutibili e se premeditate truffaldine ... ma solo per evidenziare che queste cose potrebbero realmente accadere senza premeditazione di dolo anche nelle compravendite dove le parti sono sacerdoti .

Un eventuale comportamento fraudolento và prima contestato e poi giudizialmente dimostrato.

detto ciò rimango sempre della mia
Propendere sempre per le cose regolari e vivi sogni tranquilli ;)
poi che dire ....
Certo che far saltare una compravendita, rinunciare a priori, di questi periodi senza trovare soluzioni alternative regolari è proprio un vero peccato mortale
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ribadisco .. io sono per le cose lineari ... però analizzando Pyer in parte dice cose vere
come tuti gli altri del resto che intravedono questa operazione truffaldina, me compreso.

Abbiamo qualificato questa operazione truffaldina perchè chiaramente coffessata dal nostro amico @maldicuore74 reo confesso
ma nella realtà non è escluso che possano verificarsi situazioni tali che anche post rogito modifichino le condizioni precedentemente cocncordate.

La simulazione del prezzo è stata più volte contestata e imputata per motivi di elusione fiscale (non è questo il caso) o per motivi riconducibili al riciclaggio di denaro così detto sporco (nemmeno questo è il caso, il corrispettivo versato è uguale/inferiore a quello dichiarato) un riciclaggio al negativo :)

Fiscalmente le parti hanno adempiuto ai loro doveri ed obblighi pagando le imposte nella giusta misura (ivi compresa l'imposta sostitutiva riferita al mutuo erogato)

Il problema si porrebbe nei confronti della Banca che, secondo alcuni, è stata tratta in errore da un accordo premeditato delle parti riferito all'importo concordato per la compravendita. (questo andrebbe provato in via giudiziale)

Però noi tutti sappiamo che la Banca non prende proprio in considerazione gli accordi riferiti al prezzo stretti tra le parti, e per questo motivo incarica il suo perito (non scelto dalle parti) al fine di valutare se la garanzia immobiliare sia congrua rispetto al prezzo erogato.

Quindi abbiamo una situazione in cui le imposte sono state regolarmente pagate, la Banca ha ritenuto la garanzia immobiliare congrua nel caso di inadempienza del mutuatario, non c'è riciclaggio di denaro inquanto addirittura il corrispettivo corrisposto risulta essere inferiore del percepito.

C'è un atto dove riporta un prezzo convenuto con le relative modalità dei pagamenti ....
Fin quì tutti i requisiti riferiti ad una sana e normale compravendita sono stati soddisfatti.


Quello che succede dopo chi può sindacarlo?
Se al momento della consegna dell'immobile io acquirente mi accorgo che la casa si è allagata causa un problema degli impianti che mi erano stati garantiti per "rifatti e ristrutturati" .. oppure la consegna dell'immobile non rispecchia gli accordi precedentemente presi riferiti ad un eventuale condizione che doveva avverarsi al momento della consegna stessa ( l'immobile sarà consegnato con il tetto rifatto e le dovute certificazioni etc)

Al momento della consegna si è evidenziato un problema di infiltrazioni d'acqua nel piano taverna prima non visibile (una sorta di vizio occulto) ... le parti quantizzano il danno o la perdita di valore optando per la restituzione da parte del venditore di parte del corrispettivo del prezzo

Sono cose che realmente accadono o possono accadere indipendentemente dalla simulazione del prezzo premeditata
Reato che può essere contestato solo in via giudiziale dalla parte lesa che in questo caso potrebbe essere la Banca.

Lesa di che? se il mutuatario non paga? (e la figura del perito?) .... la Banca ha la sua garanzia che ha ritenuto congrua
tratta in inganno da chi? dal suo perito?

Dico questo non per incoraggiare queste metodiche discutibili e se premeditate truffaldine ... ma solo per evidenziare che queste cose potrebbero realmente accadere senza premeditazione di dolo anche nelle compravendite dove le parti sono sacerdoti .

Un eventuale comportamento fraudolento và prima contestato e poi giudizialmente dimostrato.

detto ciò rimango sempre della mia
Propendere sempre per le cose regolari e vivi sogni tranquilli ;)
poi che dire ....
Certo che far saltare una compravendita, rinunciare a priori, di questi periodi senza trovare soluzioni alternative regolari è proprio un vero peccato mortale

..e infatti il punto della questione e' tutto qui.

Il reo confesso.

Di fatto il venditore, si "presta" nella conformazione, per il nulla osta della pratica.
Con le dovute cautele e' consentito.

Forse piu utile, e' sottolineare che sia sempre un atto dovuto, bene informare prima i venditori, sulle procedure da espletare, per non finire che agli atti definitivi, volino i piatti tra gli intervenuti.

Ne ho visto uno, l'altro ieri, mentre che aspettavamo ad entrare :D

Diversamente, per quei venditori che non si vogliono prestare a talune tecniche, non resta altro che avere minori pretese di vendita, pure se il legislatore, gli consentirebbe di realizzare di piu'.

Qui e' che bisogna scegliere e confessare.

Se essere dei falsi preti oppure onesti peccatori.
 

rabarbaro

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Proprio oggi mi è stata prospettata stessa cosa, dopo mesi dall'accordo e in attesa di risposta dalla banca, data atto fissata ( io parte venditrice ) mi viene detto che dovrei dichiarare in atto 31.000 euro in più, 31 sui quali devo pagare pure capital gain. Notaio che mi dice " COSA VUOLE CHE SIA...", non ho parole. Non vendo a queste condizioni ma perdere una vendita e 5 mesi di tempo non è proprio che mi faccia piacere... E a quanto sento è prassi diffusa e comune, ci sono addirittura parecchi "broker" che si occupano di questo, di avere perizie gonfiate e si fanno pagare fior fiore di provvigioni per questo. Non aggiungo altro. Imbrogli !
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Proprio oggi mi è stata prospettata stessa cosa, dopo mesi dall'accordo e in attesa di risposta dalla banca, data atto fissata ( io parte venditrice ) mi viene detto che dovrei dichiarare in atto 31.000 euro in più, 31 sui quali devo pagare pure capital gain. Notaio che mi dice " COSA VUOLE CHE SIA...", non ho parole. Non vendo a queste condizioni ma perdere una vendita e 5 mesi di tempo non è proprio che mi faccia piacere... E a quanto sento è prassi diffusa e comune, ci sono addirittura parecchi "broker" che si occupano di questo, di avere perizie gonfiate e si fanno pagare fior fiore di provvigioni per questo. Non aggiungo altro. Imbrogli !

La norma e' che lo prevede.

In regime di imposta di registro la prassi e' consentita.

La libera negoziazione delle parti fa' il resto.

Puoi incassare 30 mila in piu', andare al casino' a giuocarteli, oppure renderli all'acquirente per i piu svariati motivi.

Viviamo in un paese libero.
 

crio

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve, l'agenzia immobiliare mi ha proposto di vendere il mio appartamento tramite acquirente che chiederà il mutuo ad una banca, mi hanno chiesto se possono aumentare il prezzo di vendita per agevolare il mutuo, hanno poi chiesto che se accetto dovrei fare in modo da restituire all'acquirente la differenza in più del valore dell'immobile, soldi in più sul mutuo. Questa operazione è legale? posso rifiutare? Che rischi possono esserci? la vendita di un immobile prevalentemente dovrebbe essere in contanti e solo con il consenso del venditore accettare le condizioni di un mutuo?
 

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