cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Confermo, il mio comune rimanda al D.M. 90 del 24.03.1981, che ho scoperto superato dal 19.07.1988.
Quel che mi chiedo è, perché nell'atto di assegnazione scrivono che le 130.000€ rappresentano sia il corrispettivo dal socio sia il costo di costruzione cosi come desunto da contabilita e bilanci? Io pensavo di applicare il coefficiente istat a quel prezzo...
mi sa che nel tuo caso si tratta pure di Cooperativa, in cui ci sono i vari soci che ne hanno le quote, abbinate ai singoli appartamenti
Nel caso mio non era una cooperativa a costruire ma solo un'area destinata ad edifici con (chiaramente) condizioni di mercato diverse dal "libero mercato", quindi meno oneri, meno costo dell'area, ecc ecc...
Con le cooperative ci andrei comunque più cauto
 

giulmes85

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Privato Cittadino
Secondo voi l'aver scritto nell'assegnazione che 130.000 è il prezzo di assegnazione ed equivale al prezzo di costruzione, basta per far partire l'aggiornamento del prezzo da li?
 

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