Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Hai letto ma non hai compreso la differenza tra pluralità di mediatori e quando avviene, tra nesso causale e sopratutto hai saltato a piè pari il caso in cui una trattativa condotta da una agenzia si concluda male e poi un altra invece ne cominci un altra e la concluda ;)

Il forum che riporti era valido solo nel caso in cui un cliente andasse a visitare una casa con agenzia A e poi con Agenzia B e comprasse o con A o con B.

Altra cosa è se il cliente va da A, inizia la trattativa con offerta e tutto il cucuzzaro che si conclude con nulla di fatto, poi va da B e invece conclude. Nel caso la tendenza è quella indicata da Massimo sopra.

Nel caso in oggetto, siamo ancora più nella chiarezza, dove l'intervento del primo mediatore non ha prodotto nulla di nulla di niente, il secondo invece sta concludendo con merito. ;)
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
cito Skywalker

70.000 € di differenza nel prezzo condizionano le compravendite..

Non è solo quello, quello è un ulteriore elemento... sia il tempo che il prezzo sono ulteriori elementi che possono rafforzare la diversità... ma è proprio più semplice... sarebbe stata la stessa cosa a PARITà di prezzo.

fai un diagramma di flusso e vedi chi ha diritto :)
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
cito Skywalker

70.000 € di differenza nel prezzo condizionano le compravendite..
grazie.
quindi se l'affare ha connotati diversi, NON è lo stesso affare.
e lo posso capire. e' tutto qui il problema.
ma c'e' sempre il rischio che la prima agenzia pretenda la provvigione e che ti citi in causa.
e' questo che da' fastidio.
del resto se tu dici che 70k euro fanno la differenza..bisognerebbe andare dalla 2 agenzia e basta.
ma vi sembra possibile saperla questa cosa qui per un semplice cittadino??
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Hai letto ma non hai compreso la differenza tra pluralità di mediatori e quando avviene, tra nesso causale e sopratutto hai saltato a piè pari il caso in cui una trattativa condotta da una agenzia si concluda male e poi un altra invece ne cominci un altra e la concluda ;)



Il forum che riporti era valido solo nel caso in cui un cliente andasse a visitare una casa con agenzia A e poi con Agenzia B e comprasse o con A o con B.



Altra cosa è se il cliente va da A, inizia la trattativa con offerta e tutto il cucuzzaro che si conclude con nulla di fatto, poi va da B e invece conclude. Nel caso la tendenza è quella indicata da Massimo sopra.



Nel caso in oggetto, siamo ancora più nella chiarezza, dove l'intervento del primo mediatore non ha prodotto nulla di nulla di niente, il secondo invece sta concludendo con merito. ;)

parli del caso della discussione posto dall'utente fashion immagino.
poverina, le sara' venuto mal di tasta.:innocente:
poi scusate............mettiamo che un cliente come fashion fosse andata dopo tanto tempo dalla prima agenzia e facesse una proposta indecente.....le fanno, le fanno.........e venisse rifiutata dal venditore....in quel caso potrebbe andare dal 2 agente che in incarico l'immobile e fare una proposta che saprebbe verrebbe accettata.
diabolico???:sorrisone:
fashion vuole solo sapere come comportarsi per rischiare meno.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Tu sai cosa è un diagramma di flusso, prova a costruirlo sulla base delle indicazioni e vedi qual'è l'unico nodo dove è presente un agente che porta alla conclusione dell'affare tolto il quale non si verifica nulla. Ecco hai trovato chi ha realizzato il nesso. :)
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
da un altro forum:
Non visitare mai la stessa casa con agenzie diverse e rifiutarsi di entrare e di firmare appena si ricomosce l'immobile.
ll concetto è semplicissimo: la stessa casa la si compra con lo stesso agente, se cambia il prezzo su un annuncio si porta l'annuncio dall'agente, se cambia agenzia incaricata in esclusiva si va comunque da quella che me lo ha mostrato e gli si fa contattare il proprietario, le agenzie si spartiranno la provvigione.

Se la seconda fa ostruzionismo, si va dalla seconda e ci si fa firmare una manleva dalle pretese della prima, che non salva dalla rivendica ma almeno ti permette poi di rifarti sul mediatore che ha garantito velocemente.:innocente: (non ci conterei sulla disponibilita' della seconda)
Questo per PREVENIRE problematiche.

Tra l'altro, portare il prezzo diverso all'ai "originario" da molta forza a questo, perchè può ricontattare il proprietario e avere un vantaggio psicologico.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Stai sempre parlando di un altro caso, cioè di uno che cercando casa in un periodo preciso, passa da una agenzia all'altra pensando di non avere conseguenze... nel caso prevenire è 'obbligo, l'ho vista con A e ci torno con A, tu B fammi vedere altro. Ma serve per prevenire guai e pretese, non significa che facendolo sarai condannato a pagare per forza, caso per caso, va visto: se c'è nesso e viene riconosciuto.... ;)

Questo stato di cose non potrà durare per molto ancora, don't worry. ;)
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Stai sempre parlando di un altro caso, cioè di uno che cercando casa in un periodo preciso, passa da una agenzia all'altra pensando di non avere conseguenze... nel caso prevenire è 'obbligo, l'ho vista con A e ci torno con A, tu B fammi vedere altro. Ma serve per prevenire guai e pretese, non significa che facendolo sarai condannato a pagare per forza, caso per caso, va visto: se c'è nesso e viene riconosciuto.... ;)



Questo stato di cose non potrà durare per molto ancora, don't worry. ;)


io parlo di un acquirente che non conosce i meandri della mediazione e va dal 2 agente in piena ignoranza anche se ha visto la casa con un primo agente e sbaglia
non sapendo di sbagliare..
poi naturalmente ci sono le complicazioni oggettive...tempi diversi, prezzi diversi..che possono cambiare tutt:shock:_o
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
In realtà vale solo il principio "oscuro" del nesso causale (che già di per se è un problema filosofico tipo uovo/gallina).

Di solito i giudici tendono a fare una pulizia di tutto ciò che è lasciato alle interpretazioni delle parti e "monda" gli eventi riducendoli a minimi termini, poi ci costruisce sopra una sentenza.

Quindi nel caso di una agenzia A e di di un'altra B dove A sia stata bellamente ignorata in un complesso di eventi che sono ricollegabili il giudice può riconoscere un diritto ad A proprio sulla base del fatto che sia stata ESCLUSA per volontà dal processo di formazione dell'affare, altro caso è quello in cui A, avendo avuto tutte le possibilità di chiudere non ci sia riuscita. Nel diagramma di flusso di questo ultimo caso, A non raggiunge l'obiettivo "far-chiudere-affare" ;) e quindi B che sopraggiunge e colpisce, riscuote.

Nel caso in cui le azioni di A e di B siano riconoscibili entrambe come eventi senza i quali l'affare non si avverava, ecco che sei nella pluralità, ma non devi fare congetture tipo "se non aveva visto il mio cartello non lo sapeva" o "se non era venuta da me prima..", devi guardare gli eventi senza alcun ricamo.
 

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