desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Be enzo non dimentichiamoci che la legge sulla mediazione ha nemmeno 24 anni, é troppo poco perché sia tutto strachiaro perché a chiarire le cose servono sempre cause e relative sentenze, e poi non sempre queste sentenze costituiscono orientamento perché i casi potrebbero essere diversi, a volte cioé devono arrivare i giudici di Cassazione a sezioni unite a emettere sentenze e non ne basta uno per coprire le varie casistiche...quelle di solito costituiscono un precedente al quale uniformarsi successivamente. Ma ripeto 24 anni non sono tanti perché tutto sia palese. Poi é chiaro che non tutti si vanno a vedere certe sentenze, lo fanno gli avvocati per risolvere i loro casi, ma dovrebbero farlo anche gli agenti per evitare che i clienti debbano poi andare dagli avvocati per casi che deve risolvere l'agente stesso, che non é tenuto per caritá, ma ne vale la nostra faccia. Perché non lo fanno? Ma perché semplicemente non gli é richiesto tra le competenze professionali, é qui che bisognerebbe pensare ad una migliore formazione dell'agente immobiliare del futuro e ne giovaremmo tutti perché un agente piú competente fa piú clienti felici, si acquisisce cioé piú fiducia nella figura, e non dico diventeremmo necessari ma sicuramente piú utili agli occhi della massa. Io faccio derivare questi ed altri problemi proprio da questo aspetto: la formazione (migliore é, meno problemi e confusione si creeranno)...e condivido tutto quanto detto da Ponz, la genericità é la caratteristica che deve possedere ogni legge.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
La formazione nel caso ti da i mezzi per dire come le cose sono in linea di principio, ma le casistiche sono ampie e il giudice volta a volta decide applicando i principii come li ritiene giusti. ;)

La certezza potrebbe esserci solo se...
 
E

enzo6

Ospite
Be enzo non dimentichiamoci che la legge sulla mediazione ha nemmeno 24 anni, é troppo poco perché sia tutto strachiaro perché a chiarire le cose servono sempre cause e relative sentenze, e poi non sempre queste sentenze costituiscono orientamento perché i casi potrebbero essere diversi, a volte cioé devono arrivare i giudici di Cassazione a sezioni unite a emettere sentenze e non ne basta uno per coprire le varie casistiche...quelle di solito costituiscono un precedente al quale uniformarsi successivamente. Ma ripeto 24 anni non sono tanti perché tutto sia palese. Poi é chiaro che non tutti si vanno a vedere certe sentenze, lo fanno gli avvocati per risolvere i loro casi, ma dovrebbero farlo anche gli agenti per evitare che i clienti debbano poi andare dagli avvocati per casi che deve risolvere l'agente stesso, che non é tenuto per caritá, ma ne vale la nostra faccia. Perché non lo fanno? Ma perché semplicemente non gli é richiesto tra le competenze professionali, é qui che bisognerebbe pensare ad una migliore formazione dell'agente immobiliare del futuro e ne giovaremmo tutti perché un agente piú competente fa piú clienti felici, si acquisisce cioé piú fiducia nella figura, e non dico diventeremmo necessari ma sicuramente piú utili agli occhi della massa. Io faccio derivare questi ed altri problemi proprio da questo aspetto: la formazione (migliore é, meno problemi e confusione si creeranno)...e condivido tutto quanto detto da Ponz, la genericità é la caratteristica che deve possedere ogni legge.

Non ho scritto di sentenze ma di CC, tutti lo sanno ma non spiegano.
Gli anglosassoni sono dei maesti in questo senso: la trasparenza è l'essenza del mercato.
Noi invece invochiamo la trasparenza solo negli atteggiamenti altrui.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Certo che c'è confusione su questo argomento perchè in primis la categoria non chiarisce questi concetti al pubblico e poi perchè la clientela non si informa.
Come fa un accordo in esclusiva tra un proprietario ed un AI riguardare l'acquirente?
Inoltre il CC è chiaro sull'impossibilità di pagare una doppia mediazione inoltre fa riferimento al fatto che le Agenzie, se del caso, si dividano il compenso.
tu hai ragionissimo ma il problema e' che se io ignaro pago la seconda agenzia e la prima mi fa causa ed un giudice dovesse darle ragione io devo fare causa al secondo agente per riprendermi i soldi. quanti anni passerebbero??
ecco forse gli acquirenti vorrebbero evitare tutto questo can can...
io pago la prima agenzia e mi fa causa la seconda agenzia... c'e' di tutto in giro..
metti che il giudice dia ragione alla seconda agenzia...idem come sopra.:shock:
a questo punto meglio farle andare d'accordo da subito.
io acquirente informato, vado dalle due agenzie e dico che la situazione e' questa:
La casa mi piace, l'ho vista una volta sola con la prima agenzia, ho informato la seconda, se volete vendermela e guadagnare qualcosa, alla 2 agenzia darei il 2%
perche' obbiettivamente lavora di piu' ed in + si prende la provvigione dal venditore, alla prima agenzia offro' 1- 1,5% per una visita e basta avanza eccome se avanza.
:ok: meglio pochi dannati e subito senza cause che rompono le ballon.
se non ci mettiamo d'accordo, nero su bianco, egregi signori vi saluto, perche' mi avete rotto e non azzardatevi a telefonarmi per propormi altre case.
piu' di cosi'...:^^:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Per cortesia Ponz non ricadere nella filosofia:
Stiamo discutendo della parte acquirente, un concetto chiaro sancito dalla legge.
Se poi questo forum non è mezzo di informazione allora non ho capito nulla e mi scuso.

Non lo è, e un social media ;) e anche per l'acquirente ci sono casi dove la buona fede accompagnata all'ignoranza di certe norme potrebbe esser pericolosa.

Se tu vuoi sostenere il contrario fallo pure, siamo in un social appunto.

Nel caso sopra, se l'amica di cui si parla dalla telefonata passa all'azione, secondo me non rischia nulla, come dici tu. Se va dalla prima gli posson nascere probelmi di natura pratica (non legale) come la penale del proprietario, il far trattare due agenzie dove la seconda potrebbe non esser collaborativa..
In altri casi... c'è da vedere, non me la sento di dire come te: se sei in buona fede non rischi.
Voglio vendere, ma non dicendo bugie ;)

Non ho scritto di sentenze ma di CC, tutti lo sanno ma non spiegano.
Gli anglosassoni sono dei maesti in questo senso: la trasparenza è l'essenza del mercato.
Noi invece invochiamo la trasparenza solo negli atteggiamenti altrui.

Esatto, mandato e ciao. Trasparenza totale.

Ma perfino quello, da noi, tra alcuni giuristi, mantiene profili della mediazione... -_-
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
tu hai ragionissimo ma il problema e' che se io ignaro pago la seconda agenzia e la prima mi fa causa ed un giudice dovesse darle ragione io devo fare causa al secondo agente per riprendermi i soldi. quanti anni passerebbero??
ecco forse gli acquirenti vorrebbero evitare tutto questo can can...
io pago la prima agenzia e mi fa causa la seconda agenzia... c'e' di tutto in giro..
metti che il giudice dia ragione alla seconda agenzia...idem come sopra.:shock:
a questo punto meglio farle andare d'accordo da subito.
io acquirente informato, vado dalle due agenzie e dico che la situazione e' questa:
La casa mi piace, l'ho vista una volta sola con la prima agenzia, ho informato la seconda, se volete vendermela e guadagnare qualcosa, alla 2 agenzia darei il 2%
perche' obbiettivamente lavora di piu' ed in + si prende la provvigione dal venditore, alla prima agenzia offro' 1- 1,5% per una visita e basta avanza eccome se avanza.
:ok: meglio pochi dannati e subito senza cause che rompono le ballon.
se non ci mettiamo d'accordo, nero su bianco, egregi signori vi saluto, perche' mi avete rotto e non azzardatevi a telefonarmi per propormi altre case.
piu' di cosi'...:^^:
Il problema di fondo é che quello che tu asserisci nel nostro ordinamento può avvenire per qualsiasi cosa. Non é una questione di mediazione o no, anche tra privati, anzi soprattutto, nascono questi problemi, ad esempio, cosa succede se quando compri casa trovi dei problemi dei quali non eri stato messo a conoscenza? O se nel contratto ci sono cose che non ti tutelano parimenti all'altra parte? Tra privati ce ne sono a bizzeffe di queste cose, scritture private fatte alla buona, si scrive e si firma qualsiasi cosa perché si crede che...e poi non é così. A quel punto, se succede, o accetti, o vai nei tribunali. Non cé altro da fare, la legge non ammette la risoluzione diretta di un problema, Anche lo sfratto, se ci pensi, non puoi farlo tu, ma determinate procedure sono esclusive degli organi statali, e cosi per tutte le cose. ogni volta che si compie un atto avente valenza giuridica, che lo é anche comprare un pacco di pasta, si può finire in tribunale (metti che era scaduta e ti senti male...ad esempio..), quindi se ci attacchiamo ai principi non ne usciamo più. Anzi, l'agente dovrebbe evitare proprio questo, a sistemare prima quello che si può sistemare, ne ha una responsabilità, e ha il dovere di fare la corretta consulenza affinché il cliente non abbia dubbi. Se poi questi dubbi non sono di facile risoluzione, si deve sentire il giudice di turno, perché anche gli avvocati non dimentichiamocelo, danno opinioni, e basandosi sulla propria teoria difendono il proprio assistito, quindi se non si va in tribunale certezze assolute non ne esistono, ma ripeto, non fossilizziamoci se no non si vive più...

X Ponz: sono ancora d'accordo con te, peró suvvia, se un cliente deve andare da un avvocato per avere una risposta che potevamo dare noi, non si é fatta bella figura. Un conto é avere certezze, a concordo che c'é bisogno dei giudici, un conto é sentire l'opinione di un legale perché le opinioni degli agenti immobiliari sono tante e confuse...quello diventa un problema di formazione. Ma é facile comprenderlo, perché la gente si fida di piú di un avvocato? Perché ha studiato legge, se lo avessimo fatto anche noi saremmo senz'altro in grado di dare opinioni qualificate e anzi specialistiche in materia immobiliare, quindi per me la formazione conta eccome!
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Stiamo discutendo della parte acquirente, un concetto chiaro sancito dalla legge.

Spiega questo concetto e cosa c'entra con i ragionamenti che facevamo in generale... la parte acquirente non è quindi influenzata dal codice civile nella mediazione tipica?

X Ponz: sono ancora d'accordo con te, peró suvvia, se un cliente deve andare da un avvocato per avere una risposta che potevamo dare noi, non si é fatta bella figura. Un conto é avere certezze, a concordo che c'é bisogno dei giudici, un conto é sentire l'opinione di un legale perché le opinioni degli agenti immobiliari sono tante e confuse...quello é un problema di formazione. Ma é facile comprenderlo, perché la gente si fida di piú di un avvocato? Perché ha studiato legge, se lo avessimo fatto anche noi saremmo senz'altro in grado di dare opinioni qualificate e anzi specialistiche in materia immobiliare, quindi per me la formazione conta eccome!

Va da un avvocato perchè qui ha letto tutto e il suo contrario... dovrebbe credere a me a te a enzo6 che la tranquillizziamo in nome di cosa, abbiamo il bollino?
Potremmo sbagliare tranquillamente ;) è un social, di settore, e non è colpa del mezzo se gli agenti immobiliari la pensano diversamente ;) no?

Sai quante volte ho letto queste cose? E sai quante discussioni su questi temi ci sono su immobilio e altrove? ;)

Fai una ricerca e ti assicuro, ti allarmerai su ciò che leggerai ;)
 
E

enzo6

Ospite
tu hai ragionissimo ma il problema e' che se io ignaro pago la seconda agenzia e la prima mi fa causa ed un giudice dovesse darle ragione io devo fare causa al secondo agente per riprendermi i soldi. quanti anni passerebbero??
ecco forse gli acquirenti vorrebbero evitare tutto questo can can...
io pago la prima agenzia e mi fa causa la seconda agenzia... c'e' di tutto in giro..
metti che il giudice dia ragione alla seconda agenzia...idem come sopra.:shock:
a questo punto meglio farle andare d'accordo da subito.
io acquirente informato, vado dalle due agenzie e dico che la situazione e' questa:
La casa mi piace, l'ho vista una volta sola con la prima agenzia, ho informato la seconda, se volete vendermela e guadagnare qualcosa, alla 2 agenzia darei il 2%
perche' obbiettivamente lavora di piu' ed in + si prende la provvigione dal venditore, alla prima agenzia offro' 1- 1,5% per una visita e basta avanza eccome se avanza.
:ok: meglio pochi dannati e subito senza cause che rompono le ballon.
se non ci mettiamo d'accordo, nero su bianco, egregi signori vi saluto, perche' mi avete rotto e non azzardatevi a telefonarmi per propormi altre case.
piu' di cosi'...:^^:

In linea di principio non condivido il ragionamento perchè i giudici sanno fare il loro lavoro e sono coerenti in queste che sono situazioni di routine.
Se poi l'acquirente risponde a tono all'AI vedi come spesso si defila.
Poi ogniuno puo' fare come crede ed il tuo suggerimento è valido.
Tuttavia con questo atteggiamento non ci facciamo tutelare dalla legge ma ne diffidiamo, cosa non bella per un popolo civile.
Immagina se nei paesi anglosassoni accade come in Italia o se l'acquirente opera secondo i dettami della legge.
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Spiega questo concetto e cosa c'entra con i ragionamenti che facevamo in generale... la parte acquirente non è quindi influenzata dal codice civile nella mediazione tipica?



Va da un avvocato perchè qui ha letto tutto e il suo contrario... dovrebbe credere a me a te a enzo6 che la tranquillizziamo in nome di cosa, abbiamo il bollino?
Potremmo sbagliare tranquillamente ;) è un social, di settore, e non è colpa del mezzo se gli agenti immobiliari al pensano diversamente ;) no?
No non ti parlo del forum ovviamente, intendo dire se un cliente viene da te in ufficio... dovrebbe poter avere un'opinione qualificata quale esperto del settore immobiliare.
 
E

enzo6

Ospite
Non lo è, e un social media ;) e anche per l'acquirente ci sono casi dove la buona fede accompagnata all'ignoranza di certe norme potrebbe esser pericolosa.

Se tu vuoi sostenere il contrario fallo pure, siamo in un social appunto.

Nel caso sopra, se l'amica di cui si parla dalla telefonata passa all'azione, secondo me non rischia nulla, come dici tu. Se va dalla prima gli posson nascere probelmi di natura pratica (non legale) come la penale del proprietario, il far trattare due agenzie dove la seconda potrebbe non esser collaborativa..
In altri casi... c'è da vedere, non me la sento di dire come te: se sei in buona fede non rischi.
Voglio vendere, ma non dicendo bugie ;)

Stiamo solo parlando dell'acquirente che non rischia nulla.
L'acquirente sa quello che ha firmato e ne risponde e si accorda ma questo non riguarda la domanda fatta.
 

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