frank69

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve, vorrei un vostro parere in merito a quanto mi è accaduto durante una compravendita.
Vedo un immobile, faccio la proposta, viene accettata, e firmiamo la proposta d'acquisto con una caparra da 5.000€ subordinata al mutuo.
Fin qui tutto normale, dopo un mesetto ricevo la notizia da parte della banca che il muto è stato accettato e dopo una settimana circa è stato deliberato.
Porto i documenti al notaio, il quale procede a fare una visura ipotecaria, e viene fuori che sulla casa grava un pignoramento del 2011. Dopo varie indagini si scopre che è cartolare, quindi è stato estinto, cancellato, ma manca la trascrizione.
Dopo 20 giorni il venditore da incarico all'avvocato per procedere alla cancellazione cartolare del pignoramento ed il notaio dice che si può procedere all'atto anche con il mandato che l'avvocato sta procedendo visto che è solo cartolare.
Ancora oggi aspetto che l'avvocato mandi al notaio il mandato che ha ricevuto dal venditore per procedere all'atto, è gia trascorso un mese senza alcuna novità.
Mi chiedevo questo non doveva controllarlo l'agenzia che l'immobile fosse pronto alla vendita? Posso chiedere uno sconto sulla loro parcella?
ed è corretto che io avendo il mutuo deliberato loro continuano a mettere l'annuncio dell'immobile?
spero di non essermi dilungato troppo , ringrazio chiunque risponda in anticipo
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Mi chiedevo questo non doveva controllarlo l'agenzia che l'immobile fosse pronto alla vendita? Posso chiedere uno sconto sulla loro parcella?
Questo tipo di controlli non rientrano nell'ordinaria routine dell'attività dell'Agente immobiliare, anche se è auspicabile che sia così, è il venditore che rilascia dichiarazioni delle quali, se non veritiere , se ne deve assumere le responsabilità.

è corretto che io avendo il mutuo deliberato loro continuano a mettere l'annuncio dell'immobile?
Sull'aspetto della pubblicità che trovi sul web non c'è da meravigliarsi, prima che depuri un annuncio potrebbero passare mesi. il web è micidiale e esistono aggregatori di annunci che replicano pubblicità vecchie.

Ci può stare anche un comportamento scaramantico dell'Agenzia che non toglie l'annuncio finchè la trattativa non sia andata a buon fine e magari si limita a prendere i nominativi di eventuali altri acquirenti.

La correttezza o meno dell'Agenzia stà non stà nel sospendere o meno la pubblicità, ma nel sospendere gli eventuali nuovi appuntamenti o visite di altri potenziali acquirenti se c'è una trattaiva seria in corso.

Deve chiedere al venditore lo sconto.
Esatto
 

Luther

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi chiedevo questo non doveva controllarlo l'agenzia che l'immobile fosse pronto alla vendita? Posso chiedere uno sconto sulla loro parcella?
ed è corretto che io avendo il mutuo deliberato loro continuano a mettere l'annuncio dell'immobile?
spero di non essermi dilungato troppo , ringrazio chiunque risponda in anticipo
Non vi è nessun obbligo di controllo da parte dell AI.
Che ha "lavorato" comunque da "metafora che non uso per amore che ho verso gli animali".
Uno che dovrebbe mediare immobili, non vendere limoni, e non ha la professionalità di fare un controllo che costa quattro euro, è prossimo parente di un lopide, professionalmente valutandolo.
Il denaro che ha risparmiato nella visura mancata faglielo spendere in solleciti per il saldo della sua immeritata provvigione.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
O
Mi chiedevo questo non doveva controllarlo l'agenzia che l'immobile fosse pronto alla vendita? Posso chiedere uno sconto sulla loro parcella?
Legalmente forse non doveva, ma professionalmente poteva farlo, per fornire un servizio all’altezza delle aspettative del cliente , nel 2022.
Sullo sconto, mah…chiedere è lecito…
Ancora oggi aspetto che l'avvocato mandi al notaio il mandato che ha ricevuto dal venditore per procedere all'atto, è gia trascorso un mese senza alcuna novità.
Cosa aspetta il tuo notaio a farsi sentire da avvocato e venditore, per pretendere quanto serve in tempi rapidi ?
 

frank69

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Aggiornamento: Il notaio suggerisce di procedere all'atto tenendo come garanzia dai 2.000 ai 5.000€ per assicurarsi che il venditore si impegni a cancellare il pignoramento cartolare (il suo avvocato ha gia presentato l'istanza in tribunale) ma il venditore non è d'accordo sulla cifra da lasciare in deposito al notaio come garanzia, la mia banca mi fa pressione perchè la garanzia del mutuo sta per scadere visto che è un mese che è stato deliberato (trattasi di mutuo con garanzia dello stato CONSAP) quindi adesso mi chiedo qualora il venditore non mi venga incontro lasciando quella cifra come cautela, io giustamente non posso accollarmi di fare l'atto con un pignoramento senza alcuna garanzia, posso chiedere il doppio della caparra piu' altri danni visto che lui nella proposta d'acquisto aveva dichiarato che l'immobile era privo di qualsiasi ipoteca o altro vizio? e per causa sua è impossible fare l'atto e io ho il mutuo in banca che mi sta scadendo? grazie a tutti
 

massboldo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve, vorrei un vostro parere in merito a quanto mi è accaduto durante una compravendita.
Vedo un immobile, faccio la proposta, viene accettata, e firmiamo la proposta d'acquisto con una caparra da 5.000€ subordinata al mutuo.
Fin qui tutto normale, dopo un mesetto ricevo la notizia da parte della banca che il muto è stato accettato e dopo una settimana circa è stato deliberato.
Porto i documenti al notaio, il quale procede a fare una visura ipotecaria, e viene fuori che sulla casa grava un pignoramento del 2011. Dopo varie indagini si scopre che è cartolare, quindi è stato estinto, cancellato, ma manca la trascrizione.
Dopo 20 giorni il venditore da incarico all'avvocato per procedere alla cancellazione cartolare del pignoramento ed il notaio dice che si può procedere all'atto anche con il mandato che l'avvocato sta procedendo visto che è solo cartolare.
Ancora oggi aspetto che l'avvocato mandi al notaio il mandato che ha ricevuto dal venditore per procedere all'atto, è gia trascorso un mese senza alcuna novità.
Mi chiedevo questo non doveva controllarlo l'agenzia che l'immobile fosse pronto alla vendita? Posso chiedere uno sconto sulla loro parcella?
ed è corretto che io avendo il mutuo deliberato loro continuano a mettere l'annuncio dell'immobile?
Direi che il tuo notaio dovrebbe spiegare al venditore che gli conviene lasciare 2000 euro in garanzia, per non essere inadempiente.
Non credo che sia inadempiente (certo, occorrerebbe avere le carte per esprimere un giudizio e qui è difficile farlo) perchè leggendo ciò che scrive, dice che il notaio fa l'atto ugualmente ed a quanto pare, la banca fa pressione per la scadenza della delibera e non dice nulla della trascrizione; quindi la trascrizione non impedisce il trasferimento di proprietà con il mutuo, a mio avviso non si configura inadempienza (non vedo preoccupazioni di sorta visto che in tribunale è stata presentata istanza di cancellazione)
 

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