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Da come si espriem il tecnico, pare che le caratteristiche costruttive dell'immobile suggeriscano che è ante '67, ma non con assoluta certezza, e i documenti non ci sono perché in Comune li hanno persi.Come si può procedere?
In realtà il problema è il suo, quindi non mi stupisce sia disposto a mollare l'osso.l proprietario (signore di 78 anni, ma ancora sveglio) è disponibile ad annullare il contratto e restituirmi l'assegno non ancora versato.
Val la pena di ricordare che ci sono state sentenze nella direzione di negare che possano essere pretesi obblighi non previsti dalla legge.Bergamo (da lì vedo che scrivi e suppongo l'immobile sia lì) è evidentemente una di quelle città dove i notaio chiedono la certificazione per rogitare. Non è una legge nazionale...
si vero, per quello precisavo che non parliamo di una legge nazionale, tuttavia quando si spiega alle parti cos'è il certificato e a cosa serve vedo che nessuno si opponeVal la pena di ricordare che ci sono state sentenze nella direzione di negare che possano essere pretesi obblighi non previsti dalla legge.
Ma se sei in Emilia Romagna, nessun notaio rogita, quindi o vai nelle Marche o la fai...In realtà il problema è il suo, quindi non mi stupisce sia disposto a mollare l'osso.
Val la pena di ricordare che ci sono state sentenze nella direzione di negare che possano essere pretesi obblighi non previsti dalla legge.
Secondo me se acquirente e venditore sono d'accordo e si impuntano li fanno rogitare per forza.Ma se sei in Emilia Romagna, nessun notaio rogita, quindi o vai nelle Marche o la fai...
Non ci ho provato, nè ci proverei, francamente, dal momento che non esiste un immobile conforme...Secondo me se acquirente e venditore sono d'accordo e si impuntano li fanno rogitare per forza.
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