Per come la racconti sorgono dei dubbi, che si possono risolvere solo leggendo cosa hai firmato. Per cui farò qualche domanda.Buonasera,
Ho in corso un "litigio" (con l'appoggio del mio legale di fiducia) contro un'Agenzia della rete **********, in merito ad un acquisto immobiliare che non e' andato a buon fine.
In essenza, l'agenzia mi ha portato a fare una proposta su un immobile che non aveva (né ha, tutt'ora) l'abitabilità! La cosa e' andata avanti per circa 6 mesi durante le quali l'Agenzia continuava a promettere che i documenti comprovando la detta "abitabilità" sarebbero disponibili a breve, ma non e' mai successo. Alla fine, siamo giunti al termine del compromesso, senza che i detti documenti si siano materializzati, ed gli accordi sono caduti nel vuoto.
Intanto pero', all'inizio degli accordi, l'Agenzia mi aveva chiesto di versare una provigione corrispondente ad una parte del loro compenso (da non confondere con la caparra destinata al venditore), che io (stupidamente ed in buona fede) ho versato tramite bonifico bancario. Il compromesso e' scaduto da 6 settimana, e non essendo io la parte inadempiente, l'Agenzia e' tenuta di rimborsarmi la provigione versata in quanto non c'e' stata nessuna vendita. L'agenzia pero' non risponde a nessun sollecito (né al mio avvocato) e, ovviamente, io non ho visto i miei soldi...
Suppongo che l'agenzia spera che me la prendero' con il venditore, dato che ufficialmente e' lui la parte inadempiente (non avendo fornito i documenti di abitabilità.). In realtà, oltre che non ho l'intenzione di fare causa al venditore (ho altro da fare!!), ritengo che l'agenzia non ha fatto il suo dovere, mettendo in vendita una casa "invendibile" e mentendo per mesi sullo stato reale della casa.
E' chiaro che non lasciero' perdere, e se necessario faro' una denuncia formale contro l'Agenzia per recuperare i soldi versati. Vorrei pero' avere un'idea dell'iter se dovessimo finire sulla scrivania del giudice e capire se potro' anche chiedere danni sia per il tempo perso (ad oggi, 10 mesi) sia per le spese legali sostenute per far valere i miei diritti.
Grazie a chi saprebbe indicarmi l'iter da prevvedere.
L'agenzia risponde della documentazione dell'immobile solo se dichiara, anche sulla proposta d'acquisto, che l'immobile è conforme, invece se scrive frasi tipo "da verificare", oppure "a cura di parte venditrice", l'agenzia non ne risponde.
Credo che questo il tuo avvocato lo sappia perfettamente.
Se non ne rispondesse potrebbe chiederti anche il saldo della provvigione avendo tu versato l'acconto, poi tu dovresti rivalerti sul proprietario.
Però se hanno scritto qualcosa che li renda responsabili non possiamo dedurlo dal tuo racconto, cosa c'è scritto sulla proposta in merito alle conformità? Avete già firmato un secondo preliminare (compromesso) dove sono scritte cose diverse? hai mail o messaggi dell'agenzia che prima della conclusione della compravendita ti dava qualche garanzia che poi non si è avverata?
Va anche detto che un immobile senza abitabilità/agibilità si può vendere, intendi quella vero?
Non intendi che l'immobile doveva essere abitativo ed invece è un negozio o magazzino?
Se fosse così, che è una cosa del tutto diversa, ne risponderebbe l'agenzia solo se avesse dichiarato che era già abitativo, anche sulla proposta, altrimenti il mancato cambio di destinazione d'uso era solo responsabilità del venditore