• Creatore Discussione Utente Cancellato 83789
  • Data di inizio

francesca63

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Privato Cittadino
altrimenti e' rifiuto ingiustificato e quindi deve comunque pagare le penali che nel caso di cui sopra pari alla provvigione
Non ho scritto nulla di diverso.
Solo che la somma che puoi incamerare non si chiamerebbe "provvigione", ma "penale".
dissento,

se e' a prezzo e' accettata
Questo non è possibile; per l'accettazione serve la firma di chi vende; se non firma, anche se a prezzo, non è possibile nessun contratto.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
dissento,

se e' a prezzo e' accettata , altrimenti e' rifiuto ingiustificato e quindi deve comunque pagare le penali che nel caso di cui sopra pari alla provvigione anche se ci stanno camere di commercio che sostengono siano vessatorie penali al 100% della provvigioni ma da noi e' la prassi

Ha ragione Francesca, ovviamente.

Ripeto in altre parole: provvigione c'è se accettazione (comunicata al proponente) c'è.

Il proprietario non ha nessun obbligo di accettare.
Poi ne paga le conseguenze con chi ha l'incarico (non certo con l'acquirente) ma se non vuole non accetta.
Pagherà penale? Se prevista è sicuramente dovuta.
(E tralascio il fatto che proposta conforme non vuol dire guardare solo l'importo...)

Ma soprattutto: che c'entra l'acquirente in tutto questo?
 

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